File not found
analisi tecnica

«Senza le donne non si può salvare il clima»

Meloni a Kiev a due anni dall’inizio della guerra. Agenda fitta tra: G7, accordi sulla sicurezza e cerimonieLe città invisibili: dal Pigneto a SohoChatGpt può contribuire alla disinformazione online

post image

Sondaggi politici, il PD è in picchiata: Fratelli d'Italia sopra il 30%Al festival Trame di Lamezia una bella sorpresa: 44 dipinti di artisti famosi confiscati a imprenditori legati ai boss e in mostra nel museo della città. Ripescati in qualche magazzino ed esposti al pubblico. Ma la questione dei tesori criminali resta irrisolta per colpa di politica e burocraziaOgni volta che devo scrivere di beni confiscati alle mafie penso,criptovalute ed è inevitabile, al fallimento dello stato. Penso a quell’immenso patrimonio che non è più nelle mani dei boss e che comunque marcisce, si disperde, evapora a causa di una perversa burocrazia e del perenne disinteresse della politica. Penso alla giudice Silvana Saguto e alla sua corte dei miracoli palermitana, l’ex presidente delle Misure di prevenzione del tribunale oggi in carcere per corruzione mentre molti dei suoi complici sono ancora a spasso dopo avere spolpato sino all’osso floride aziende di mafiosi o presunti tali.Penso a quel campione dell’antimafia che era Antonello Montante, l’ex vicepresidente di Confindustria con delega alla Legalità e condannato in appello per associazione a delinquere, sponsorizzato al presidente del Consiglio Renzi per entrare proprio nel consiglio di amministrazione dell’Agenzia nazionale che gestisce i patrimoni criminali sequestrati. Come far entrare un vampiro in un deposito di sangue. FattiAttilio Bolzoni racconta: «Letizia Battaglia è Palermo. Era l’unica donna in un mondo di uomini»E penso, naturalmente, al novanta e passa per cento delle imprese che quando vengono in possesso statale sono immancabilmente destinate alla rovina. È un paradosso tutto italiano, un pezzo di stato efficientissimo che individua e strappa la roba ai capi bastone, e un altro pezzo di stato che non sa nemmeno esattamente cosa è diventato suo.Però, anche in questo mondo incoerente, diciamo così per non spingerci oltre, a volte le sorprese non mancano. Ne ho trovata una a Lamezia Terme durante i giorni di Trame, il festival dei libri sulle mafie che da tredici anni resiste in terra di Calabria. Lì, nelle sale del museo archeologico, hanno trovato ospitalità quarantaquattro quadri sottratti in due distinte operazioni antimafia a personaggi che li avevano acquistati con denaro di provenienza illecita. Proprio una bella sorpresa vedere opere di straordinario valore uscire dai polverosi sotterranei dove erano state dimenticate, ripescate nel pozzo senza fondo dove erano scivolate per colpa – nel migliore dei casi – di una macchinosa e infernale giustizia. Alla comunità si può ridare un palazzo, una casa, si può ridare una vigna, un uliveto o un campo coltivato a frumento, ma si può ridare anche la bellezza che quelli là hanno portato via, rubato. CommentiIo volontaria di Trame, vi racconto l’impegno nel festival contro le mafie“L’arte restituita” è il titolo della mostra che raccoglie dipinti del Novecento che furono di proprietà di fiancheggiatori della Banda della Magliana come Gennaro Mokbel, o di imprenditori invischiati con le cosche reggine come il “re dei videopoker” Gioacchino Campolo. Quadri di Migneco e di Ligabue, di Franz Borghese e di Bruno Caruso, di Pietro Arrigoni e Max Marra. C’è anche un De Chirico. E un falso Morandi, esibito con vanto per dimostrare che anche un truffatore può essere truffato.È una mostra unica in Italia e probabilmente anche nel mondo, voluta dal presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene e dal presidente dell’associazione culturale MetaMorfosi Pietro Folena, una combinazione – arte contro le mafie – che scavalca luoghi comuni e ci fa capire che la mappa dei beni mafiosi non è solo un elenco di alberghi a cinque stelle o ville hollywoodiane in “stile Scarface“, appartamenti, terreni, sale gioco, garage, centri benessere e supermercati. FattiAttilio Bolzoni racconta: «Quella volta che mi arrestarono. Il primo a difenderci sul giornale fu Giovanni Falcone»Resta ovviamente apertissima la questione del tesoro delle mafie che va in malora sotto il controllo dello stato. Tante, troppe chiacchiere mentre si è infiammato il dibattito sul “doppio binario” per i reati di mafia, la non colpevolezza decretata da un tribunale per un imputato e la colpevolezza certificata dalla speciale sezione delle Misure di Prevenzione per lo stesso imputato.Sarebbe meglio che qualcuno se ne occupasse seriamente prima che, con i tempi che corrono, la famosa Rognoni-La Torre del 1982 sull’associazione mafiosa e sui beni sequestrati venga fatta a pezzi da qualche “garantista” molto interessato che ciò avvenga. La materia è complicata, ci sono prudenze e ci sono paure. E ho la sensazione che questa guerra dello stato intorno ai soldi delle mafie sia già stata persa.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAttilio Bolzoni Giornalista, scrive di mafie. Ha iniziato come cronista al giornale L'Ora di Palermo, poi a Repubblica per quarant'anni. Tra i suoi libri: Il capo dei capi e La Giustizia è Cosa Nostra firmati con Giuseppe D'Avanzo, Parole d'Onore, Uomini Soli, Faq Mafia e Il Padrino dell'Antimafia.

Ucraina, in Senato via libera al dl che proroga le forniture militari a Kiev: no di Verdi-Si e M5SScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia

Pd, Ricci ritira la sua candidatura alla segreteria

Regionali 2023, Fedriga annuncia: "Andrò alle elezioni con una mia lista civica"Il telescopio Webb lanciato in orbita: un occhio sulle origini dell’universo

Bones and All, una storia d’amore tra due cannibali scritta da una veganaBlinken: «Spetta a Hamas accettare il cessate il fuoco». Continuano i colloqui al Cairo

Legge di bilancio, Fazzolari sul contante: "Sarà il commerciante a decidere o decide Bankitalia?"

Haniyeh era il volto moderato di Hamas: ora il nodo della successioneOms: «L’ospedale Nasser di Gaza non è più in funzione»

Ryan Reynold
Ucraina, arrivano gli F16, ma non importa più a nessunoLa dissacrazione e la graziaGiornata nazionale della bandiera: i messaggi di Mattarella e Meloni

criptovalute

  1. avatarAdolfo Urso e Carlo Bonomi sono in viaggio verso Kievinvestimenti

    Lo sfogo di Berlusconi "Governo Meloni impreparato"Manovra, la Camera l'ha approvata: ora è il turno del Senato. I punti delicati«Il sogno di Aleksej si avvererà», Navalnaya prende il testimoneElon Musk annuncia l’innesto del primo chip di Neuralink in una persona: cosa significa

      1. avatarImbrattato il Senato: reazioni della politicaEconomista Italiano

        Berlusconi su Forza Italia e Fontana: "Il partito è decisivo in Lombardia e nel governo"

  2. avatarVeto degli Usa alla risoluzione Onu per il cessate il fuoco: ira di Cina ed Egitto. Il Pam sospende la consegna degli aiuti a GazaGuglielmo

    Meta, sanzioni per 390 milioni per violazione della privacy degli utentiGiuseppe Conte in vacanza a Cortina: le critiche degli avversari politiciNetflix ha perso 970mila abbonati nell’ultimo trimestre. Ma sono meno del previstoEuropean Focus 19. Terremoto e altri disastri

  3. avatarLa Corte Suprema salva Trump all’unanimità e rilancia il suo Super TuesdayETF

    Smart working, Zangrillo: “Non è una semi vacanza. Si basa su una logica di obiettivi e valutazione”Hamas vuole continuare a trattare. Almeno due morti in un attacco a una nave mercantile nel Mar RossoPiantedosi annuncia sanzioni per le ong: "Ai salvataggi in mare deve pensarci lo Stato"Effetto caro benzina si fa sentire: Fdi e Lega calano nei consensi. Ripresa di M5S e PD

Manovra, è corsa contro il tempo per l'approvazione: scontro sull'aumento delle pensioni minime

Gaza, Netanyahu presenta il piano post guerra. Per l’Onu sono credibili le accuse di aggressioni sessuali di Israele sulle donne palestinesiGiorgia Meloni alle prese con il problema della lotteria Italia: buco nelle entrate da giochi e scommesse*