File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Ipotesi Di Maio Premier, la replica del ministro: "Tutte assurdità"

Crisi di governo, Renzi sfida Salvini e si prepara al votoDi Maio agli Esteri, la Merkel telefona delusa a MattarellaCrisi di governo, Di Maio scrive una lettera a Conte

post image

Crisi di governo, Mattarella avverte ContePer la prima gara della Coppa del mondo maschile le ruspe hanno scavato in alta quota tra la Svizzera e l’Italia. È un danno ecologico che mostra un problema culturale: non abbiamo ancora compreso la crisi climatica La vastità del problema climatico fa sì che a volte servano dei punti di appoggio per comprenderlo. Questo weekend comincia la Coppa del mondo di sci,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella con il Matterhorn Cervino Speed Opening, dopo il gigante saltato a Soelden. Il primo tratto della pista della Gran Becca parte dalla Gobba di Rollin, territorio di Zermatt, a 3.720 metri; il secondo passa e arriva in Valle d’Aosta, a portata di funivia da Cervinia, dopo il Salto delle cime bianche, a 2.840 metri. La discesa libera transfrontaliera tra Svizzera e Italia è l’inaugurazione della stagione, apre il calendario per lo sport che più soffre la crisi climatica ma che allo stesso tempo più sembra vivere nella sua negazione, nonostante tutti i segnali avversi, le continue cancellazioni di gare, l’abuso di neve artificiale, le Olimpiadi sempre più difficili da organizzare. I lavori sulla pista hanno generato una serie di comprensibili polemiche, sia nella comunità scientifica che nell’ambientalismo, e sono soprattutto la prova che – nonostante tutto – non abbiamo ancora compreso i cambiamenti climatici. Un problema culturale Per forzare i tempi e i limiti del fragilissimo ghiacciaio sul quale si svolge la gara, sono dovute arrivare le ruspe in alta quota. Hanno scavato, spianato, riempito i crepacci e reso praticabile e sicura per gli atleti la pista, che è lunga quasi quattro chilometri. Come ha scoperto il giornalista svizzero Sébastien Anex, di 20 Minutes, lo hanno fatto anche fuori dalle zone autorizzate. In Svizzera una commissione ha già appurato l’infrazione, in Italia c’è un’inchiesta della procura di Aosta, potrebbe seguire anche un processo, ma niente cambierà. Le ruspe non sono un problema penale, né, a questo punto, ecologico. Sono un problema culturale. Nel disegno climatico, l’operazione fatta per disputare la gara a novembre non cambia niente. Come spiega il glaciologo Giovanni Baccolo, «il ghiacciaio in Valtournenche, dal lato italiano, è esposto a sud, è molto sofferente, è già quasi un malato terminale», cioè un ghiacciaio che con l’aumento delle temperature sparirà dalle Alpi, con o senza le gare di sci. Il danno ecologico della gara, soprattutto dal lato italiano, è reale, dal momento che il ghiacciaio morente è spesso poco più di una decina di metri e ne perde diversi con l’operazione ruspa. Si assottiglia ciò che il cambiamento climatico ha reso già sottile. Ma il caso è soprattutto un’infografica climatica, un modo per ricordarci come siamo arrivati fin qui, ad avere ghiacciai zombie destinati al collasso. «È una faccenda simbolica, quasi un cortocircuito logico», continua Baccolo. «I ghiacciai sono in uno stato sempre peggiore perché stanno aumentando le temperature. Ma per renderli praticabili, facciamo operazioni di questo tipo che provocano emissioni, alimentando lo stesso problema che provano a risolvere». Saranno le specifiche emissioni del cantiere a dare il colpo finale al ghiacciaio? No, purtroppo no, il piano degli eventi era già ampiamente inclinato, ma è la somma di tutte queste scelte ad averlo messo in queste condizioni. «Mi fa sorridere che ci sia una sezione “sostenibilità” legata alla gara, che però fatta in questo modo sarà sempre insostenibile, perché viene svolta a prescindere da qualsiasi considerazione naturale». Questa non è solo la storia di uno specifico ghiacciaio e di una specifica scorciatoia per far svolgere una gara. Lo sport invernale sta salendo in quota: negli anni Cinquanta e Sessanta, quando è nata l’industria turistica della neve, si costruivano impianti a mille metri. Ora anche a duemila è difficile fare a meno della neve artificiale. E così la colonizzazione sta arrivando negli ecosistemi più elevati e delicati: la Gran Becca è la pista più alta di tutto il circuito della Coppa del mondo. Invece di cambiare e di evolversi compatibilmente con la realtà, l’industria dello sci sta scappando in alta quota, mettendo al massimo pannelli solari, che però usati così sono solo greenwashing. Dal punto di vista del glaciologo, il problema della Fis, Federazione internazionale sci, «è che non ha intenzione di accettare che c’è una crisi climatica, e fare un passo indietro e organizzare le gare e il calendario di conseguenza, ma continua con queste operazioni deleterie». Tutto continua a svolgersi come se niente fosse, insomma, come in una forma di negazionismo climatico funzionale: l’Olimpiade del 2022 in Cina è stata svolta interamente con neve artificiale, i Giochi asiatici invernali del 2029 si terranno addirittura in Arabia Saudita, nella città futuristica di Neom, nel deserto. A queste condizioni, sciare diventa un’attività distopica. Non tutto il mondo degli sport invernali è così insensibile. Il francese Pinturault boicotterà Zermatt. Nella scorsa stagione duecento atleti hanno inviato una lettera alla Fis, scritta dall’austriaco Julian Schütter, per chiedere di rimodulare il calendario e di essere più «geograficamente attenti». Vogliono volare di meno avanti e indietro tra Europa e Nord America, spostare in avanti la stagione e rispettare di più gli ecosistemi senza i quali il loro sport semplicemente non esisterebbe. Non sono stati ascoltati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Governo Pd-M5s, Renzi: "Un atto di servizio al Paese"Zingaretti: "Non ho intenzione di favorire l'accordo con i 5 stelle"

Flavio Briatore scende in politica, nasce il Movimento del Fare

Conte bis, i possibili ministri del governo gialloverdeConte bis, tutte le curiosità sul nuovo governo

Salvini avverte Berlusconi: "Chi va con il Pd non va con la Lega"Di Battista: "Paradossale che il Pd parli di ultimatum a M5s"

Conte, il video dell'esultanza per la vittoria M5s

Calenda difende Bellanova, tweet al veleno contro Di MaioConte bis, scontro Cinque Stelle-Pd: termintato l'incontro

Ryan Reynold
Manifestazione Salvini: perchè un mese dopo Giorgia Meloni?Donazione organi, firmato il decreto sul silenzio assensoGianluigi Paragone: "Non voto la fiducia a un governo con il Pd"

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarTrattativa M5s-Pd, Zingaretti: "No ipotesi due forni"analisi tecnica

    Migranti, l'Italia dice no alle Ong dei cieliMonica Setta perde la striscia di economia su Rai 1Crisi Governo, le smorfie di Salvini durante il discorso di ConteLorenzo Fioramonti, chi è il nuovo ministro dell'Istruzione

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 663investimenti

        Crisi di governo, Ferrara si scaglia contro Salvini

  2. avatarCrisi di Governo, il post premonitore di Emilio MolaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Sondaggi elettorali di oggi, Lega in forte caloPiattaforma Rousseau, un iscritto denuncia irregolarità sul votoSondaggi politici oggi: "Effetto Conte", cresce l'alleanza M5s-PdSalvini: "La Lega sfiducerà Conte il 20 agosto 2019"

  3. avatarComizio di Salvini a Soverato, parla l'uomo che ha spento l'audioGuglielmo

    Notizie di Politica italiana - Pag. 664Conte bis, Garavaglia: "Faremo saltare questo governo"Conte bis ministri, la rinuncia di Andrea OrlandoGiuseppe Conte vorrebbe diventare il "nuovo Prodi": il retroscena

Conte bis, Gianni Morandi e la foto giallo rossa su Facebook

Boschi su M5S: "Le mie querele contro di loro rimangono"Governo Conte bis, Di Maio: "Il dl sicurezza non si tocca"*