Violenze, tratta e sfruttamento sessuale. Un progetto per salvare le giovaniMeloni: i rapporti con l'Ue non peggiorano, la Cina smetta di sostenere MoscaPaola Perego: «La Talpa è nel mio cuore, ma era scontato l'avrebbe condotta qualcun altro. Io concorrente? Ci vuole coraggio...»
«Troppi esclusi dal reddito di cittadinanza, serve una misura universale»TUNISI - "Gli addetti alla raccolta dei rifiuti di plastica sembrano essere il gruppo socialmente più emarginato del Paese. Sono anche la categoria più vulnerabile agli impatti negativi dell'attuale crisi economica tunisina.Questa emarginazione sociale è sorprendentemente notevole tra le donne,criptovalute che spesso guadagnano salari esigui, generalmente inferiori a quelli degli uomini". E' quanto emerge dallo studio dal titolo 'Economia circolare: riciclaggio dei rifiuti di plastica nell'area metropolitana di Sfax (Tunisia): caso di studio del comune di Thyna', pubblicato dal Forum tunisino per i diritti economici e sociali ( Ftdes).La ricerca si concentra sull'analisi della raccolta dei rifiuti di plastica a Thyna, comune situato nella periferia industriale a sud della città di Sfax, un agglomerato rinomato per il suo dinamismo industriale e commerciale, in particolare nel settore del riciclaggio.L'obiettivo è comprendere le fasi del processo di riciclo dei rifiuti plastici in cui sono coinvolti diversi attori e categorie socio-professionali, nonché identificare il loro status, le rispettive funzioni e la loro distribuzione geografica nel comune. "Queste donne, che provengono da famiglie povere, si assumono la maggior parte delle attività di raccolta dei rifiuti di plastica e di riciclaggio", ha detto la stessa fonte. Lo studio spiega che sono le donne "a portare sulle spalle quegli enormi sacchi di rifiuti che pesano fino a 10 chilogrammi, ovvero un terzo e talvolta solo un quarto delle quantità raccolte dagli uomini che vanno spesso in bicicletta e sono ben attrezzati". A causa dei loro impegni familiari, le donne lavorano meno ore. Di conseguenza guadagnano meno degli uomini: dai 10 ai 25 dinari al giorno (da 3 a 7,6 euro), contro i 40 ai 70 dinari al giorno (da 12 a 21 euro) della categoria maschile.L'accesso ai mezzi di trasporto riflette anche le disuguaglianze economiche e di genere poiché gli operatori ecologici che hanno i redditi più bassi sono generalmente donne."Dunque - si legge nel rapporto - la categoria femminile resta il gruppo più emarginato nel settore del riciclaggio. In termini di tenore di vita, le donne affrontano situazioni difficili, come la presenza di almeno un disabile in famiglia, i casi di divorzio, o l'obbligo di trasportare per diversi chilometri le bottiglie di plastica raccolte sulle spalle", si legge nello studio. E ancora: "Inoltre, le donne non hanno copertura previdenziale e l'attività di recupero dei rifiuti in plastica è il loro unico mezzo di sussistenza, nonostante le difficili condizioni di lavoro. Secondo le testimonianze, sono soggette a diversi tipi di discriminazione. Lavorano in condizioni più dure rispetto agli uomini. A volte viene loro impedito di raccogliere i rifiuti in luoghi monopolizzati dagli uomini. Soffrono anche la stigmatizzazione nei loro quartieri e nella società in generale, di conseguenza, si sentono escluse e rifiutate dalla società nel suo complesso".Secondo la ricerca, le donne "spesso subiscono gravi discriminazioni di genere. Dipendono totalmente da altri attori del settore che impongono loro condizioni rigorose e sfruttano la loro posizione di superiorità gerarchica per abusarne. Si tratta di grossisti (di raccolta di rifiuti di plastica) o imprenditori che le assumono. Queste donne non hanno altra scelta se non quella di rispettare le regole loro dettate se vogliono guadagnarsi da vivere e sopravvivere. Nelle fabbriche, "le donne sono spesso soggette ad abusi verbali (insulti) e maltrattamenti da parte dei loro datori di lavoro. Tuttavia, la maggior parte delle fabbriche nel comune di Thyna assumono solo donne. Pertanto, si trovano in una situazione di totale vulnerabilità, a partire dal salario basso: solo 336 dinari al mese (poco oltre i 100 euro) rispetto ai 500 dinari degli uomini (151,00 euro)".Secondo lo studio infine, "la maggior parte dei datori di lavoro approfitta della disponibilità di questa manodopera femminile a basso costo. Nelle fabbriche, alle donne vengono spesso affidati i compiti più noiosi come la raccolta, lo smistamento, la frantumazione e la pulizia dei rifiuti. Al contrario, sono soprattutto gli uomini ad occuparsi principalmente dell'acquisto e della vendita di materiali riciclabili, per un salario più elevato rispetto a quello delle donne". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Lavoro, meno incidenti ma più mortiEscalation nell'est del Congo: si combatte alle porte di Goma
Italia-Cina, interscambio in calo nel 2024: aumentano investimenti Pechino
Monia Bortolotti accusata di aver soffocato i figli di 2 e 4 mesi, per 3 psichiatri su 5 è incapace di intendere e di volereL'economia cinese è in difficoltà, l'Italia può trovare spazi. Il punto di Boselli
Lonigo, donna travolta e uccisa nel cortile dal marito: l'ha investita per sbaglio facendo retromarcia col trattoreCovid Italia, contagi in aumento: ecco perché, sintomi nuove varianti
Ufficio IA apre a società, esperti, imprese per codice condottaLa sinfonia dei ponti parigini
Crescono i lavoratori coperti da contratti non scadutiParigi 2024, la cerimonia non piace nemmeno a Elon MuskUna guida e un bilancio delle attivitàAria di colpo di Stato, il Ciad spaccato alla vigilia del voto
Incidente in moto a Fano, Alberto Fiorani muore a 51 anni: grave il figlio 18enne
Parigi 2024, le scuse delle Olimpiadi per la cerimonia d'apertura
I 1.200 chilometri a piedi di Camila per salvare suo figlioSempre più bambini vittime di tratta. Reclutamento onlineParigi 2024, programma oggi 28 luglio: azzurri in gara oggiParigi 2024, i vescovi 'scomunicano' la cerimonia d'apertura: "Deriso il cristianesimo"
Trump e il nome di Kamala Harris: Donald lo sbaglia sempre (apposta)Clelia Ditano precipitata e morta nel vano ascensore: l'amministratore di condominio indagato per omicidio colposoEstate e concerti, ecco il manuale di sopravvivenzaGiovani e sesso, Bassetti: "Se non comprano preservativi, regaliamoli: è prevenzione"