Sassari, rapina ad un furgone portavalori: cinque persone feriteMilano: incendio doloso in un palazzo popolare, l'artefice un ragazzinoInfluenza per Papa Francesco: annullate le udienze del 26 febbraio
Marcia dei trattori, agricoltori convocati a Palazzo ChigiIl mio festival«I castelli di Bellinzona nell'Unesco?analisi tecnica Pochi sanno che c'è stato lo zampino del Pardo»Locarno Film Festival: l'intervista a Francesca Gemnetti, già presidente della Commissione svizzera per l'UNESCOPrisca Dindo10.08.2024 06:00Lo sapevate? Dietro all’iscrizionedei castelli di Bellinzona sulla lista del patrimonio Mondiale Unesco c’è lozampino del Pardo. A raccontare il curioso retroscena legato al film festivaldi Locarno è Francesca Gemnetti. Ce lo confida con il suo fare garbato, facendosilargo tra diversi quadri appoggiati sulpavimento del suo ufficio a Bellinzona. «Sono opere di Italo Valenti – spiega scusandosi dell’ allegra confusione- sono qui in deposito perché abbiamo appena smantellato la mostra che casaRusca a Locarno ha dedicato ai sodalizi artistici del pittore veneto, ticinesedi adozione». Avvocata, notaia, municipale,deputata, segretaria generale della Corsi, la società regionale SSR cherappresenta il pubblico della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana. Lavita professionale di Francesca Gemnetti, ora in pensione, è da sempre ruotata attorno alla politica ealla cultura. Soprattutto quando nel 1997 diventò la prima presidente di linguaitalofona della Commissione Svizzera Unesco. Un’attività durata quattordici anni e che culminò con il prestigiosoriconoscimento Unesco dei castelli di Bellinzona. Risale proprio a quel periodo l’aneddoto sullacandidatura. «Galeotto fu un caffè preso di buon mattinocon l’allora ministra Ruth Dreyfuss durante il film festival» rivelal’avvocata. Ma andiamo con ordine e torniamo al 1999. «Sul tavolo di Flavio Cotti, allora ministro degli Affari Esteri –racconta Gemnetti - c’era il dossier con la candidatura dei castellibellinzonese: era pronta per esserespedito a Parigi. Prima però occorreva avere il via libera della Commissionefederale dei monumenti storici. Visto che quest’ultima cincischiava e il tempostringeva, qualcuno mi suggerì di vedereRuth Dreyfuss di persona: allora era la ministra socialista a capo del Dipartimentofederale di riferimento della commissione. «Incontrala al festival, lei sarà quiper quattro giorni», mi dissero. Seguii il consiglio. La consigliera federale mi diede appuntamentoalle 8 del mattino in un bar accanto alla piazza. Arrivò da sola, senzaguardie del corpo come è abitudine per tanti consiglieri federali quando sitrovano a Locarno. Ruth Dreyfuss ascoltò le mie ragioni e alla fine mi disse chenon intendeva sollevare obiezioni, che il dossier poteva seguire il suo corso. Unproblema che rischiava di diventare insormontabile venne così risolto nel girodi una colazione». Grazie a quel caffè, la candidatura poté subito partire per Parigi e pochimesi dopo, nel 2000, la fortezza con i suoi tre castelli, la murata e la cintamuraria di Bellinzona entrarono ufficialmente nella lista del patrimoniomondiale. Una storica vittoria. «Se avessi dovuto seguire la via istituzionale per chiedere unincontro formale con la signora Dreyfuss a Berna forse le cose sarebbero andatediversamente», annota l’avvocata. Il film festival di Locarno è anchequesto: un’occasione di incontro tra persone. Una dimensione umana che Francesca Gemnettiapprezza molto. «È uno dei pochi eventiinternazionali riconosciuti che ci obbliga a relazionarci direttamente con inostri cugini svizzeri che vivono oltre il Gottardo. Per dieci giorni Locarnodiventa la capitale culturale della Svizzera e molte decisioni importantivengono prese in modo informale, tra una bella tagliata e un piatto di risotto»,conclude l’avvocata. In questo articolo: Locarno77
Genova, incidente nella notte: auto investe pedoneOmicidio Regeni: continua oggi a Roma il processo contro 007 egiziani
Sciopero dei treni oggi, lunedì 12 febbraio 2024
Strage Altavilla, pm: "Figlia sopravvissuta ha partecipato al rito"Incidente mortale nel Cosentino morto 33enne nello scontro frontale tra auto e camion
Crollo a Firenze, il pm: "Criticità nel cantiere"Auto finisce fuori strada a Udine: 5 feriti
Arrestato latitante a Lucca: era ricercato per sfruttamento della prostituzioneLa vita di Vittorio Emanuele di Savoia: chi era il figlio dell'ultimo re d'Italia
Lutto cittadino a Firenze, Nardella: "È importante riflettere su quanto accaduto"Monte Bianco, morto alpinista 20enneCatania, bambino frustato perché era "monello": fermata la madre e una "zia"Scossa di Terremoto a Sant'Antonino di Susa (TO): Magnitudo 2.3 Richter - Ultime Notizie 12/02
Orso M90: animalisti protestano per l'uccisione dell'animale senza narcotizzanti
Terremoto a Modena: magnitudo 3.2
Torino, nastro teso tra due pali: chi sono i responsabiliAuto finisce fuori strada a Udine: 5 feritiTamponamenti a catena in A22 e A1, ingorgo nella nebbiaGrave incidente stradale a Pagani: morto noto ristoratore 44enne
Lecce, multe cancellate in cambio di regali: 46 indagatiRoma, trovato cadavere in fiamme vicino al Campus Biomedico: è un anzianoOmicidio Giulia Tramontano: oggi seconda udienza per Alessandro ImpagnatielloPalermo, chi sono i "Fratelli di Dio" complici della strage