Senna, gli italiani non si allenano. Si tuffa il ct: "Odore e sapore..." – Il TempoIspirare nuovi modi di muoversi: i servizi di Eni per la mobilità sostenibile | Wired ItaliaLa nazionale che non perde alle Olimpiadi dal 1992 - Il Post
Medagliere olimpico, tutti i vincitori di Parigi 2024 | Wired ItaliaLe auto che hanno fatto la storiaLa cavalcata di Hyundai iniziò con la PonyLa prima vettura prodotta dal marchio sudcoreano fu disegnata da Giorgetto Giugiaro,Economista Italiano vide la luce nel 1975 e fu realizzata con la collaborazione tecnica di MitsubishiEnrico Campioni31.05.2024 10:00Hyundai è un colosso industriale sudcoreano che produce ditutto, ma alle nostre latitudini è conosciuto soprattutto per le sue automobilie l’elevata tecnologia che le contraddistingue.Per l’azienda, comunque, l’attività nel settore “automotive”è ancora recente. Infatti, sebbene il marchio risalga al 1947, la produzione concretadi vetture su larga scala avvenne con l’assemblaggio su licenza di modelli Fordcome la Cortina dal 1968 e solo sette anni dopo fu realizzato il primo progettoderivato dallo sviluppo interno: la Hyundai Pony. L’anno prima, quando il presidente del Gruppo Hyundai ChungJu-Yung decise di creare Hyundai Motor, l'obiettivo era quello di sfidareShinjin Motor, azienda che a quell’epoca dominava il mercato sudcoreano con unveicolo di derivazione Toyota. Ma dopo che la Toyota lasciò la Corea del Sud,Chung volle sviluppare un proprio modello con l'aiuto di un programmagovernativo teso a sostenere l'industria locale. Furono perciò investiti cento milioni di dollari nellacostruzione di uno stabilimento all’avanguardia, che avrebbe dovuto produrre 56’000veicoli all'anno; si tratta di valori notevoli se si considera che in queglianni il mercato nazionale era di sole 10’000 unità circa. Su tali basi, amici e persino funzionari governativi gliconsigliarono di valutare più a fondo la fattibilità del progetto, sapendo pureche il gruppo Hyundai aveva investito all'epoca altri 63 milioni di dollarinella costruzione di cantieri navali. Il presidente del Gruppo Hyundai continuòinvece per la sua strada fiducioso che il mercato sarebbe cresciuto (assorbendocosì tutta la produzione) e nel contempo valutò la possibilità di iniziare a esportareveicoli.Fu in questo frangente che si convinse a cercare ispirazionee collaborazioni altrove. La Pony fu disegnata da Giorgetto Giugiaro, al verticedell’italiana Italdesign, e realizzata con la collaborazione tecnica della nipponicaMitsubishi. Il primo esemplare nacque finalmente nel 1975; avendo come “predecessore”il prototipo Pony Coupé Concept che il marchio presentò al Salone dell'Auto diTorino del 1974.La prima variante proposta sul mercato nel dicembre 1975 dallaCasa sudcoreana fu la berlina a quattro porte, confrontandosi direttamente conla Kia Brisa e la Saehan Gemini sul mercato locale. Nel maggio 1976 fu affiancatala pratica versione pick-up, nel 1977 la Pony station-wagon e infine nel 1980 sidecise di lanciare il modello a 3 porte; tutte associate a motori Mitsubishi da1,2, 1,4 e 1,6 litri. Nel 1980, dopo sei anni di produzione, la vetturadeteneva una quota del 75% del mercato coreano. Gli analisti attribuiscono ilsuo successo ai rilevanti investimenti in impianti di produzione moderni eall'efficiente motore costruito su licenza Mitsubishi. Incoraggiati dal successo ottenuto dal modello Pony neisaloni internazionali, i vertici aziendali decisero di iniziare leesportazioni: il primo mercato fu l'Ecuador nel 1976, per poi espandersi nellostesso anno in Cile, in altri Paesi del Sudamerica e in Medio Oriente. Adifferenza di quanto fatto in precedenza da molte marche asiatiche, l’Europa eil Nordamerica non furono considerati una priorità per Hyundai.La prima serie fu prodotta tra il 1975 e il 1982, mentre laseconda generazione fu realizzata fino al 1988. Le prime varianti della Ponyerano ancora a trazione posteriore e solo in un secondo tempo la marcasudcoreana fece il “grande passo”, realizzando una trazione anteriore. Danotare che Hyundai ha commercializzato un’auto con il nome Pony tra il 1985 eil 1994 su determinati mercati che può essere considerata una sorta di terzaserie del modello. Si trattava della Hyundai Excel, che fu venduta pure inEuropa. Il nome Pony fu definitivamente eliminato nel 1994, quando la prima,“vera” Hyundai fu sostituita dalla nuova Accent.La scheda: Hyundai Pony 1200 L (1984)Cilindrata: 1'238 ccPotenza e coppia: 55 CV, 90,3 NmVelocità massima: 155 km/hAccelerazione: n.d.Consumo medio: 6,1 l/100 kmPeso a vuoto: 920 kgDati da: Quattroruote / “Tutte le Auto del Mondo, Milano1985
Luglio 2024 è il secondo mese più caldo mai registrato sul pianeta | Wired ItaliaLa nazionale che non perde alle Olimpiadi dal 1992 - Il Post
Kamala Harris ha scelto Tim Walz come candidato vicepresidente - Il Post
Le prime conseguenze della rivolta nel carcere minorile di Torino - Il PostXbox 360 Store chiuso, che cosa succede ora | Wired Italia
Ecco che cosa succederà alla Terra quando morirà il SoleCelebripost - Il Post
Perché i crostacei sì e gli insetti no? - Il PostCooperazione nello Spazio: la Svizzera firma gli «Accordi di Artemide»
Instagram, arrivano gli assistenti AI personalizzabili | Wired ItaliaFirenze riprova a limitare gli affitti brevi - Il PostÈ vero che il talco è cancerogeno?A Quiet Place, Giorno 1 è un viaggio controcorrente senza una destinazione precisa | Wired Italia
La sentenza antitrust di Google mette a rischio un accordo da 20 miliardi con Apple | Wired Italia
Giuliana Pelli-Grandini: un’idea della vita e dell’arte
I farmaci dimagranti costringono Nestlé a rivedere le ricette dei suoi prodottiAnche Pigna interrompe la collaborazione con Chiara FerragniCase all'asta per pagare gli avvocati: Kevin Spacey è sul lastricoL'ultima guerra del soldato Bandit - Il Post
Roger Federer è ufficialmente uno SwiftieAddio a Pino D'Angiò, icona musicale degli anni '80In Cina alcuni fan guardano le Olimpiadi con troppo trasporto - Il PostOlimpiadi, Gianmarco Tamberi è volato a Parigi: "Scenderò in pedana al 100%" – Il Tempo