File not found
Campanella

Decreto Ristori: bloccati i pignoramenti delle casa

Conte: "Sostituzione immediata commissario sanità in Calabria"Per Conte l'unica alternativa alle tre fasce è un nuovo lockdownCoronavirus, l'appello di Fontana ai giovani

post image

Casalino negativo al covid: rientra l'allarme a Palazzo Chigip.p1 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 12.0px Times}p.p2 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 12.0px Times; min-height: 14.0px}Rimini è una realtà complessa dal punto di vista gastronomico. E le caffetterie non fanno eccezione,investimenti purtroppo. Tale complessità consiste nello sfasamento rappresentato tra quantità di punti di ristoro (altissima) e qualità degli stessi (tendenzialmente medio bassa). Fatta eccezione per alcuni rari esempi, come l’Estro Bar (sul confine tra Riccione e Rimini), il Bar Ducale (di cui CiboToday parlerà all’inizio di agosto con un articolo dedicato) ed alcune caffetterie di Pascucci, che servono caffè di buona qualità con la dovuta professionalità, il livello medio riscontrabile nei bar della provincia di Rimini (senza parlare dei ristoranti) è assolutamente lungi dall’essere accettabile.  L’apertura del nuovo Starbucks a RiminiQualche giorno fa, dopo una serie di rinvii, ha aperto i battenti a Rimini il primo Starbucks della città, all’interno del centro commerciale più blasonato della zona. Il risultato? Rispetto alle attese è stato veramente deludente. In un momento in cui la crisi del personale miete vittime in tutti i settori e fa sanguinare soprattutto chi vuole fare qualità, questa apertura pone dinanzi a un interrogativo sempre più attuale: ha veramente senso continuare ad aprire punti vendita senza la disponibilità di professionisti del settore in grado di tenere alta la reputazione del brand che rappresentano? Può veramente, ancora oggi, un’esperienza gustativa reggersi esclusivamente sulla rinomanza del brand? La risposta è scontata: no. Ecco com’è andata la mia visita al nuovo punto vendita del colosso di Seattle. La recensione dello Starbucks di RiminiAll’arrivo provo a cercare il punto vendita ai lati del corridoio centrale, ma apprendo che la “caffetteria” tanto attesa in Romagna è sostanzialmente un desk chiuso su quattro lati, sui quali sono sistemati quintali di macchinari atti a frullare, centrifugare e raffreddare. Di lato alla cassa una fila di paletti per tenere in ordine le persone in fila, di fronte alla stessa un gruppo di 8 tavolini da due posti. Tutto qui. Dopo aver atteso i miei 15 minuti di fila, alla cassa vengo accolto da una giovanissima ragazza, chiedo un espresso, pago 1,50€ in monete da 20 centesimi e 50 centesimi, ma ella continua a ripetermi, contando e ricontando le monetine, che il costo è di un-euro-e-cinquanta-centesimi. Ovvero quelli che le avevo dato, ma lei non riusciva a contarli. Alla fine arriva una collega che riconta i soldi e mi dà finalmente lo scontrino. Mi metto dunque ad attendere il mio nuovo turno per essere servito. Passano ulteriori 5-10 minuti, poi qualcuno grida il mio nome e finalmente assaggio il mio caffè: è buono. Sicuramente uno dei migliori (in termini sensoriali) di quelli che si possono assaggiare in tutta Rimini.Il caffè di Starbucks è buono, però…Ma cosa è accaduto nel frattempo? Durante gli abbondanti 20 minuti di attesa ho potuto constatare una serie di pecche niente male: tavolini trasformati in pattumiere e mai resettati durante la mia lunga attesa, tazzine esauste abbandonate sotto ai gruppi della macchina da espresso (poco usati data la scarsa quantità di espressi erogati), bottiglie d’acqua stipate in ogni dove (anche sui bidoni della spazzatura) e convivenza di ogni genere di ingredienti nella zona bar (latte fuori frigo, panna spray anch’essa fuori frigo, sciroppi vari, buste di plastica, guanti mono uso, etc.) È normale il caos dopo una nuova apertura? Anche per un colosso dell’hospitality come Starbucks?Qualcuno proverà a legittimare quanto accaduto sostenendo che si tratta di una nuova apertura. Ma non è più vera quella regola che tutti i nuovi locali devono dare il meglio di sé proprio nei primi mesi per conquistare la clientela? Qualcuno sostiene che si trattasse di baristi alle prime armi. Ma, se fosse vero, come è possibile affidare un locale di un brand così importante ad un team fatto solo di principianti? Qualcun altro non si stupisce di quanto accaduto poiché sostiene che con una tale mole di lavoro quei risultati sono inevitabili. Ma, anche stavolta, il numero e la qualità degli addetti non dovrebbe essere proporzionato al lavoro atteso e agli obiettivi preposti? Ora, a prescindere dalla filosofia del brand e dal difficile momento storico che vive il mondo della ristorazione, tutti noi, addetti e non al settore, dinanzi a delle situazioni del genere abbiamo il dovere di porci almeno una domanda, e questa domanda è: cosa voglio quando vado in una caffetteria o in qualsiasi luogo della ristorazione? La risposta, naturalmente soggettiva, non dovrebbe a mio avviso prescindere da alcuni standard minimi di qualità della materia prima, di professionalità degli operatori e di accettabilità degli ambienti. Altrimenti significa che insistiamo a frequentare determinati brand non tanto per scelta consapevole, ma piuttosto per fanatismo verso la marca.

Renzi: "Conte Premier populista", ma Bellanova è con GovernoDpcm, le ipotesi del governo: coprifuoco nazionale alle 18

Covid, Giuseppe Conte avvia un dialogo Forza Italia

Per Conte l'unica alternativa alle tre fasce è un nuovo lockdownCovid, spostamenti tra Regioni: si valuta lo stop per Rt in salita

Silvio Berlusconi, rinviato ancora il processo Ruby TerConcorso scuola, il Pd contro l'Azzolina: "Deve essere rinviato"

Lombardia, positiva al coronavirus l'assessore ai trasporti Terzi

Dpcm Fontana: "Dal governo uno schiaffo alla Lombardia"Aumentano i contagi, Azzolina: "Scuola sicura ma i casi ci saranno"

Ryan Reynold
De Luca va contro il nuovo dpcm definendolo inefficaceCovid, Mattarella: "indispensabile ristabilire clima di fiducia"Covid, nuovo Dpcm: limiti per gli invitati ai matrimoni

Professore Campanella

  1. avatarConte assicura: "Il Governo è al lavoro per nuove risorse"Campanella

    Salvini: "Berlusconi? No a scambi di favore per Mediaset"Scuole chiuse in Campania, De Luca spiega: "Opportuno per un motivo"Giuseppe Conte, teoria dell'orologio e conferenza registrataDpcm, proteste per cinema e teatri: le parole di Franceschini

      1. avatarNuovo Dpcm, in mattinata vertice tra governo e regionianalisi tecnica

        Nuovo Dpcm, no alla chiusura anticipata dei negozi

  2. avatarGiorgia Meloni si scaglia contro il Dpcm del 18 ottobreGuglielmo

    Coronavirus Bergamo, Gori: "Non chiudiamo""No al lockdown e al blocco delle regioni", così il ministro BocciaCoronavirus, la sindaca di Roma Virginia Raggi è in quarantenaSalvini davanti al GIP di Palermo, Open Arms parte civile

  3. avatarNuovo Dpcm, Conte lo ha firmato: le misure fino al 24 novembreCapo Analista di BlackRock

    Covid, Mattarella: "indispensabile ristabilire clima di fiducia"Meloni: "Lockdown? Colpa del governo, non si muore solo di covid"Notizie di Politica italiana - Pag. 434Covid, Sileri: "Crescita rallenta, ma è presto per aperture"

Covid, Conte: "Stiamo organizzando distribuzione vaccini"

Salvini: "Berlusconi? No a scambi di favore per Mediaset"La scuola è l'ennesimo capro espiatorio di un prevedibile aumento dei contagi*