Migranti in fuga, Di Maio: "Questione di salute pubblica"Boschi sostituirà Azzolina? Lei nega tuttoDpcm in vigore dal 10 agosto: via libera a fiere e crociere
App Immuni, ministra Pisano: "Sta tecnicamente funzionando"Da Marco D'Amore ad Alessandro Borghi,criptovalute dai protagonisti di Mare Fuori alla storia de Il ragazzo con i pantaloni rosa, da Paolo Sorrentino a Matteo Garrone. E poi i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi ma anche le prove di campo largo tra Elly Schlein e Antonio Conte. Per non parlare delle tante star della musica, dei podcast e, novità di quest'anno, dello sport. In poco più di 10 giorni tanti personaggi ed eventi hanno animato il festival di Giffoni che ha radunato anche quest'anno nella piccola e assolata cittadina salernitana 5000 giurati da 33 Paesi del mondo. Una storia iniziata 54 anni fa, una storia talmente bella e originale che spinse un mostro sacro come Francois Truffaut non solo a venire qui ma anche a definirlo il "festival più necessario". Un festival il cui brand, grazie a un report a cura di Deloitte, è stato anche quantificato: 71 milioni. Sembrano tanti sì, ma è solo la punta dell'iceberg. Per capire Giffoni bisogna venire qui e vedere la gioia e l'emozione di questi piccoli giurati (dai 3 anni in su) ma anche la passione e la competenza dei "grandi" della sezione Impact che al politico o all'esperto di turno alla fine fanno sempre esclamare: "Accidenti ragazzi, che domande importanti che fate e che competenza che avete!". Un bilancio "estremamente positivo", fatto di grandi numeri, "oltre trecento ospiti", "oltre cinquanta registi dei film in concorso, e, ancora, le anteprime, e i tanti, ma veramente tanti progetti sociali dove abbiamo dato spazio ed ascolto a chi nella vita opera e lavora per i ragazzi, con particolare riferimento a chi ha bisogni speciali", spiega il fondatore del festival Claudio Gubitosi. Un successo per un festival "realizzato grazie ad un primo, importante, finanziamento della regione Campania che il presidente Vincenzo De Luca, a maggio, è riuscito a recuperare tra i fondi propri. Lo aveva promesso e lo ha fatto", sottolinea Gubitosi, che con molta amarezza punta invece il dito contro "l'azione messa in campo dal ministro Gennaro Sangiuliano, esclusivamente contro Giffoni". Il festival, spiega ancora il fondatore, da anni "risponde al bando relativo alla concessione di contributi ad attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva" e più volte ha raggiunto "il primo posto in graduatoria con un finanziamento arrivato lo scorso anno a 950mila euro". Ma "quest'anno, per la prima volta da quando esiste questo tipo di intervento, il ministero della Cultura ha inteso imporre un tetto pari a 400mila euro di contributo massimo erogabile. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse stato che la pubblicazione del bando c'è stata a luglio, a pochissimi giorni dall'inizio del festival, creandoci stupore ma soprattutto grande preoccupazione. A guardare le graduatorie degli ultimi anni sorge più di un sospetto. Quali sono i progetti che negli anni hanno superato i 250mila euro di contributo? Uno solo. E cioè Giffoni che nelle ultime cinque edizioni del bando, come detto, si è visto riconoscere un sostegno pari a quasi un milione di euro annui. Ecco perché non penso di sbagliare se definisco questo bando un bando punisci-Giffoni". Nel tardo pomeriggio arriva la replica del MiC: "In Italia ogniqualvolta si tenta di riformare e si toccano santuari e rendite di posizione si scatenano polemiche. Ma cambiare, quando sono in gioco i soldi dei cittadini, è necessario. Pensare a un intento politico e, peggio ancora punitivo, è una gigantesca falsità. Nulla di tutto questo: c'è stata solo la volontà di moralizzare e razionalizzare la spesa". Dal ministero si fa notare che "al Festival di Giffoni sono state erogate somme che sono arrivate fino a 950mila euro per l'edizione del 2023: più di ogni altra iniziativa di questo tipo, fatta eccezione per la Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2023 il contributo al Giffoni Film Festival è stato di 950mila euro su uno stanziamento complessivo di 7 milioni di euro. Questo stanziamento generale è rimasto invariato nel 2024. Al GFF, quindi, nel 2023 è andato il 13.57 per cento dell'intero ammontare delle risorse destinate a tutti i festival, rassegne e premi cinematografici italiani. Accogliendo anche la proposta di molti altri promotori si è pensato di mettere nel bando annuale un tetto di 400mila euro per giungere a una ripartizione più equa e aprire a un numero maggiore di soggetti beneficiari. C'è stata una correzione generale del bando e una razionalizzazione che non puntavano a penalizzare alcuno, ma solo a introdurre principi più equi. Il resto - è la conclusione - sono fantasie". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Coronavirus, le linee guida per la didattica digitale nelle scuoleConte a sorpresa all'inaugurazione del Cinema America
Decreto Agosto, conferenza stampa del presidente Conte
Università e coronavirus, Manfredi: "Sì a riapertura a settembre"Lucia Azzolina: assunzione per 84mila docenti e 11mila Ata
Notizie di Politica italiana - Pag. 473Coronavirus, ordinanza in Lombardia, stop mascherina dal 15
Beppe Grilllo sostiene Virginia Raggi. Su Facebook la foto.Coronavirus, perché l'obbligo di mascherina è dalle 18 alle 6?
Sgarbi alla Camera: "Mascherina? Un simbolo, io non la cambio"Consiglio dei Ministri: via libera a scostamento di bilancio di 25 mldCoronavirus, in Sicilia a breve misure per i rientri dalle vacanzeCaso Open Arms, Giulia Bongiorno difende Salvini
"Verità!", la Lega contro il segreto atti Coronavirus di Conte
Lucia Azzolina: assunzione per 84mila docenti e 11mila Ata
Bonus deputati, Sgarbi: "Legge fatta da cretini, Fico a casa!"Dpcm al voto 14 luglio: verso proroga delle norme anti contagioScuola, col Pnr arriva il voucher da 500 euro per PC e tabletChi è Luca Sostegni, fermato e accusato di peculato sul caso LFC
Coronavirus, governo torna al distanziamento dei posti sui treniRegionali Puglia 2020: Lopalco si candida con Emiliano?Caso Open Arms, Salvini: "Vado in aula a testa alta"Covid in Veneto, Zaia aggiorna il bilancio e parla dei nuovi infetti