Pfizer, Fda negli Usa: “Via libera all’uso sui ragazzi tra 12 e 15 anni”Afghanistan, bomba esplode e colpisce in pieno un autobus: undici mortiInfluenza aviaria, in Cina il primo caso di un uomo contagiato dal virus “H10N3"
Gerusalemme, spianata delle moschee: riecheggiano le sirene d'allarmeL'editorialeLa sfida della cura degli anziani in TicinoPrima di costruire una struttura sociosanitaria passano – se va bene – più di dieci anni,trading a breve termine eppure riuscire a soddisfare la domanda di posti letto dovrebbe essere una priorità©Chiara Zocchetti Giona Carcano29.07.2024 06:00A inizio estate, i cittadini della città di Zurigo hanno approvato con una maggioranza schiacciante (quasi il 91% dei sì) la costruzione, entro il 2035, di 2.000 appartamenti per anziani. Lo stesso giorno, i cittadini di Val Mara, Comune che comprende Rovio, Maroggia e Melano, hanno bocciato in votazione la concessione di un credito di 650.000 franchi per la progettazione di massima di una casa per anziani comprendente un’autorimessa interrata in territorio di Melano. I no sono stati 579, 15 in più dei favorevoli. Da una parte Zurigo, che ha assecondato i bisogni attuali e futuri della sua popolazione anziana creando nuovi spazi a pigione moderata. Dall’altra Val Mara, che ha deciso di rinviare l’edificazione di una struttura sociosanitaria. A prima vista, il paragone fra queste due realtà così diverse tra loro potrebbe sembrare azzardato, anche perché si trattava di progetti con finalità diverse. Eppure, a ben vedere, il tema di fondo delle due votazioni è uno soltanto: la cura e il benessere degli anziani e dei loro famigliari. Il progetto di Val Mara si è schiantato per più motivi: secondo il fronte del no, la casa per anziani avrebbe generato traffico, avrebbe cancellato quella che alcuni definiscono la «vera» piazza di Melano e l’attuale parco giochi sarebbe stato - e qui citiamo le parole dell’ex municipale e membro del comitato dei contrari Antonio Casellini - confinato in una curva e non sarebbe stato più così bello. Se mai si farà, la casa per anziani di Val Mara dovrà sorgere altrove. E difficilmente sarà in centro paese, come prevedeva il progetto poi bocciato. In questo senso, Riva San Vitale - rimasto alla finestra per un decennio in attesa del lungo iter dei vicini - si è già fatto avanti tirando fuori dal cassetto un vecchio progetto. Il Comune, tra l’altro, dispone già sul suo territorio di un complesso che ospita anche alcuni appartamenti adatti alla terza e quarta età. «Siamo interessati alla CPA», le parole del sindaco Antonio Guidali. Torna dunque a farsi strada l’ipotesi di creare una struttura a Riva: ma anche qui, c’è da scommetterci, il percorso sarà lungo. E non privo di ostacoli.Lo dimostra anche il progetto di Vacallo, naufragato dopo i ricorsi al TRAM. A gennaio il Comune aveva annunciato che non avrà la sua casa per anziani: la fondazione San Rocco, infatti, ha deciso di ampliare il complesso di Morbio Inferiore. Ma le parole del sindaco vacallese Marco Rizza fanno riflettere: «Gli anziani nutrivano davvero questa aspettativa». Ovvero «un luogo dove trascorrere la vecchiaia in prossimità, nel proprio paese».Purtroppo, in Ticino, il tema della popolazione anziana fatica a farsi strada con il piglio che meriterebbe. Prima di costruire una struttura sociosanitaria passano - se va bene - più di dieci anni. Eppure, riuscire a soddisfare la domanda di posti letto dovrebbe essere una priorità: la pianificazione cantonale in materia prevede infatti un fabbisogno di 1.180 nuovi posti nelle CPA entro il 2030. Ciò è la conseguenza diretta del piano precedente, che ha mancato l’obiettivo di 2.000 posti letto. Non solo: tralasciando per un attimo il fabbisogno di nuovi spazi, l’attuale pianificazione - approvata dal Parlamento a inizio 2023 - è fondata anche sul mantenimento degli anziani al domicilio. Ma pure qui non mancano i problemi: la polemica scoppiata negli scorsi mesi riguardante le cure a domicilio pubbliche e private, dimostra l’urgenza di mettere ordine in un settore centrale della società. In generale, al Ticino servirebbe quindi un cambio di passo. Al di là degli spitex, e tornando alle case per anziani, bisogna infatti sottolineare non solo l’aspetto quantitativo: confinare gli anziani in periferia, lontani dai propri cari e dalla comunità, non può essere un’opzione. L’associazione dei direttori delle case per anziani insiste da anni nel permettere alla popolazione in là con gli anni di continuare a sentirsi parte della società, sulla base dell’esempio dei Paesi nordici. Agli anziani serve contatto, scambio intergenerazionale, riconoscere come «casa» ciò che hanno attorno. Esempi virtuosi non mancano, per fortuna: citiamo Losone, Caslano, ma anche Morbio dov’è pure attiva una panetteria. Oppure ancora il quartiere intergenerazionale di Coldrerio, un concetto abitativo e sociale che ha suscitato l’interesse anche di Chiasso. Tutti progetti realizzati o pianificati che si avvicinano agli standard moderni, e che mostrano come non sia impossibile rispondere ai bisogni di una fascia di popolazione numericamente sempre più importante.
Coprifuoco revocato a Madrid: ristoranti aperti fino a mezzanotte e sì agli incontri in case privateRegno Unito, si registra un aumento di casi covid: 10% in più in 7 giorni
Presentato al Congresso Usa il report sugli alieni partito nel 2014
India, ospedale senza ossigeno: 8 pazienti covid morti in poche oreIndia, maxi incendio in una fabbrica chimica: 17 lavoratori morti
In Argentina boom di casi e morti: da oggi nuovo lockdown di 9 giorniGiappone, il Nobel per la Chimica Negishi è morto: fu premiato per gli studi sul palladio
USA, la storia della piccola Luna Fenner: la bambina nata con la “maschera di Batman”Marco Zennaro scarcerato in Sudan: l'imprenditore era in carcere da due mesi
Delta in Israele, boom di contagi: quarantena anche per i vaccinatiIkea France, processo per spionaggio dipendenti: multa da 1 milione di euroIndia, giovani legati e picchiati a morte per impedirne il matrimonioIn Argentina boom di casi e morti: da oggi nuovo lockdown di 9 giorni
Dionisio Cumbà, ex studente di Medicina in Italia diventa ministro della Salute in Guinea Bissau
India, pescatore salva una bambina di poche settimane alla deriva nel fiume
Covid, aumento contagi in Nepal: “La situazione in India è un’orribile anteprima del futuro del paese”Coprifuoco revocato a Madrid: ristoranti aperti fino a mezzanotte e sì agli incontri in case privateEruzione vulcano in Congo, 15 vittime e 170 bambini dispersi: la denuncia dell'UnicefIn Austria amputata gamba sbagliata, i medici: "Errore causato da sequenza di sventurate circostanze"
Farmacista distrugge 500 dosi di vaccino Covid Moderna: condannato a 3 anni di carcereVaccino Covid, Sanofi e Gsk avviano la fase 3: approvazione entro il 2021Francia, 36enne armato di coltello ucciso alla stazione Ermont-EaubonneNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 695