Overshoot Day, l'Italia ha finito le risorse per il 2024: «Se tutti fossero come noi servirebbero 3 pianeti». Frutta e pane i cibi più sprecati

Pizza top 50 2024, ecco le migliori pizzerie di Roma: la classificaLa guerra di Putin costa altri 80 miliardi all'UeIlary Blasi, la foto stile Marilyn Monroe e Sophia Loren scatena una pioggia di critiche: «Imparagonabili, umiltà per piacere»

Operai morti a Casteldaccia, chi sono le vittime: Epifanio Assazia, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano, Giuseppe La BarberaPremier Padel: nel P1 andaluso,analisi tecnica Coello-Tapia si vendicano di Chingotto e Galan che li avevano battuti negli ultimi due tornei. Donne: trionfano le regine Josemaria-Sanchez Stefano Cantalupi Giornalista 15 luglio - 09:52 - MILANO Si fa in fretta a cambiare direzione, nel mondo del padel professionistico. Un po’ perché le coppie sono in continua metamorfosi (il P1 di Malaga è stato l’ultimo torneo insieme per Lebron-Navarro, Di Nenno-Stupaczuk e per Yanguas-Garrido), un po’ perché quando il livello è altissimo basta poco per spostare gli equilibri e avere vincitori diversi di settimana in settimana. Nella tappa andalusa del Premier Padel, in realtà, il pubblico ha assistito a una sorta di “restaurazione”: a trionfare sono stati i numeri uno del ranking FIP, sia in campo maschile che tra le donne.  MASCHILE—  La doppia sberla “italiana”, ovvero la sconfitta nelle finali di Roma e Genova, ha fatto bene a Coello e Tapia. Dopo essere andati k.o. contro Chingotto e Galan per due volte consecutive, cedendo davvero di schianto in Liguria, erano già iniziate a serpeggiare voci sui primi segnali di insofferenza tra Arturo e Agus. Malaga sembra aver spazzato via tutto: lo spagnolo e l’argentino, nel match che assegnava il titolo, si sono presentati con la faccia cattiva e la concentrazione a mille, prendendosi una netta rivincita sui “Chingalan”. E se il 6-2 del primo set è figlio soprattutto di una inusuale partenza lenta di Galan, il 6-3 del secondo è arrivato invece di prepotenza, annullando tre palle-break nel settimo game per poi volar via senza ostacoli fino al titolo.  FEMMINILE—  Anche Paula Josemaria e Ari Sanchez avevano qualcosa da dimostrare, soprattutto a loro stesse, dopo aver perso la finale di Genova contro Marta Ortega e Sofia Araujo. A Malaga, le regine del padel femminile hanno ritrovato immediatamente compattezza, avanzando senza problemi fino alla finale per poi regolare Gemma Triay e Claudia Fernandez al termine di un match dai due volti. Primo set dominato da Triay-Fernandez con un 6-1 che non lascia grande spazio alle interpretazioni, poi la riscossa: 6-4 per Josemaria-Sanchez in un secondo parziale tirato e 6-2 in scioltezza fino al trionfo. Nota statistica: è il 32° successo per Paula e Ari nei tornei internazionali maggiori: eguagliato il record delle gemelle Alayeto. Padel: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Per raccontare Gesù Martin Scorsese ritorna a EndōTalitha Kum lancia una chiamata all'azione globale. A cominciare dai governi

“Cartografia dell’Inconscio”, Benanzato da collezione con il Corsera

Paolo Ferrari morto a 39 anni per fibrosi cistica, il messaggio postumo: «Vi ho lasciato non perché volessi, ora donate alla ricerca»I due otto del canottaggio ai ripescaggi, Codato in semifinale nel due di coppia. Sollazzo chiude al quinto posto nella carabina - ilBustese.it

“Nessun dorma”: tanti musicisti in concerto a Milano per la PalestinaVillaggio olimpico, il mondo racchiuso in un residence

Covid, Unife: nuove strategie per efficacia vaccini su anziani​Chiara Ferragni in crisi, Balocco vola: «Bilancio record, quasi 17 milioni di euro di utili». Spunta il salvagente di Damato