Pasdaran nella lista dei terroristi: via libera dell'UeAncora terrore in Somalia, spari ed esplosioni nella città di MogadiscioUsa, ripresi i voli dopo il blocco senza precedenti. Biden: "Ancora sconosciuta la causa"
Messico, bus si ribalta: 15 morti nell'incidente stradaleImpossibile dimenticare quella garbata,trading a breve termine inimitabile, ironia. Normalità, semplicità, sobrietà e umiltà sono caratteristiche che lo hanno reso popolare e amato. Corrado Mantoni per il pubblico semplicemente Corrado, per Totò il presentatore "scognomato" nato a Roma il 2 agosto 1924 saranno 100 anni dalla nascita (a giugno sono trascorsi 25 dalla morte) impossibile dimenticarsi di lui che la televisione l'ha vista nascere, l'ha attraversata, e ha saputo dargli il suo personalissimo tocco di originalità all'insegna dell'educazione, della lingua italiana perfetta, della curiosità e dell'ironia british. Ciclicamente Corrado ritorna, attraverso la sua creazione più celebre, La Corrida (prima in radio tra fischi e campanacci, poi approdata in in tv su Canale 5 dal 1986), il programma che dava l'occasione ai "dilettanti allo sbaraglio" di mettersi in mostra cantando, ballando, proponendo spettacoli a volte fantasiosi altre inguardabili, e inascoltabili. Diciamo che il reality show lo ha inventato Corrado o almeno ha messo le basi. La forza del programma è sopravvissuta a lui: nel tempo si sono alternati a condurre La Corrida Gerry Scotti su Canale 5, Flavio Insinna e Carlo Conti su Rai1. Il prossimo sarà Amadeus, che per la suo nuova sfida sul Nove ad ottobre. Marina Donato detiene (con il figlio di Corrado) i diritti del format (fermo da quattro anni). Marina e Corrado avevano 25 anni di differenza (lei 24 e lui 49) quando è iniziata la loro relazione. Si sono spostati, dopo 23 anni di convivenza, nel 1996. Ma Corrado prima di approdare nelle televisione appena nata, negli anni Cinquanta, aveva già alle spalle un'esperienza in radio: speaker del radiogiornale in tempo di guerra, annunciò lui la fine della seconda guerra mondiale e la vittoria referendaria della Repubblica sulla Monarchia, 'voce amica' dei militari nel dopoguerra con le trasmissioni per le Forze Armate (Radio Naja), inventando una nuova maniera di fare radio, coinvolgente e confidenziale. Fu poi colonna dell'intrattenimento radiofonico Rai con programmi di successo come Corrado fermo posta, Corrado otto e mezzo, Rosso e nero, che poi porto' anche in tv. Con l'avvento del piccolo schermo, insieme a Mike Bongiorno, Enzo Tortora e Pippo Baudo tenne a battesimo le prime trasmissioni sperimentali della televisione italiana. "Mi dissero che ero 'telegenico' - raccontava - ma poi non mi chiamavano. Ci vollero apparizioni casuali e apprezzamenti dei giornali nei miei confronti perchè la situazione si sbloccasse". Il primo grande successo televisivo nel 1960 fu proprio Rosso e Nero, nel quale fu affiancato da Sofia Loren. Fu poi la volta de "L'amico del giaguaro", di "Canzonissima" con la Carrà a mostrare l'ombelico nel tuca-tuca, della prima "Domenica in" che condusse per quattro stagioni dal 1976 al 1979 per lasciare poi il testimone proprio al Pippo Nazionale. Calco' da presentatore anche il palco del Festival di Sanremo. Corrado, ricordano a La Storia Siamo Noi, e' stato anche autore di successo, firmando quasi tutti i suoi programmi. Con lo pseudonimo di Corima, nascono successi indimenticabili, tra cui 'Domenica In' nel 1978, trasmissione che raccoglie subito il favore del pubblico. Un successo interrotto tre anni dopo dall'incidente stradale nel quale rimase ferita Dora Moroni, la sua valletta di allora. La vicenda (Corrado era alla guida dell'auto) ebbe strascichi pesanti sulla sua carriera e lo segno' nel profondo. Ma "lo scognomato" non rifuggiva dalle sfide e negli anni Ottanta con l'affermazione della televisione privata, accettò l'invito di Silvio Berlusconi a trasferirsi armi, bagagli e ironia sulle nascenti reti Fininvest e da lì non si spostò piu'. "Un distacco naturale", lo definì, non lasciando trasparire mai ne' nostalgia ne' amarezza nei confronti di Mamma Rai. Del resto, era nella sua natura: in oltre 50 anni di carriera, tra radio e tv, cercò sempre di rimanere fuori da polemiche e pettegolezzi. Si congedo' dal grande pubblico durante l'ultima puntata della sua Corrida, nel dicembre del 1997, quando, commosso, recitò una poesia di commiato. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Argentina e Brasile stanno iniziando il processo per una moneta comune, il "Sur"Papa Benedetto XVI e il suo testamento: "Rimanete saldi nella fede"
Usa, ok alla pillola abortiva nelle farmacie
Esplode un mega acquario a Berlino: strade allagate e feritiAddio a Papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger è morto a 95 anni: le reazioni politiche
Calgary, terribile incidente e maxi incendio: un morto e diversi feritiMusk lancia il sondaggio su Twitter, la risposta degli utenti
Lo show di Capodanno della tv di stato: "Accettatelo, la Russia si sta allargando"Incendio in una caserma dell'esercito in Armenia: 15 morti
Colpita da un proiettile vagante: 26enne morta per sbaglio durante la festa di Natale con gli amiciNon è patriota e i compagni di classe la fanno arrestare: 19enne rischia il carcere in RussiaPapa Francesco chiede di pregare per Ratzinger: "Molto malato"Muoiono di cancro a 12 ore di distanza: erano marito e moglie
Donald Trump ha lanciato la sua campagna presidenziale per il 2024
Bullizzato a scuola perché gay, 13enne francese si impicca e lo annuncia nel suo diario
Putin si farà da parte nel 2023: la previsione dell'ex collaboratorePrice cap al petrolio russo, Putin firma un decreto: stop all’export ai Paesi che adottano la misuraMorto Ken Block: incidente in motoslitta per il pilota di rallyIl grido di Zelensky: "Quasi tutto il paese è senza elettricità"
Usa, il sospetto killer della strage di Monterey Park si è suicidatoPasdaran nella lista dei terroristi: via libera dell'UeDiventa madre a 48 anni dopo 18 aborti: "Ora siamo felici"Incidente in Cina, suv travolge passanti: 5 morti e 13 feriti