Nave cinese affondata nell'oceano Indiano: dispersi 39 membri dell'equipaggioLibro preso in prestito torna in biblioteca dopo un arco di tempo smisuratoContinuano incendi e fumo in Canada e negli Stati Uniti, Joe Biden: "Sono le conseguenze del cambiamento climatico"
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 241L’Amazzonia è colpita da una violentissima crisi idrica,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock causata soprattutto dalle emissioni di gas serra. Mentre lo scioglimento dei ghiacci in Groelandia è più veloce del previstoAreale 165 giornaleDue nuove lucette rosse hanno iniziato a lampeggiare sul cruscotto di controllo della crisi climatica nel primo mese del 2024. I due allarmi ci raccontano di due crisi note, la siccità nelle foreste pluviali del sud America e la perdita di ghiaccio in Groenlandia, ecosistemi che con nuovi dati appaiono ancora più vicini ai loro punti di non ritorno.Uno studio sulla siccità L’Amazzonia è stata colpita da una violenta crisi idrica, con i fiumi in secca, l’agricoltura al collasso, le specie che muoiono, come la strage di centinaia di delfini rosa nel Rio delle Amazzoni. Uno studio di attribuzione (la scienza che prova a stabilire se ci sono legami causali tra singoli eventi estremi e il contesto della crisi climatica) era necessario per capire un dettaglio importante: quanto di questa siccità è dovuto al riscaldamento globale causato dagli esseri umani e quanto dal ciclo di El Niño nel quale ci troviamo e che è un fenomeno naturale.Se ne sono occupati i ricercatori del World Weather Attribution, la collaborazione scientifica che effettua quasi in tempo reale questi studi dall’enorme valore politico oltre che climatologico.Risultato: la siccità in Amazzonia è molto più crisi climatica di quanto sia effetto di El Niño. Non è qualcosa di passeggero, è la nuova normalità della foresta più grande e importante al mondo, sempre sull’orlo del suo punto di non ritorno, il cambio di ecosistema da foresta a savana a causa del clima troppo secco per reggere un ecosistema da 400 miliardi di alberi. Il cambiamento climatico, secondo World Weather Attribution, ha reso una siccità grave come quella che abbiamo osservato 30 volte più probabile.Una siccità come quella amazzonica oggi, con questo nuovo clima, si può verificare ogni cinquant’anni. Se sforassimo 2°C di aumento delle temperature rispetto a prima del capitalismo (e oggi viaggiamo verso 2.8°C con le policy attuali), avremmo siccità come queste ogni tredici anni. Il principale driver della siccità sono state le alte temperature, secondo i modelli usati dagli scienziati, mentre il calo delle precipitazioni, che è un effetto di El Niño, ha avuto conseguenze più limitate. Insomma, non ha sicuramente fatto bene, ma la causa principale sono le emissioni di gas serra in atmosfera. La crisi climatica e la degradazione degli ecosistemi stanno avendo effetti sistemici sulla foresta: uno studio pubblicato pochi mesi fa su Science Advances ha scoperto che la perdita di superficie forestale sta allungando sempre più la stagione secca e ritardando ogni anno un po’ di più l’arrivo del monsone sudamericano.Il complesso sistema climatico di evotraspirazione e riciclo dell’umidità che regge l’Amazzonia è sul punto di rompersi. Oggi secondo un report dell’Amazon Network of Georeferenced Socio-Environmental Information (Raisg) il 20 per cento della foresta si è già trasformato irreversibilmente e il 6 per cento è altamente degradato. Dei nove paesi su cui si estende la foresta, le situazioni peggiori sono in Bolivia e Brasile, dove si osserva il 90 per cento del danno. Il restante 10 per cento è diviso tra Perù, Colombia, Ecuador e Venezuela.30 tonnellate all’oraL’altra spia si è accesa in Groenlandia. Le parole chiave sono: «più di quanto pensassimo». Sapevamo che la Groenlandia perdeva ghiaccio, ma un nuovo studio pubblicato su Nature, con strumenti aggiornati, ha rivelato che la situazione è peggiore «di quanto pensassimo».La Groenlandia perde 30 tonnellate di ghiaccio all’ora. Il 20 per cento in più di quanto stimato in precedenza. La nuova tecnica basata su intelligenza artificiale e immagini satellitari con una definizione di 120 metri ha permesso di aggiungere alle stime anche il ghiaccio che giace sotto il livello del mare, nei fiordi che circondano l’isola. In quasi quarant’anni è stato perso un trilione di tonnellate di ghiaccio, per un’area equivalente di oltre 5000 chilometri quadrati.Al di là dello specifico dato, in entrambi i casi, Amazzonia e Groenlandia, c’è un filo comune: più riusciamo a mettere scientificamente a fuoco gli effetti della crisi climatica, più ci accorgiamo di quanto siano gravi e pervasivi, soprattutto sugli ecosistemi più delicati e vicini ai punti di non ritorno. Uno degli effetti sistemici più pericolosi di questa perdita di ghiaccio in atto su questa scala è che rischia di far collassare un ramo della corrente del Golfo chiamato Amoc, Atlantic meridional overturning circulation, che è già ai massimi livelli di debolezza degli ultimi 1600 anni e che avrebbe conseguenze preoccupanti per tutto il clima dell’emisfero settentrionale.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno
Terrore al parco acquatico: giovane resta bloccato nell'acquascivoloTerremoto alle Isole Salomone: scossa di magnitudo 6.1
Brasile, bimbo decapitato al parto: indaga la polizia
Svezia, attacco in una scuola: sconosciuto accoltella diverse personeMaxi incendio in un deposito petrolifero in Russia dopo il sollevamento della Wagner
Terremoto in Nuova Caledonia, scossa di magnitudo 7.1Mentre la Russia sprofonda nel caos, la tv di stato trasmette un documentario su Berlusconi
Liberato chef italiano rapito in EcuadorNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 228
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 226Continuano incendi e fumo in Canada e negli Stati Uniti, Joe Biden: "Sono le conseguenze del cambiamento climatico"Liberato chef italiano rapito in EcuadorEcuador, donna "resuscita" alla sua veglia funebre: ora è davvero morta
Spagna, ritrovato il cadavere di una donna: potrebbe essere Sibora Gagani, scomparsa nel 2014
La Russia riarma Lukashenko: atomiche a 40 km dal confine UE
Zelensky sceglie un nuovo riferimento per il Giorno della VittoriaUcraina, partigiani russi contro PutinTerremoto in Nuova Caledonia, scossa di magnitudo 7.1Guerra in Ucraina, i russi: "forze ucraine penetrate a Belgorod", ma Kiev smentisce
Sottomarino scomparso, ex manager sollevò problemi di sicurezza: fu licenziatoFlorida, squalo toro aggredisce umano: vivo per miracolo, ecco il videoIncidente in Australia, bus si ribalta: almeno 10 mortiIncendio all’Europa-Park in Germania, cosa è successo