File not found
BlackRock Italia

Capriolo, scontro tra auto e moto: muore un uomo di 62 anni

Emilia-Romagna, niente scritti per gli esami di maturità 2023: ecco cosa ne pensano gli studentiMigranti: 696 nuovi arrivi a LampedusaTeramo, madre e figlio investiti da un'auto: gravissimo il bimbo di 8 mesi

post image

Terremoto nel maceratese: scossa di magnitudo 3.3 a BolognolaLe vicende Palamara e Amara hanno disvelato una verità che era difficile affermare: l’attuale funzionamento del sistema dell’autogoverno non è più un presidio di difesa dell’indipendenza dei magistrati,MACD ma si è trasformato in un nemico dell’indipendenza stessa. Se una delle migliori magistrature, governando se stessa, produce quel che si è visto con il «caso Palamara» e, oggi, con il «caso Amara» c’è evidentemente qualcosa che non va nel sistema dell’autogoverno in sé e per sé. Bisogna cominciare – anzi: ri-cominciare – da due punti: far funzionare meglio il processo penale e rendere meno opaca la vita interna della magistratura, rafforzando la sua indipendenza ma evitando che essa assuma le forme dell’arrogante separatezza. Di fronte al «caso Palamara», prima, e al «caso Amara», ora, si registrano le preoccupate reazioni di molte persone intelligenti e in buona fede che mettono in guardia contro «gli attacchi indiscriminati alla magistratura», paventando un ridimensionamento dell’autogoverno dei giudici. Viene in mente un articolo di Gian Paolo Pansa, che, inviato nel 1963 a Longarone dopo il crollo della diga del Vajont, iniziava la sua cronaca con un incipit divenuto celebre: «Vi scrivo da un paese che non esiste più». I laudatores temporis acti dell’autogoverno come baluardo dell’indipendenza dei giudici scrivono di un paese celestiale ma non si sono accorti che quel paese non c’è più: è stato spazzato via dal crollo di una diga. Lo diciamo, beninteso, senza alcun compiacimento, perché la situazione è grave e i valori in gioco sono di primaria importanza per la tenuta complessiva del nostro sistema costituzionale. Il funzionamento del sistema La magistratura deve guardare in faccia la realtà e non arroccarsi, proprio perché occorre difendere il valore dell'autonomia. Le vicende di questi ultimi due anni hanno disvelato una verità che molti già avevano compreso, ma che era difficile affermare: l’attuale funzionamento del sistema dell’autogoverno (non l’autogoverno dei sogni, ma “l’autogoverno reale”) non è più un presidio di difesa dell’indipendenza dei magistrati, ma si è trasformato in un nemico dell’indipendenza stessa. Difendere questo modello di autogoverno significa lavorare contro l’indipendenza, perché significa lasciare ai suoi avversari non solo l'iniziativa per le necessarie riforme, ma soprattutto «la narrazione» che poi penetra nell'opinione pubblica. Le correnti hanno condotto alla degenerazione dell’autogoverno non perché troppo “politicizzate”, come dice la vulgata. Al contrario: perché hanno smarrito, nei decenni, il loro contenuto ideale (cioè di idee diverse e in confronto fra loro) e sono rimaste vuote crisalidi, mere strutture di istanze clientelari. Ora – va riconosciuto – alcune di esse stanno provando a fare i conti con gli errori commessi, avviando un percorso di cambiamento: bene, perché c'è bisogno di corpi intermedi, sani, che sappiano articolare il dibattito fra legittime visioni diverse di politica della giurisdizione. Uomini come Calamandrei, Mortati, Leone non scrissero gli articoli 101-110 della Costituzione per creare un sistema in cui le nomine dei dirigenti potessero essere trattate con frasi tipo «che c***o li piazziamo a fare i nostri?». O in cui i custodi della deontologia dei magistrati si affannassero a cercare biglietti dello stadio per i propri figliuoli. Una delle migliori magistrature del mondo Diciamo, tutti, da sempre: la magistratura italiana è una delle migliori del mondo come preparazione tecnica e capacità di indagine. Ma questa constatazione è diventata un’aggravante: perché se una delle migliori magistrature, governando se stessa, produce quel che si è visto con il «caso Palamara» e, oggi, con il «caso Amara» c’è evidentemente qualcosa che non va nel sistema dell’autogoverno in sé e per sé. E se la reazione a questi scandali è stata così balbettante (tanto che il presidente della Repubblica ha parlato di una «magistratura china su se stessa») ciò significa che da questa crisi culturale la magistratura non può uscire da sola perché oggi non ne ha la forza morale. Ricostruire la trama di una nuova fiducia dei cittadini verso la giustizia è un’impresa per cui servono tempo e pazienza. Bisogna cominciare – anzi: ri-cominciare – da due punti: far funzionare meglio il processo penale e rendere meno opaca la vita interna della magistratura, rafforzando la sua indipendenza ma evitando che essa assuma le forme dell’arrogante separatezza. Due piani di intervento diversi ma collegati, perché la fiducia dei cittadini si nutre sia tramite il buon funzionamento ordinario dei palazzi di giustizia, sia attraverso la riconquista dell'autorevolezza del Consiglio superiore. Le riforme È possibile, in questa direzione, raggiungere risultati importanti in tempi brevi? Tutti auspichiamo che la capacità e autorevolezza della Guardasigilli Marta Cartabia consenta di ottenere sia pur piccoli risultati che (anche agli occhi dell’Europa) segnino un’inversione di tendenza, soprattutto sulla durata dei processi. Ma è abbastanza chiaro che il breve tempo residuo di questa legislatura e la diversità di orientamento di alcune delle forze politiche che sostengono il governo costituiscono una gabbia stretta che impedisce la lunga marcia riformatrice di cui abbiamo bisogno. Questa marcia deve essere sostenuta da una riflessione culturale svincolata dalle contingenze della politica e dagli interessi personali, come invece spesso è accaduto nei decenni scorsi e rischia di accadere ancora oggi. Questa elaborazione deve vedere protagonisti i magistrati, ma certamente non può riguardare solo loro: giudici e pm sono chiamati ad aprirsi a un confronto vero con «il punto di vista esterno» senza mettersi sulla difensiva e ritenere che ogni proposta di cambiamento sia per definizione un attacco alla loro indipendenza e autonomia. Il nostro libro-dialogo, appena uscito in libreria, Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura (Edizioni SEB27) vuole contribuire a questo confronto. La magistratura italiana di oggi è ricca di donne e uomini straordinariamente preparati, che hanno superato, per il loro ingresso nella professione, prove molto selettive; che continuano a studiare e ad aggiornarsi; che dedicano al lavoro un impegno intenso e appassionato, spesso lavorando anche la sera e nei giorni di ferie. E che hanno subito il malaffare e le pratiche clientelari, che hanno indelebilmente sfregiato il principio dell’autogoverno, come un’offesa alla loro dedizione, alla loro onestà, al proprio limpido agire quotidiano. Ma la loro intelligenza, il loro entusiasmo e la loro forza, per creare un movimento capace di modificare lo stato di cose presente, hanno bisogno di incontrare e di fare forza comune con la sensibilità e le intelligenze esterne alla corporazione. A ciò si può arrivare aprendo una nuova stagione di dialogo tra avvocati, magistrati ed università, che sappia fondere l’esperienza sul campo delle prime due categorie con la sapiente e più distaccata riflessione dell’accademia. È un’opera lunga. Ma non ha alternative. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Borgna e Jacopo Rosatelli Paolo Borgna ha esercitato come avvocato ad Alba e poi è stato magistrato alla Procura di Torino fino al 2020. Jacopo Rosatelli, dottore di ricerca in Studi politici, insegnante e giornalista

Incidente a Reggiolo: Antonio Camboni muore in ospedale a 35anniPanicale, auto trafitta da un guardrail: conducente salvo

Altavilla Vicentina, trovato un cadavere in un'auto alla stazione di servizio

Padova, madre di famiglia muore con un cancro: il figlio decide di studiare oncologiaRaffaella De Luca: consigliera comunale muore a 29 anni per un malore

Ragazzo trovato morto sui binari del treno: si è trattato di un suicidioPapa Francesco dimesso dall'ospedale Gemelli: "Sono ancora vivo"

Primavalle, omicidio di Michelle: il movente potrebbe essere un debito non pagato

Funerali Berlusconi, "Chi non salta comunista è": il coro che fa commuovere Elena GuarnieriReggio Emilia, incidente con una Mercedes: 37enne morto sul colpo

Ryan Reynold
Uomo trovato morto in casa a Padova, viveva da solo e non aveva figliFunerali Silvio Berlusconi, il legno della bara è lo stesso delle chitarre di Jimi Handrix: è un mogano proveniente dall'HondurasRyanair contro Venezia, tratte cancellate: cos'è successo?

Professore Campanella

  1. avatarRocca di Neto, Antonio Iozzi schiacciato da un trattore: morto a 74 anniProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Incidente a Bari, donna 60enne rimane uccisa: ferite altre tre personeMorte Silvio Berlusconi: proclamato lutto cittadino ad ArcoreMorto un 58enne in un incidente sulla A14: ferito il nipotino di soli 7 mesiIncidente via Flaminia: morta una ragazza di 27 anni sotto gli occhi del fidanzato

      1. avatarMaturità 2023: l'ex ministro Bianchi attacca una delle tracce della prima prova: "Si danno tracce solo sui fatti"criptovalute

        Bimba di 4 mesi morta schiacciata nel sonno mentre dormiva nel lettone con i genitori

  2. avatarNapoli, vietato l'attracco allo yacht di Arnault: è troppo lungoEconomista Italiano

    Cornaredo, 20enne trovato morto sul ciglio della strada: tutte le ipotesiMigranti, Lampedusa: nella notte altri 252 sbarchi. Hotspot sovraffollatoMorte Silvio Berlusconi: funerali di Stato al Duomo di Milano, presente Sergio MattarellaScomparsa della piccola Kata a Firenze, si ipotizza un sequestro organizzato

  3. avatarPerugia, novantenne sostiene gli esami di maturità per realizzare il suo sogno: diventare maestracriptovalute

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 348Incidente in moto vicino a Torino: morto un centauro di 32 anni sulla statale del MonginevroIl fidanzato di Michelle Causo ha comprato due fedi nuziali per la ragazza uccisa a PrimavalleMeteo: le previsioni per il mese di luglio 2023

Rischio di listeria: richiamato salame novellino

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 352Ragazzo trovato morto sui binari del treno: si è trattato di un suicidio*