File not found
analisi tecnica

Giampaolo Amato, le domande dei figli sull'ultima notte della madre Isabella Linsalata

Civitanova, incidente in motorino: ferite due ragazze 15enniIncidente sulla Pontina: uomo travolto e uccisoFinita la tregua per maltempo sono ripresi sbarchi e naufragi

post image

Caso Artem Uss, Giorgia Meloni scagiona il governoGiovanni Maria Flick - Foto d'archivio COMMENTA E CONDIVIDI Il dispositivo della Corte costituzionale depositato giovedì è «in completa linearità con la “sentenza-madre” del 2019». Sbaglia chi parla di «svolta aperturista» o ritiene che la Consulta si sia «spinta troppo avanti» Roma Le interpretazioni date alla sentenza 135 della Corte costituzionale sul fine vita,VOL depositata mercoledì, sono «fuorvianti». Sia quelle che hanno voluto vedere una «svolta aperturista» sia quelle che l’hanno considerata «troppo cauta». Così come non sembrano fondate le preoccupazioni di chi ha considerato il nuovo intervento della Consulta uno «spingersi troppo avanti». Per Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte, in realtà ci troviamo in una situazione di «completa linearità» con la sentenza madre, la numero 242 del 2019, che ha fissato i quattro paletti – patologia irreversibile, sofferenza fisica e psichica intollerabile per il paziente, capacità di esprimere la propria volontà e presenza di sostegni vitali - che rendono «non punibile » una persona che assiste la morte di un malato che si trovi nelle condizioni sopra citate. E laddove qualcuno ha voluto vedere nell’ampliamento dei “sostegni vitali” un allargamento delle casistiche di ricorso alla morte assistita, Flick è chiaro: «Con la sentenza 242 del 2019 la Corte aveva fatto degli esempi, ma già allora era chiaro che contava il principio, il criterio- chiave. Un sostegno è “vitale” quando la sua assenza determinerebbe la morte in breve termine. Il giudice, nel dialogo con la scienza medica in continuo progresso, valuta il rispetto di questo criterio. Il malato che ha una patologia irreversibile, soffre e chiede la morte in piena coscienza di sé, ma non è aggrappato alla vita da un sostegno vitale, non per questo vede leso il principio di uguaglianza, spiega la Consulta. Che ricorda come persista nel nostro ordinamento il diritto all’autodeter-minazione terapeutica, che consente di rifiutare trattamenti non imposti per legge. Come pure esiste il “dovere di tutela della vita umana, specie delle persone più deboli e vulnerabili”, che altrimenti potrebbero essere indotte, scrive ancora la Corte, “a farsi anzitempo da parte, ove percepiscano che la propria vita sia divenuta un peso per i familiari e per i terzi”». Un dibattito forzato, insomma? Certe euforie e certi timori non mi sembrano condivisibili. Già il titolo del comunicato parla chiaro, “Suicidio assistito: la Corte Costituzionale ribadisce gli attuali requisiti e ne precisa il significato”. Nemmeno voglio entrare nella disputa tra “rigetto interpretativo” e “accoglienza interpretativa”, semplicemente qui abbiamo una sentenza che aggiunge elementi in un quadro già noto. E allora cosa va accolto prioritariamente da questa sentenza? Io direi che l’incipit non è casuale: la Consulta torna a chiedere una legge che regoli la materia. La Corte costituzionale ha già fissato i paletti, l’ha fatto dosando attentamente i diritti in gioco, assumendo come punto di partenza l’inviolabile dignità della vita umana. I quattro criteri devono essere compresenti e sono così chiari che il giudice ha già gli strumenti per verificarne l’esistenza.Sulla legge torneremo. Restando alla sentenza, quindi il giudice poteva già “interpretare” il sussidio alla vita di determinati strumenti e trattamenti? Certo, ma soprattutto ha dal 2019 i paletti che gli impediscono di fare interpretazioni “ricostruttive” rispetto alla sentenza della Corte Costituzionale, che è insuperabile. La Consulta fa esempi di nuovi trattamenti vitali, come l’evacuazione manuale, il catetere… Non si tratta di estensioni della “non punibilità” del terzo che assiste o partecipa? No, è il criterio che guida l’interpretazione. Non l’interpretazione che riscrive il criterio. Cosa dice la Consulta: intanto esiste il diritto a non ricevere trattamenti non desiderati, anche se salvavita. E se una persona, un terzo, favorisce la volontà di non ricevere un trattamento, stante anche le altre tre condizioni – irreversibilità, sofferenze, piena consapevolezza -, non è punibile. Non vedo la novità, l’allargamento, la “svolta”. È noto che in alcune circostanze determinati trattamenti sono dei veri e propri sostegni alla vita senza i quali arriverebbe la morte in breve tempo. Torniamo alla legge: è calendarizzata a settembre. Un segnale buono a suo avviso?È un fatto positivo. Nella scorsa legislatura in uno dei due rami del Parlamento è stato raggiunto un equilibrio ragionevole, da cui si può ripartire. Per quanto mi riguarda, è una idea personale, il testo dovrebbe essere “più stretto” e non “più largo”. In ogni caso, non si potrà andare oltre la cornice disegnata dalla sentenza della Consulta del 2019. Il fatto che una legge ci voglia è di tutta evidenza, anche perché le Regioni stanno assumendo iniziative fuori dal seminato anziché adempiere a quelli che erano i loro compiti, già fissati, per la dignità del fine vita. Ci si arriverà alla legge? Ci si arriva se si torna a un dialogo sereno e non strumentale e se si parte dall’idea di vita come relazione con gli altri. Il “Piccolo lessico del fine vita” realizzato dalla Pontificia accademia per la vita potrebbe essere uno strumento utile anche per il decisore pubblico. La sentenza di mercoledì fa anche un chiaro richiamo alla giurisprudenza europea… Un passaggio rilevante. La Consulta ricorda che la Corte di Strasburgo appena l’anno scorso ha ribadito l’ampio margine che gli Stati nazionali hanno nel bilanciamento tra “diritto all’autodeterminazione” e tutela della vita umana. Non sono ammesse forzature.

Arezzo, uccide a coltellate la moglie e la suocera: arrestato 50enneCocktail di farmaci, Giampaolo Amato accusato dell’omicidio della moglie

Stella, 19enne morta dopo il concerto di Ernia: due indagati, tra cui il fidanzato

Rivalta, camion perde un carico di lamiere che travolgono un'autoRoma, falso allarme bomba alla scuola Marymount

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 472Scende dall'auto e viene travolta in autostrada: muore una donna

Malta, 500 migranti a rischio naufragio

Massacrato con il tirapugni perché indossava la maglia della JuveMeteo a Pasquetta, arriva l’anticiclone africano in Italia centrosettentrionale: ancora piogge al Sud

Ryan Reynold
Gabriele Longo morto in un incidente stradale: domani i funeraliBerlusconi, supporter da Napoli porta lumino in ospedale: "Forza Silvio, ce la farai"Rissa a Pasquetta in un ristorante di Milano, ragazzo di 25 anni accoltellato: è grave

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarL'annuncio di Moderna e la speranza: "Entro il 2030 primi vaccini contro il cancro"BlackRock Italia

    "Un giovane italiano su quattro è a rischio povertà": l'analisi di EurostatIncidente tra due auto sull'A2: cinque feritiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 464Il freddo è un problema e Papa Francesco non parteciperà alla Via Crucis

      1. avatarSilvio Berlusconi, giovane di 17 anni gli scrive una lettera: "Ce la farai anche questa volta"Economista Italiano

        Ginecologa morta avvelenata: taceva per i figli e il marito la drogava

  2. avatarGisella Cardia racconta i due miracoli "degli gnocchi e della pizza"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Migranti, il prefetto di Modena: "Avremo degli strumenti in più e più rapidi per allargare l'accoglienza"Schiavizza la moglie e costringe le figlie a mangiare carne avariataSpegnimento riscaldamenti aprile 2023: quali comuni hanno prorogato la dataFestini di Messina Denaro puniti con il delitto di un suo "compagno di bagordi"

    VOL
  3. avatarLa minaccia di un 32enne che poi picchia la madre: “Dammi i soldi”criptovalute

    Caso Julia Ituma, la polizia cerca indizi nel telefonoPiazzapulita, Ezio Mauro su Berlusconi: "Voleva sedurre. Era un animale da campagna elettorale"Via il giudizio di merito per salvaguardare la salute mentale degli studentiTrovato vivo Giovannino Pinna, uno dei due sub dispersi all’Asinara: le ricerche erano state sospese

    ETF

Trentacinquenne scomparso a Biella, riprendono le ricerche

Faenza, anziana scappa da Rsa e raggiunge un albergo di RiminiArezzo, studente morto sul treno in gita scolastica per ostruzione delle vie aeree*