Tragico incidente sulle montagne della Svizzera: morto un 14enne italiano, gravi altri due ragazziGentile ma ferreo, ecco come Carlo vuole cambiare la famiglia realeVaccini Covid aggiornati, l’Ema delibererà sul via libera il 1° settembre
Monsoni in India, donna tocca un cavo dell'alta tensione in una strada allagata e muore folgorataSopraffatti dalla paura del futuro,Guglielmo i giovani tedeschi e francesi sono passati dal chiedere soluzioni ai Verdi al rivolgersi agli estremismi, in particolar modo a Rn e AfD. Trovano le risposte che cercano nei video degli influencer della Fachosphère, che si piazzano ben oltre gli slogan di Le PenSi nasce incendiari e si muore pompieri, recita il detto. Che i giovani restano incendiari l’hanno confermato anche le ultime elezioni europee: il voto radicale nelle fasce meno anziane in Europa galoppa. Ma vola addirittura, per quanto riguarda la destra: soprattutto in Francia e Germania.Un trend che appare in controtendenza rispetto al voto italiano, che ha privilegiato Avs, ma ha contribuito anche al successo che questa sera ha archiviato Marine Le Pen in Francia.Ma per l’Europa centrale, l’onda nera rischia di non fermarsi qui: il primo settembre si vota in Germania orientale, dove il voto giovanile potrebbe fare un altro brutto scherzo in termini di sostegno alla destra più estrema. Una conseguenza logica di quello che è successo al voto europeo, dove tra i giovanissimi (in Germania si votava dai 16 anni in su) i partiti più votati sono stati Cdu e AfD, alla pari con il 17 per cento delle preferenze ciascuno: nel 2019 AfD era al 4 per cento e la Cdu al 12. Nella popolazione complessiva la Cdu ha preso il 30 per cento, AfD il 16.A perdere massicciamente (ancora più che nel resto dell’elettorato) sono stati i Verdi, grandi favoriti delle ultime elezioni continentali, che hanno lasciato sul terreno 23 punti percentuali. Per gli osservatori le ragioni stanno – come per i coetanei francesi – nella preoccupazione per il futuro.Alla base c’è una visione molto pessimistica della vita che li attende: la precarizzazione del lavoro, l’incapacità di mantenere il proprio standard di vita, o addirittura il rischio che le proprie condizioni possano peggiorare a causa dei cambiamenti della società portati dagli immigrati arrivati più di recente. Quest’ultimo è un dettaglio particolarmente rilevante per i risultati tedeschi. Quasi nove milioni di abitanti hanno un background migratorio, in molti casi si tratta di famiglie che risiedono in Germania da diverse generazioni: tanti di origine turca, tanti di etnia tedesca rientrati dall’Unione sovietica dopo la fine della Seconda guerra mondiale, i Russlanddeutsche.L’estrema destra di AfD, che pure promuove la “remigrazione”, cioè il respingimento dei nuovi migranti, è comunque attraente per queste fette di popolazione, spiega a Zdf Naika Foroutan, a capo del centro tedesco per la ricerca sull’integrazione e la migrazione: oltre a chi è conservatore di suo, c’è chi vota il partito azzurro per protesta, o ancora chi spera che AfD manderà via soltanto i migranti “cattivi”, non quelli “buoni” che la votano. Nuove risposteMa a differenza di cinque anni fa, i giovani, che siano seconde o terze generazioni di genitori migranti oppure no, hanno riposto la loro fiducia negli estremismi: in Francia, a differenza della Germania, anche in quello di sinistra.La radicalità che alle ultime elezioni era generata soprattutto dalle questioni ambientali, che avevano portato il 23 per cento degli elettori tra i 18 e i 24 anni a votare Europe-Écologie-Les Verts, oggi sembra però rivolta altrove: i Verdi si fermano appena al 16 per cento, mentre a fare il grande balzo sono La France Insoumise (19 per cento contro il 14 del 2019, molto sopra al risultato complessivo che si ferma all’8) e soprattutto il Rassemblement National, che dal 17 per cento arriva di colpo al 30 per cento, poco sotto il risultato medio, che arriva al 33 per cento.Il caso francese è particolarmente interessante: il trend del Rn è infatti positivo da qualche anno e – nonostante anche il 9 giugno ci siano state massicce proteste contro il risultato elettorale – segna un deciso cambio di passo rispetto a solo qualche lustro fa.Basta tornare infatti al 2002, quando la prospettiva di un ballottaggio tra Jean-Marie Le Pen e Jacques Chirac provocò una mobilitazione di grandi proporzioni stimolata soprattutto dalle fasce più giovani della popolazione che scese in piazza contro la possibilità che l’estrema destra conquistasse il potere. A leggere Camille Peugny su Alternatives Economiques a viziare la percezione (e quindi provocare uno stupore generalizzato di fronte a certi risultati) è l’immaginario collettivo che identifica la totalità dei giovani elettori con studenti universitari e attivisti ecologisti, mentre c’è una grossa fetta di inattivi e scontenti che passa sotto il radar del racconto giornalistico e si rivolge al voto estremista come soluzione alla propria insoddisfazione.O ancora, una parte della popolazione rurale che addirittura rivendica il voto per la destra come affermazione di una propria identità, a lungo umiliata. Lo strumento socialAltro elemento significativo nel decollo della destra è stata la capacità di subodorare immediatamente la potenziale portata dei social più usati dai giovani, TikTok e Instagram, dove la maggior parte dei contenuti di quel mondo sono migrati negli ultimi anni da Youtube. Di qui l’impegno straordinario profuso da Rn e AfD in quelle due realtà: in Germania, per esempio, l’estrema destra raggiunge più di tre volte gli utenti che si rapportano con tutti gli altri partiti del Bundestag messi insieme. La ragione sta nel fatto che le opinioni estreme di AfD sembrano fatte apposta per alimentare gli algoritmi, così come le numerose interazioni (anche negative) che raccolgono quei contenuti, che spesso hanno un tono molto diverso da quelli prodotti da altri partiti e creano più polemico.C’è ormai addirittura un giro di influencer che si muovono nell’universo della destra social: in Francia ha già un nome, la Fachosphère. I partiti tradizionali sono arrivati troppo tardi, con idee troppo poco efficaci: l’ultimo esempio è stata l’iniziativa #ReclaimTikTok, “recupera TikTok”. Promossa dell’arco parlamentare del Bundestag non è riuscita ad arginare l’ondata di contenuti di estrema destra che aveva già invaso lo spazio pubblico dei social network.In Francia le figure di riferimento del mondo antifemminista (che sfrutta anche il momento di gloria delle Tradwives, gli account che celebrano le mogli “tradizionali” che si sottomettono al marito e rinunciano alla carriera) e razzista lavorano con gli stessi strumenti di tutti gli altri personaggi di rilievo dei social: promozioni, collaborazioni, contenuti che creano molte interazioni. L’aspetto interessante è che anche in questo caso gli influencer non rispondono soltanto al cliché più diffuso del militante di destra, come l’ex politico del Fn Julien Rochedy, diventato Vip di Instagram con quasi centomila follower, o Baptiste Marchais, ex sportivo che si bea delle sue opinioni misogine, ma appartengono anche alle seconde e terze generazioni di migranti, come nel caso di Papacito (al secolo Ugo Gil Jimenez) o del controverso Valek.Con i loro video in cui propongono un nuovo modello di virilità, nazionalismo e altri valori cari al Rn hanno creato un nuovo standard. I loro contributi vengono apprezzati anche dai politici di professione, che spesso devono tenere toni più moderati ma possono approfittare del whistleblowing – l’evocazione di contenuti problematici per il mainstream ma cari alle frange estreme del cui voto la destra ha bisogno – praticato da quegli account, mentre si inscenano a loro volta come influencer.Il più talentuoso per i commentatori francesi è Jordan Bardella: i video del volto nuovo del Rn non scivolano mai nell’impresentabilità di certe uscite del clan Le Pen, creando il compendio perfetto alle filippiche degli influencer e indicando l’approdo naturale al momento del voto. Ma il succo dei contenuti è lo stesso. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLisa Di GiuseppeScrivo di politica, economia ed esteri (soprattutto Germania). Ho lavorato per Reuters, La7, Corriere della Sera e Public Policy. Su Twitter sono @sallisbeth
Mette in scena il proprio rapimento e chiede 50mila euro alla madre: truffa a TenerifeMorte Regina Elisabetta, Re Carlo III si lascia baciare la guancia
Aereo colpisce un camion durante il decollo all’aeroporto di Barcellona
L’Ue avverte Meloni: “Il reddito di cittadinanza non va tolto”Re Carlo contestato a Cardiff: "Dobbiamo pagare per la tua parata, non sei il mio re"
Si accorge che il bimbo è prematuro durante il cesareo e ricuce il pancione: donna in fin di vitaZelensky è netto: “I colloqui pace ora sono ancora impossibili”
Canada, famiglia in giro per il mondo prima che i figli perdano la vistaRegina Elisabetta, paura per la sua salute: i medici sono "preoccupati"
Rapina una banca per pagare le cure alla sorella e pubblica il video sui socialFinge un guasto all’auto e spara ad un giovane che si era fermato ad aiutarlaIncidente a Sydney, auto si schianta contro un albero: morti 5 ragazzi tra i 14 e i 16 anniPutin è per la fine della guerra il prima possibile, dichiara: "Kiev non vuole negoziare"
Sparge le ceneri del padre in volo ma l’aereo precipita: morto anche il pilota
Erdogan e Putin si sentono di nuovo, il turco: “Possiamo mediare su Zaporizhzhia”
Cuba in lutto, è morto Camilo GuevaraNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 369Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 381Giostra si stacca e crolla in India: almeno 10 feriti, anche donne e bambini
Uccise l'uomo che l'ha violentata a 15 anni: dovrà risarcire la famiglia di lui di 150mila dollariRegina Elisabetta, urla contro il principe Andrea al passaggio del corteo funebreCovid, in Cina milioni di persone tornano in lockdown per nuovi focolaiFinlandia, Sanna Marin si commuove dopo le polemiche: "Sono umana"