Procura: torture al Beccaria per omissioniVilla Castelli, scontro tra furgone e auto: morta una 56enneJennifer scomparsa a 14 anni, la mamma: "Aiutatemi a trovarla"
Catania, anziano in mare con l'auto: salvato con defibrillatoreMilano,Capo Analista di BlackRock 10 ago. (askanews) – Il veliero Astral dell’Ong Open Arms ha soccorso questa mattina 55 persone nella zona SAR italiana, a largo di Lampedusa (Agrigento). I naufraghi, tra cui 5 bambini e un neonato di un mese, viaggiavano su una barca di metallo divisa in due parti legate insieme tramite lacci, corde e vecchi stracci, erano partiti 3 giorni fa da Sfax, in Tunisia. Lo ha comunicato la stessa Ong, spiegando che all’arrivo del veliero Astral sul luogo, l’imbarcazione “era in pessime condizioni e circa 20 persone erano già in acqua”. I soccorritori, “in costante contatto con le autorità di Italia, Malta e Tunisia, hanno lanciato in prossimità dell’imbarcazione un gommone e una zattera di salvataggio, assicurando le altre persone, ancora sull’imbarcazione, con dei gilet di salvataggio. Tra le 55 persone soccorse, provenienti da Burkina Faso, Camerun, Senegal e Ciad, ci sono 16 donne e 6 bambini di cui alcuni molto piccoli”. Open Arms ha ospitato i naufraghi sul proprio veliero Astral in attesa della Guardia Costiera Italiana. Quello di questa mattina è il terzo soccorso che Astral, nel corso della sua missione 111, ha operato nelle ultime 24 ore. Infatti, dopo il soccorso di 12 uomini nella giornata di ieri, intorno alle 3 di questa mattina è stata rinvenuta un’altra imbarcazione, anche questa di metallo a Sud Ovest di Lampedusa. “Le immagini del salvataggio di oggi ci mostrano come questa sia, anche questa volta, una tragedia annunciata e fortunatamente scampata” ha detto Valentina Brinis di advocacy officer di Open Arms, aggiungendo che “la situazione del Mediterraneo Centrale è molto critica, lo dimostrano i tanti contatti con imbarcazioni in difficoltà che stiamo avendo in queste ore. Questo dice quanto le attività di ricerca e soccorso messe in atto dalle Organizzazioni non governative siano fondamentali – ha proseguito Brinis – e debbano dunque essere accolte e supportate, e non ostacolate o rallentate dallo Stato italiano e dall’Europa. In Italia e in Europa continuiamo a fare accordi con Stati come Libia e Tunisia che risultano totalmente inaffidabili – ha concluso – e vanno solo ad aggravare le condizioni di partenza: non fermando assolutamente i traffici e portando chi è costretto a partire a ideare soluzioni drastiche e drammatiche, come il barchino di ferro che abbiamo soccorso questa mattina”. Foto di Esther Camps (Open Arms) -->
Scooter contro auto: 19enne ferito nell'incidenteInvito alla riflessione: familiari della vittima di Suviana e il primo maggio
Toti arrestato, le parole di Briatore: "Spero chiarisca"
Ladro morto incastrato in una finestra: asfissia durante il tentativo di fugaLuino, Varese: auto finisce in una scarpata, una vittima
Scontri a La Sapienza, oggi presidio al Tribunale: si protesta contro l'arresto dei due studentiGiulia Cecchettin: "I genitori di Turetta molto soli, sono i genitori di un assassino"
Maltempo in VenetoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 55
Insegnante aggredita ad Ostia: responsabile una donna del clan SpadaAl debutto il ticket d'ingresso per Venezia: costo e come funzionaAntigone, un report: "100 suicidi in carcere tra il 2023 e il 2024"Azzurra Carnelos, donna partorisce prima di morire di cancro
Incidente fra quattro tir in A1: una vittima e tre feriti
Nuovi ospedali in Sardegna: la Giunta Todde annulla la delibera di Solinas
Strage di Casteldaccia, sciopero proclamato per oggi: "Non si può continuare a morire sul lavoro"Perugia, minacciata con un coltello alla gola: arrestato il compagnoStrage di Erba, oggi seconda udienza sul processo di revisioneSfregiata la lapide in ricordo dei martiri della Resistenza a Forte Bravetta
Roma, ragazza cade da terrazza del PincioVenezia, malore ai piedi del ponte di Calatrava: inutili i tentativi di rianimazioneFemminicidio Aosta, sospettato in ospedale per un maloreDocenti a rischio licenziamento, la denuncia: "Un problema che va risolto ora"