Portogallo, morto il cane più vecchio del mondo: l’addio a BobiUcraina, Zelensky: "Chiederò all'Ue più sanzioni contro la Russia"Francia, inviata Mediaset aggredita e picchiata fuori da una moschea
Terrorismo, arrestato a Bruxelles palestinese ricercatoDall'emergenza abitativa alla povertà,Campanella ma anche immigrazione, povertà educativa, salute mentale e disturbi alimentari. Caritas a Roma si occupa di tutti quegli aspetti che colpiscono le fasce più fragili della popolazione e i fenomeni di emarginazione ed esclusione che creano diseguaglianze e spaccature. In particolare, per quanto riguarda la salute mentale, pochi giorni fa il direttore Giustino Trincia ha lanciato un netto allarme: "L'estate è un periodo critico, i problemi si aggravano con l'aggravarsi della solitudine". I disturbi mentali non vanno in vacanzaIl numero uno della Caritas romana punta il dito contro la carenza o, peggio, la totale assenza di servizi nelle strutture sanitarie pubbliche territoriali: "Le criticità di chi soffre di problemi di salute mentale - le parole di Trincia - crescono perché si aggrava la solitudine dovuta alla mancanza del necessario sostegno dei servizi pubblici, indispensabile per i casi gravi. Che dire allora della chiusura del reparto di ricovero ospedaliero per Disturbi del comportamento alimentare del Policlinico Umberto I di Roma, dal 19 luglio al 25 agosto?". Pochi posti letto in estateNello specifico, si tratta di una struttura con quattro posti letto dedicati all'assistenza integrata di neuroscienze e salute mentale, "una delle pochissime pubbliche nella regione Lazio - sottolinea Trincia -, oltre al San Giovanni (con due posti letto) e il Bambino Gesù (con sei posti letto). Durante questo periodo, dimesse le ragazze ricoverate, il Policlinico potrà assicurare solo un servizio di day hospital". Meno posti a disposizione, indubbiamente, significa meno possibilità di assistenza nel periodo estivo. Ma non è solo questo a preoccupare la Caritas. Caritas: "Da 8 anni inattuato decreto sui disturbi alimentari""Sono ormai trascorsi oltre otto anni, dal 14 marzo 2016, dall’approvazione del Decreto n.80 della Regione Lazio per sanare la gravissima carenza di servizi per i disturbi alimentari - ricorda Trincia -. Un provvedimento illuminato ma largamente inattuato, nonostante le diverse maggioranze politiche nel governo regionale. Se aspettarsi delle scuse per ritardi e omissioni sarebbe troppo, non ci si può chiedere il silenzio e il minimo che possiamo come Caritas di Roma è confermare la vicinanza a migliaia di famiglie che convivono spesso sole con problemi collegati al deficit di salute mentale". Un attacco che non fa distinzioni di sorta. Dal 2016 a oggi, infatti, si sono susseguite due legislature Pd ed è in corso quella a marchio Fratelli d'Italia. Carenze di personale e liste d'attesa di un annoTrincia prosegue, senza sconti: "La situazione è grave per le note ed enormi carenze di personale e di strutture necessarie ad assicurare la rete di servizi di assistenza per la salute mentale sul territorio - le sue parole affidate al sito Caritas -. È sufficiente ricordare che in caso di esigenza di ricovero ospedaliero, indispensabile quando i parametri vitali dei pazienti sono talmente a rischio, le liste di attesa arrivano a 10-12 mesi! Chi può si sobbarca costi economici elevati per ricorrere a strutture sanitarie private, oppure per migrare in strutture pubbliche fuori regione. E gli altri? Molti di questi disturbi hanno come noto una forte connotazione psichiatrica e si creano situazioni talmente complesse da trattare che o ci sono adeguate cure ospedaliere oppure è a rischio l’incolumità, la vita, delle persone malate e la tenuta dei loro familiari. Non c’è da sorprendersi dunque per l’esasperazione e la verve polemica delle famiglie e delle associazioni di chi vive le malattie mentali"."Diritto alle cure o rassegnazione?""Si vuole rimettere al centro il diritto alla prevenzione e alle cure sanitarie per tutti - si chiede Trincia -, partendo da chi ha meno, oppure dobbiamo rassegnarci a ulteriori e intollerabili passi indietro nella tutela della dignità di ogni essere umano anche se gravemente malato? Oltre gli aspetti sanitari e i ritardi della politica, le nostre comunità ecclesiali, possono però dare testimonianza di una vicinanza a queste persone, a queste famiglie, essendo loro accanto, fornendo quell’umano sostegno che tanto ci parla del Regno di Dio, dove carità e giustizia si incontrano e si alimentano grazie alla solidarietà umana".
Sommergibile Titan: trovati altri resti umaniHamas, Biden: "Cessate il fuoco? Israele deve rispondere"
Madagascar, elezioni rinviate: feriti due candidati
Paziente dichiarato morto durante il trasporto in ambulanza si risveglia in ospedaleMigranti, il duro attacco di Orban: "Patto di Bruxelles è fallito"
Germania, arrestato un islamista: “Era pronto a un attentato”India, inondazioni nel Sikkim: almeno 10 morti
Israele: "Chi non lascia il nord di Gaza verrà automaticamente considerato terrorista"Medio Oriente, Hamas pronto al rilascio degli ostaggi se Israele interrompe i bombardamenti sulla Striscia
Ragazza scomparsa in Francia mentre andava alla stazione: ricerche in corsoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 171Messico, presentati in Parlamento i resti di due corpi "non umani": il parere dell'espertoGuerra in Medioriente, cinque ore di cessate il fuoco: "Aperto il valico di Rafah"
USA, maxi incidente causa nebbia: 7 morti e 158 veicoli coinvolti
Zelensky, "Forte attacco russo": morte almeno 47 persone
Bruxelles, due arresti: "Lassoued non ha agito da solo"Usa, almeno 22 morti nella sparatoria del Maine: si cerca il killerBruxelles, è morto il sospetto terrorista responsabile dell'attentatoUSA, ex avvocato di Trump accusata di interferenza elettorale: la confessione
Gaza, Nbc: gli Stati Uniti lavorano al corridoio per far fuggire i civiliLi Keqiang: morto a 68 anni l'ex primo ministro cineseMamma di due figli muore a 26 anni in palestra: «Colpita da un attrezzo». Diana era una maestra di scuola elementareGuerra in Ucraina: la Polonia non fornirà più armi alle truppe di Zelensky