File not found
ETF

La polizia lo trova morto in casa dove aveva 124 serpenti

Chirurgo brasiliano morto a 32 anni per covid: “Contagiato facendo ciò che amo”Party gate a Hong Kong: si dimette ministro dell'InternoVariante Omicron, focolaio a Tianjin in Cina: pronti oltre 14 milioni di test

post image

Francia, ministro della Salute Olivier Véran positivo al CovidSu alcuni temi il parlamento è rimasto completamente immobile: è il momento di elaborare un nuovo progetto,àvaavantielalegge Economista Italiano di proporre con forza all’attenzione dell’opinione pubblica nuovi diritti e nuove soluzioni. Nel 2009 è stato presentato alla Camera il progetto di riforma del diritto di famiglia, che esponeva il lavoro svolto in tre anni da 5 commissioni di studio. In quelle proposte normative, apparentemente ignorate, era contenuto tutto ciò che sarebbe avvenuto negli anni successivi, emergeva tutta la tensione innovatrice, volta a riconoscere i diritti che la legislazione all’epoca vigente negava. Qualcosa è stato fatto, ma al completamento della riforma proposta nel 2009 mancano molti tasselli. Nuove esigenze sono intanto maturate. È il momento di elaborare un nuovo progetto, di proporre con forza all’attenzione dell’opinione pubblica nuovi diritti e nuove soluzioni. Giovedì 8 ottobre 2009 fu presentato alla Camera dei Deputati il volume: “Amore civile, progetto di riforma del Diritto di Famiglia”, Mimesis edizioni, che esponeva i risultati del lavoro svolto, nei tre anni precedenti, da 5 commissioni di studio, composte da giuristi, sociologi, psicologi, esponenti della politica e della società civile. Il progetto fu successivamente trasfuso al Senato in singoli disegni di legge dai senatori Marco Perduca e Donatella Poretti e alla Camera dei Deputati nel disegno di legge 2263 depositato dall’onorevole Rita Bernardini, presentato il 7 luglio 2010, nel corso della XVI legislatura. In quelle proposte normative, apparentemente ignorate, era contenuto tutto ciò che sarebbe avvenuto negli anni successivi, emergeva tutta la tensione innovatrice, volta a riconoscere i diritti che la legislazione all’epoca vigente negava. Nella presentazione del testo della proposta di legge, tra le altre mille idee espresse con forza, si leggeva: « Esistono per numerose categorie di soggetti, diritti riconosciuti dalla Carta costituzionale e negati, di fatto, dalla legislazione in vigore.  Un esempio è costituito dalla posizione dei figli, i quali, nonostante ciò sia considerato intollerabile da buona parte della pubblica opinione, sono ancora divisi in «categorie» a seconda delle vicende della loro nascita e sono, per questo, soggetti a regole sostanziali e processuali diverse». le mini riforme del diritto di famiglia Quando, nel 2012-2013 fu finalmente approvata una mini riforma del diritto di famiglia, tesa a riconoscere, dopo millenni di ingiustizie, che tutti i figli sono uguali, cancellando la distinzione tra legittimi e naturali, gli autori del progetto del 2009 esultarono, vedendo diventare legge un primo pezzo della riforma da essi auspicata. Ma questo riconoscimento era solo il primo, poiché destinato a essere seguito dal divorzio breve (2015), dalla regolamentazione delle coppie di fatto e dal riconoscimento delle unioni civili (2016), dal testamento biologico (2017). Il nostro lavoro contribuì ad accelerare queste riforme per via parlamentare, che già erano nella realtà e nella coscienza dei cittadini? Si può rispondere tranquillamente di sì, ove si ricordi le opposizioni esistenti all’epoca, i muri e i tabù contro i quali gli autori si schierarono e tutto ciò si confronti con la rapidità con la quale si è poi pervenuti alle richiamate approvazioni. 2021: quale è il quadro attuale? Vi sono stati temi su cui il parlamento è rimasto completamente immobile, basti vedere che per lo smantellamento di buona parte della legge 40/04 sulla procreazione assistita è intervenuta la Corte Costituzionale ( sent.151/09,162/14, 96/15). Così come sull’aiuto al suicidio la sentenza Cappato ha fatto sì l’art. 580 codice penale sia stato dichiarato costituzionalmente illegittimo, nella parte in cui non esclude la punibilità di chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio di una persona malata a determinate e in determinate condizioni, pur richiamando la Corte per la seconda volta il parlamento a legiferare (ord. 207/2018- sent. 242/19). Così anche sul cognome da attribuire ai figli, anche in questo caso è stata la Consulta a dover a superare l’inerzia del legislatore, inerte anche  all’invito del giudice delle leggi per una norma “secondo criteri finalmente consoni al principio di parità” sulla questione del cognome da attribuire ai figli. Il mese scorso (ord. n. 18/21) il Giudice delle leggi ha disposto la rimessione davanti a sé delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 262, comma 1, c.c., nella parte in cui, in mancanza di diverso accordo dei genitori, impone l’acquisizione alla nascita del cognome paterno, anziché dei cognomi di entrambi i genitori. I tasselli che mancano Al completamento della riforma proposta nel 2009 mancano dunque molti tasselli. Nuove esigenze sono intanto maturate. La società è andata ancora avanti e la legge, come spesso accade, è rimasta indietro. Come emerso anche durante l'ultimo Consiglio Generale dell'Associazione Luca Coscioni di qualche settimana fa, è il momento di elaborare un nuovo progetto, di proporre con forza all’attenzione dell’opinione pubblica nuovi diritti e nuove soluzioni, rivitalizzando l’uso dello strumento referendario e fidando sul coinvolgimento che esso è capace di determinare, sui dibattiti che suscita in tutte le sedi, dalla parlamentare alla televisiva fino a quella più privata, domestica, cui si perviene quando i cittadini acquisiscono consapevolezza della ricaduta che le questioni sollevate hanno su di loro, sulla vita di tutti i giorni, su decisioni importanti e concrete della vita stessa. Mantenimento dell’ex coniuge, fine vita, ricerca scientifica, adozione, gestazione per altri, convenzioni matrimoniali, cognome della moglie, diritti delle coppie same sex, addebito della separazione sono tra gli argomenti che i quesiti referendari propongono. Parafrasando un libro edito in questi giorni (Mini enciclopedia del diritto di famiglia, ed. Baldini-Castoldi, che propone al lettore un possibile codice civile del 2040), si può dire che i quesiti referendari aprano la strada alla legislazione futura, orientando il pendolo delle vicende civili, spesso in bilico tra conservazione e progresso, decisamente in direzione di quest’ultimo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediBruno de Filippis Magistrato presso la corte d'Appello di Salerno ed esperto di diritto di famiglia e della persona

Quarta dose, Oms: “Servono nuovi vaccini”. Stop dell’Ema: “Richiami a brevi intervalli solo in emergenza”Donna sopravvive per due giorni su un materasso galleggiante su un lago ghiacciato a -10°

Austria, obbligo vaccinale approvato in Parlamento: “Più persone si vaccinano, meno moriranno di Covid"

Colorado, killer di estrema destra spara e uccide cinque personeIkea taglia l’indennità di malattia ai non vaccinati in isolamento dopo il contatto con un positivo

Brasile, il presidente Bolsonaro ricoverato d'urgenza per un'occlusione intestinaleUSA, la youtuber Adalia Rose è morta a 15 anni

Maltempo in Brasile, piogge torrenziali nello stato di San Paolo: almeno 19 morti

Droni contro l’aeroporto di Abu Dhabi, gli Houti rivendicano l’attentato: chi sono?Sparano in casa per gioco: uccidono un uomo che dormiva nella casa di fronte

Ryan Reynold
Le possibili conseguenze dell’invasione russa in Ucraina: quasi 90mila mortiRegno Unito, la Regina Elisabetta riappare alla vigilia del giubileo di platinoSi presenta in posta con lo zio morto per ritirare la pensione: "Pensavo fosse vivo"

criptovalute

  1. avatarOnu, rilasciati i due giornalisti in missione catturati dai talebani in AfghanistanCapo Analista di BlackRock

    USA, trovati due morti in una casa nel Maryland: possibile avvelenamento da monossido di carbonioLo studio danese sulla variante Omicron: “Si, potrebbe essere l’ultima”Bus contro la spalla di un ponte: 5 morti in un incidente in RussiaCovid: record di 368.149 contagi in Francia; trend in discesa nel Regno Unito con 120.821 positivi

    1. Invia immagini blasfeme su Maometto su Whatsapp: 26enne condannata a morte in Pakistan

      1. avatarCovid emergenza in Francia, è picco di casi: quasi 300mila contagi in 24 oreProfessore Campanella

        Le possibili conseguenze dell’invasione russa in Ucraina: quasi 90mila morti

  2. avatarUe, Charles Michel, contatto con un positivo: negativa Ursula von der LeyenProfessore Campanella

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 575Covid, Oms: "La quarta ondata non può più essere fermata, il virus è qui per rimanere"Myanmar, Aung San Suu Kyi condannata a 4 anni per aver importato walkie-talkiePerù, piccolo aereo di turisti si schianta al suolo: 7 vittime

  3. avatarCrisi Russia-Ucraina, Putin: “L’Europa rischia una guerra non voluta con Mosca”Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Camion in bilico per 3 giorni su uno strapiombo di 100 metri in CinaMyanmar, Aung San Suu Kyi condannata a 4 anni per aver importato walkie-talkieViolentata e uccisa a Malta da uno sconosciuto nel parco: arrestato 20enneNew York, sparatoria ad Harlem: morti un poliziotto di 22 anni e l'aggressore

Ragazza ha una fortissima reazione allergica all'iniezione per sciogliere il filler labbra

Francia, Carrefour deve pagare 50mila euro per il suicidio di una dipendenteCovid, il CEO di Moderna: "Quarta dose di vaccino necessaria nell'autunno 2022"*