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CalcioCalcio | Pagina 2 di 18I respingimenti in Libia costano caro all’Italia: 1,3 miliardi per esternalizzare le frontiere

Taurianova capitale del libro. Perché Durigon e il sindaco conoscevano l’esito in anticipo? Pronti i ricorsiLa denuncia di Salvini: "Troppi stranieri anche nel calcio"La denuncia di Salvini: "Troppi stranieri anche nel calcio"Dopo la denuncia del ct azzurro Roberto Mancini,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock anche il vicepremier leghista ha voluto dire la sua di Asia Angaroni Pubblicato il 4 Settembre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Un potenziale inesploso di calciatori italiani. Troppi, secondo molti, i giocatori stranieri che vestono maglie italiane. Troppo pochi, invece, gli italiani che prendono a calci il pallone. “Prima gli italiani”. E’ l’annuncio del ct dell’Italia Roberto Mancini. Direttamente da Coverciano, all’inizio della settimana che porta dritto all’esordio degli azzurri contro la Polonia a Bologna, per la prima sfida di Nations League, il mister ha voluto dire la sua. E lo ha fatto senza troppi giri di parole. Il suo discorso, conciso ma determinato, ha scosso il calcio italiano, tra tifosi ed esponenti del mondo calcistico. “Fate giocare i calciatori in serie A, ne abbiamo di bravi ma alcuni stanno in panchina mentre al loro posto giocano stranieri meno dotati”, è stato il suo commento. Sulla questione ha preso la parola anche il vicepremier leghista Matteo Salvini.Salvini sta con ManciniAl di là di ogni credo politico, la denuncia esposta dal ct azzurro ha smosso gli animi dei tanti tifosi desiderosi di una rinascita tutta italiana. Con lui, il ministro dell’Interno. “Felice che anche altri importanti esponenti del mondo del calcio mi diano ragione. Occorre un limite al numero di giocatori stranieri in campo“. Un po’ come ai vecchi tempi. Così, ha commentato Salvini, sarà possibile “dare spazio e fiducia a tanti giovani italiani che altrimenti vengono sacrificati”.Effettivamente, i dati statistici degli ultimi dodici anni in serie A sono un evidente campanello d’allarme. Nel campionato 2006-2007 i giocatori italiani rappresentavano il 71% del totale (378 su 530 messi in campo). Nel nuovo campionato, dopo poco più di dodici anni, il numero è sceso al 39%, con soli 142 calciatori su un totale di 358. E siamo solo alla terza giornata. Le cifre giustificano ampiamente quanto sentenziato da Mancini. “Stiamo vivendo il momento più basso di questo fenomeno. Dobbiamo quindi inventarci qualcosa. Dalle società mi aspetto più coraggio“, ha aggiunto l’attuale allenatore della nostra Nazionale.Sono parole che chiamano in causa pesantemente anche i tecnici italiani, colpevoli secondo il Mancio di puntare troppo sugli stranieri. “Io ho chiamato Zaniolo della Roma che non ha ancora mai giocato in serie A ma che è vice-campione europeo con l’Italia under 19. Il mio vuole essere un messaggio forte. I ragazzi di talento vanno fatti giocare sempre“, commenta con determinazione.Prosegue la sua denuncia nei riguardi dei club di A, accennando ad altri casi di giocatori poco considerati. “L’Inter non ha inserito Gagliardini nella lista Champions? Non commento, però troppi italiani stanno in panchina e sono migliori dei titolari stranieri”, ha rimarcato. E intanto è lui ad aver convocato Gagliardini nei 31 della Nations League. Stesso discorso per Lorenzo Pellegrini e Cristante della Roma, anche loro nei 31 del ct: “Giocano poco e così a centrocampo abbiamo delle difficoltà”, spiega.“Prima gli italiani, poi gli stranieri”:le parole di Mancini che rispecchiano il pensiero di milioni di tifosi. “Siamo l’Italia, dobbiamo giocare bene e riuscirci in fretta”, ha annunciato in attesa di vedere la Nazionale in campo contro la Polonia. La partita si disputerà venerdì 7 settembre 2018.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

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