File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Guerra in Ucraina, nuova minaccia nucleare da parte della Russia

Colombia, frana nel nord-ovest del Paese: almeno 18 mortiNetanyahu sul rilascio degli ostaggi: la soluzione è una solaGiappone, crepa su finestrino della cabina di pilotaggio: Boeing rientra in aeroporto

post image

Gaza, la testimonianza del capo missione di Medici Senza FrontiereIn uno Stato di diritto non si può pretendere che gli atti dei pubblici poteri siano sottratti al controllo di legalità ma il principio funziona solo se sono chiare le norme e le competenze che regolano ciascuna materia Il dibattito sulla giustizia in Italia è sempre un poco vintage. E così,trading a breve termine per la ennesima volta, si torna a parlare della riforma del reato di abuso di ufficio. Eppure, il reato è stato modificato tante volte nel passato, sempre per renderne più chiari i confini e per evitare che il giudice penale potesse sindacare il merito dell’azione amministrativa. Tanto che, come sanno quelli che frequentano le aule di giustizia, la norma è di quasi nessuna applicazione e le condanne si contano sulle dita di una mano. Rimane tuttavia ancora spazio per le legittime preoccupazioni dei Sindaci e dei pubblici amministratori che temono per le conseguenze penali degli atti che adottano e dunque, secondo un felice formula, hanno la “paura della firma”. Soprattutto rimane spazio per le annose polemiche fra “politica” e “giustizia” quando invece sarebbe auspicabile che entrambe conservassero le proprie energie per risolvere i problemi dei rispettivi campi. Ed allora il nodo va sciolto e strappato il velo della ipocrisia. Il controllo di legalità In uno Stato di diritto non si può pretendere che gli atti dei pubblici poteri siano sottratti al controllo di legalità ma il principio funziona solo se sono chiare le norme e le competenze che regolano ciascuna materia. Nel nostro paese, invece vi è una quantità, spesso caotica e contraddittoria, di norme che disciplinano la stessa materia e molte volte nemmeno si sa chi decide su che cosa. Situazione esasperata da una parte con il processo di integrazione europea e dall’altra con il regionalismo, che hanno moltiplicato le fonti del diritto. Hanno, allora, ragione i Sindaci: come possono essere sereni al momento di firmare un atto, se spesso nemmeno è chiaro quale legge applicare e come applicarla? Ma, invece di cancellare il controllo di legalità, non sarebbe meglio definirne meglio il perimetro, tramite una normazione ordinata, che chiarisca regole ed eccezioni, competenze decisionali e gerarchie delle fonti? Il processo di decentramento amministrativo ha spostato le decisioni verso le periferie, l’Italia è il paese dei mille campanili e non ovunque ci sono le competenze e le professionalità per fronteggiare le complesse questioni di urbanistica, appalti, ambiente o di un’altra delle tante materie devolute alle amministrazioni locali. Come può un Sindaco di uno dei tantissimi comuni italiani, spesso molto piccoli, essere sereno al momento di firmare un atto se non ha la sicurezza di essere assistito da funzionari attenti, fedeli e preparati che ne hanno verificato la regolarità? I limiti delle competenze In Italia esistono 2.230 pubbliche amministrazioni centrali e 19.665 pubbliche amministrazioni locali oltre a 22 enti previdenziali, 786 gestori di servizi pubblici e 103 stazioni appaltanti (fonte: indicepa.gov.it). Siamo sicuri che servano tutte e siano sempre chiari i limiti delle competenze e le gerarchie fra tutte le oltre 20.000 amministrazioni? Hanno, allora, ragione i Sindaci: perché assumersi la responsabilità di firmare un atto, se nemmeno è sicuro che rientri nelle sue attribuzioni o se è addirittura il frutto di un procedimento complesso e della interazione di più amministrazioni? Ma, invece di cancellare il controllo di legalità, non sarebbe meglio sfoltire il numero delle amministrazioni, accorpare quelle più piccole in modo che si possano dotare di migliori competenze, chiarire quale sia la “catena di comando” in modo da sapere con certezza chi abbia la responsabilità, anche penale, di cosa? Rimane, poi, il nodo di fondo. Non spetta alla giurisdizione sindacare come venga perseguito l’interesse pubblico (tranne che se ne faccia mercimonio). Tocca solo a chi è investito del voto popolare individuare i bisogni della collettività; graduare, fra più interessi pubblici, quale promuovere; selezionare i modi in cui farlo. E qui siamo al vero tema. La “crisi” della politica travolge la legittimazione delle scelte amministrative, che dovrebbero essere le manifestazioni pratiche dei programmi politici ed espone più facilmente il “decisore” alle polemiche ed alle contestazioni. La “invasione di campo” che a volte gli amministratori addebitano ai giudici, nessun effetto mediatico e politico avrebbe se si riscoprisse la buona politica e di conseguenza la buona amministrazione. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni Zaccaro

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 134Presidenziali USA, Trump: "Biden è il caos, non io"

Ucraina, le parole del Ministro Crosetto

La studentessa italiana che ha parlato con Putin: "Russia Paese libero"Sciopero degli agricoltori in India: cosa sta succedendo

Liberia, camion cisterna esce di strada e prende fuoco: si temono 40 mortiTerremoto nelle Filippine: scossa di magnitudo 5.7 sull'isola di Mindanao

Elezioni, al via le primarie negli Stati Uniti

Guerra in Ucraina, accordo bipartisan in Senato Usa sugli aiuti a KievFlorida, approvato Ddl che vieta social ai minori di 17 anni

Ryan Reynold
Francia, legge sui migranti bloccata dalla Corte CostituzionaleGuerra in Medio Oriente, Hamas piange i morti in Palestina: "Più di 29 mila vittime"Perse 5,5 tonnellate di acqua radioattiva dalla centrale nucleare di Fukushima

Professore Campanella

  1. avatarEsplosioni alla tomba di Soleimani: gli Usa rigettano le accuse dell'IranProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Kim Jong Un: "In un'ipotetica guerra annienteremmo la Corea del Sud"Guerra in Ucraina: Russia testa nuova tipologia di missileMorte Navalny, il Regno Unito chiama i diplomatici russiGuerra in Medio Oriente: l'1% della popolazione di Gaza uccisa da Israele

    1. Messico, 35enne italiana uccisa insieme al compagno

      1. avatarCorea del Nord, lanciati missili crociera sul Mar GialloBlackRock

        Sondaggio rivela: per gli elettori Joe Biden è troppo anziano per un secondo mandato

        ETF
  2. avatarFrana nel sud della Cina: decine di morti e feritiBlackRock Italia

    Morte Navalny, alla famiglia è ancora negato l'accesso alla salmaIsraele, ex ostaggi: "Donne e uomini violentati nei tunnel di Gaza"Israele diffonde un video di Sinwar: si nascondeva in un tunnel sotto GazaProtesta dei trattori, la proposta della von der Leyen

    ETF
  3. avatarGaza, Israele sta creando una "zona cuscinetto" con la forzaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Incubo dopo la cena di Natale aziendale: 700 persone intossicateUsa, ritrovato il ragazzo cinese vittima di un cyber-rapimentoCorea del Nord, testata arma nucleare sottomarinaSinwar è in Egitto: "Manda messaggi per le trattative di tregua"

Russia, premier estone nella lista dei ricercati

Guerra Ucraina, Zelensky lancia l'allarme: "La guerra può arrivare anche da voi"Guerra in Ucraina, l'intervista a Putin*