Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 465Bombardamenti all'acciaieria Azovstal: soldati ceceni negli HangarRimane incastrato a testa in giù nella fossa settica: salvato dal cane dei vicini
Morto Jean-Paul Fitoussi: l'economista francese aveva 80 anniNon si ferma la violenza contro gli indigeni in Brasile - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI I primi sono stati Samuel Cristiano do Amor Divino e Nauí Pataxó,ETF di 23 e 16 anni, massacrati il 17 gennaio nel sud di Bahia. Da allora, nel corso del 2023, ogni due giorni è stato assassinato un indigeno in Brasile, per un totale di 208. Il 15,5 per cento in più rispetto ai dodici mesi precedenti. Segno che la violenza nei confronti dei nativi non solo non si ferma ma cresce. A denunciarlo è il rapporto appena presentato dal Consiglio indigenista missionario, organismo della Conferenza episcopale brasiliana impegnato da oltre mezzo secolo nella difesa dei 305 popoli originari del Gigante latinoamericano. Alle morti si devono aggiungere 273 casi di invasione delle terre da parte dei cacciatori di risorse e oltre 1.200 di danni al patrimonio. Gli episodi riguardano 202 comunità. La gran parte, però, si concentra in Amazzonia dove più feroce è la lotta per accaparrarsi le materie prime. Quasi un quarto degli omicidi – 47 – è avvenuto in Roraima, seguito dagli Stati di Mato Grosso e Amazonas. Ben 1.400 bimbi indigeni sotto i 4 anni e 111 adulti, inoltre, sono morti per «omissioni dei pubblici poteri»: cause, cioè, evitabili, dall’influenza alle infezioni intestinali, diventate fatali per la mancanza di assistenza sanitaria. E 160 nativi si sono uccisi: un fenomeno – spiegano gli esperti – legato alle situazioni estreme di minacce e abusi in cui si trovano. Le cifre rappresentano una macchia per il primo anno del governo di Luis Inácio Lula da Silva che ha messo la tutela degli indios tra le priorità fin dalla campagna elettorale in opposizione alla linea anti-nativi del predecessore, Jair Bolsonaro. Un’inversione di rotta segnata dalla presenza dello storico leader Raoni Metuktire alla cerimonia di inizio mandato e dalla creazione di un ministero ad hoc, guidato dalla nota attivista Sonia Guajajara. La nuova amministrazione, inoltre, ha ripristinato i meccanismi di controllo a garanzia delle comunità e ripreso il processo di restituzione dei territori agli indigeni. Passi avanti, però, «insufficienti» rispetto all’emergenza, sottolinea lo studio. Una constatazione fatta con «profondo dolore», ha sottolineato il presidente del Cimi, il cardinale e arcivescovo di Manaus, Leonardo Steiner. Solo otto appezzamenti sono stati effettivamente resi. Soprattutto, poi, lo Stato non è riuscito a fermare la violenza. «I popoli indigeni, da sud a nord, hanno vissuto nel 2023, due momenti: prima quello della speranza e dell’euforia per il nuovo governo che prometteva di rispettare i loro diritti; poi quello della frustrazione per una realtà praticamente immutata», aggiunge il rapporto. La ragione dello stallo risiede nell’opposizione dell’ala più conservatrice della maggioranza, inclusa dal presidente per riuscire a battere Bolsonaro. Oltretutto Lula non ha la maggioranza al Congresso: conta con il 28 per cento dei deputati e il 20 per cento dei senatori contro il 37,6 e il 31 per cento, rispettivamente, dell’ultradestra. Il braccio di ferro per far approvare qualunque legge a favore degli indigeni è durissimo. Al contrario, il fronte dei latifondisti, ampliamente rappresentato in Parlamento dalla cosiddetta “bancada ruralista”, è riuscita a rispolverare il progetto di legge sul “limite temporale”. Il provvedimento limita la restituzione delle terre alle comunità che già le occupavano al momento dell’entrata in vigore della Costituzione. Poco più del 5 per cento dei quasi 1.300 attualmente indicati a causa delle successive espulsioni dei nativi dalla colonizzazione, in particolare dall’ultima dittatura militare (1964-1985). Con la storica sentenza del 21 settembre scorso, la Corte Suprema ha dichiarato incostituzionale il “limite temporale”. Il fronte ultrà, però, non cede. Una bella grana per Lula che, di fronte al mondo, ha promesso la difesa dell’Amazzonia e dei suoi guardiani: gli indigeni.
Quali sono i 10 lavori più pagati in Cina?Si sparano a turno indossando un giubbotto antiproiettile: morto 15enne
Secondo Zelensky, la Russia vuole "cancellare ogni traccia di vita" nel Donbass
Mosca espelle 18 membri della delegazione Ue: "La risposta alle azioni ostili"Vindman: "Putin non si fermerà ad Est, l'Europa rischia una lunga guerra"
Armi Ue alla Russia quando già si preparava alla guerra in UcrainaElezioni Francia 2022, Macron-Le Pen: il dibattito televisivo prima della riapertura delle urne
Sensitivo predice la morte di Putin: "Sarà accoltellato alla schiena"Guerra in Ucraina, Putin firma un decreto con nuove misure contro le sanzioni
Mediaset, Crippa: “Affermazioni deliranti di Lavrov ma è un documento che fotografa la storia”Catturato il soldato russo autorizzato dalla moglie a stuprare le ucraineDonna ucraina trova una bomba attaccata al cartone del latteMuore in ospedale ma nessuno se ne accorge per quattro giorni
Usa, uomo ucciso dal morso di una zecca killer
Cacciari contro la tesi dell’Italia neutrale di Orsini: “Ridicolaggini”
Petroliera affondata in Tunisia, le autorità: "Rischio disastro ambientale"Ucraina, colloquio Zelensky Draghi: “Grazie Italia per aver accolto oltre 100.000 profughi ucraini”Vaccino contro tutte le varianti sviluppato dall'esercito USA: come funziona e a che punto èScandalo a Westminster, parlamentare guarda video a luci rosse mentre è in Aula
USA, la Corte suprema voterà per abolire il diritto all'abortoGuerra in Ucraina, “Wolverines” scritto sui carri armati russi: cosa significaDi Maio: “Se smettiamo di aiutare Kiev non è certo che Putin si fermi”Caso di doppio contagio Covid: dopo 20 giorni di Delta arriva Omicron