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Kim lo ha fatto ancora, la Corea del Nord lancia un altro missile nel Mar del GiapponeQuinto trionfo consecutivo alle Olimpiadi per gli americani. Decisive le quattro triple nel finale del giocatore dei Warriors,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock finisce 98-87 Riccardo Pratesi 10 agosto 2024 (modifica il 11 agosto 2024 | 09:26) - MILANO Steph Curry. GETTY IMAGES Comandano ancora loro. Sempre loro. Gli statunitensi vincono il torneo di basket maschile a Parigi 2024 battendo 98-87 in finale una Francia generosa, a lungo indomabile. Conquistano così la quinta medaglia d’oro consecutiva all’Olimpiade, addirittura. La rivincita della finale di tre anni fa a Tokyo stavolta offre il vantaggio campo ai Bleus, a Bercy, eppure finisce allo stesso modo, con gli americani che festeggiano. Stavolta trascinati da Steph Curry, straordinario, che segna 4 triple in volata. Solo lui… VECCHIA GUARDIA DI MOSTRI—  Troppi fenomeni con la maglia a stelle e strisce da limitare, la coperta diventa corta pure per i transalpini, come lo era stato per una straordinaria Serbia in semifinale, però crollata alla distanza. Capace di aggiudicarsi la medaglia di bronzo, sconfiggendo 93-83 i campioni del mondo della Germania nella finalina, grazie soprattutto alla tripla doppia di un fantastico Nikola Jokic.. Ma la ribalta la conquista chi vince. Anzitutto LeBron James, fenomeno eterno di 39 anni. Leader carismatico della squadra di Coach Kerr, facilitatore sapiente e ancora inarrestabile quando attacca il ferro. Stavolta ha messo in ritmo Kevin Durant e Steph Curry, che come contro i balcanici in semifinale hanno segnato canestri cruciali, determinanti. Steph ha fatto il fenomeno come da capobranco ai Golden State Warriors…Parliamo della vecchia guardia, dei tre tenori epocali capaci di far cantare la palla su un parquet da basket. Stavolta ha dato loro una grossa mano in attacco Devin Booker, bravo a sfruttare i raddoppi su di loro, mentre in difesa Anthony Davis e Jrue Holiday hanno fatto la differenza. Ma parliamo soprattutto di veterani…A Los Angeles tra 4 anni sarà più difficile per Team Usa, come già appurato al Mondiale 2023 nelle Filippine, quando non furono capaci di conquistare una medaglia, allora privi dei tre fenomeni senza età. Ma intanto hanno riscattato anche quel passo falso. Ai Giochi trovano sempre un modo. FRANCIA SCOMODA—  Ha dato tutto, non ha nulla da rimproverarsi. Intensa, fisica, quando è servito persino cattiva, agonisticamente. Wembanyama ha giocato un’ottima partita, Yabusele una gran partita, il Barkley dei poveri versione odierna. Ha persino schiacciato in testa a James, lo racconterà ai nipotini…La Francia è rimasta in gara sino alla fine. Ai padroni di casa è mancato un regista di qualità, e poi Gobert è stato una sciagura persino in uscita dalla panchina. E per battere gli americani sarebbe servita la tempesta perfetta. LA PARTITA—  Durant per la prima volta in quintetto da inizio torneo è la novità di Kerr. Gli altri tra i primi 5 sono Curry, Booker, Durant, LeBron e Embiid. Collet fa partire titolare Ntilikina da adesivo da incollare a Curry, assieme a Wemby, Batum, Cordinier e Yabusele. Il primo canestro della gara è una schiacciata di LeBron versione camion in velocità, il primo della Francia una tripla di Wemby. Subito le carte in tavola…troppa grazia. 11-10 Francia dopo una schiacciata col tuono di Wemby, ma la difesa di Edwards martirizza Fournier, dunque 20-15 Usa dopo i primi 10’. 7 punti per Booker e Wemby, i francesi pagano l’assenza di un regista anche solo decente. Ma agli americani non entra il tiro da fuori (4/13) e così una schiacciata di Coulibaly porta avanti i padroni di casa: 25-24. Pandemonio a Bercy. La ricetta Usa per rialzarsi è la solita: LeBron che attacca il ferro, Curry e Booker che segnano da 3 punti. La gara è intensa, fisica, anche cattiva. Yabusele schiaccia in testa a LeBron, lo racconterà ai nipotini. Viene in mente Carter contro Weis ai Giochi del 2000, ma a maglie invertite. Però la Francia dilapida palloni, gli americani banchettano in transizione. 49-41 per loro all’intervallo. 15 punti per Yabusele, una brutta copia di Charles Barkley versione contemporanea , 13 per Booker, mobile senza palla. Team Usa sale +14 sulla tripla di Curry del 61-47, ma un tiro da 3 di Fournier, d’incanto “caldissimo”, tiene i suoi in scia nonostante i disastri in attacco di Gobert. Dopo 30’ 72-66. E nel finale la Francia mette paura agli americani. De Colo segna il 76-82, poi Wemby schiaccia per sul 79-82 a 3’ dalla fine. Ma come contro la Serbia in volata ci pensa Curry. Segna quattro triple di fila, implacabile killer dei canestri. Coi telecronisti francesi che urlano “non è possibile”, sbigottiti. La vince lui. La vincono ancora gli americani. Medaglia d’oro, come al solito. Ma stavolta è stata una faticaccia. Usa: Curry 24 (0/1, 8/12 da 3 punti), Durant/Booker 15. Rimbalzi: Davis 9. Assist: James 10.  Francia: Wembanyama 26 (8/11, 3/8, 1/2 t.l.), Yabusele 20, De Colo 12. Rimbalzi: Batum 8. Assist: Batum 4. Basket: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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