File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Allerta del Ministero della Salute: pezzi di vetro nel pesto Coop

Proteste agricoltori, si manifesta ancora in Italia e Francia: riaperto casello autostradale di OrteTari non pagata: la cartella esattoriale arriva a una bimba di solo un annoIncidente sul lavoro, operaio morto carbonizzato

post image

Grave incidente a Bacoli, Daniele muore a 22 anniIl trattamento di sostegno vitale previsto dalla sentenza della Corte costituzionale perchè si realizzi la causa di non punibilità per il reato di aiuto al suicidio non è altro che un requisito fortuito che irragionevolmente oggi discerne il diritto dal reato,trading a breve termine come se la dipendenza da una certa terapia fosse indispensabile per affermare il diritto a scegliere come e quando morire. Lo scorso primo agosto, Marco Cappato ha accompagnato in Svizzera Elena Altamira, una signora di 69 anni affetta da una forma molto aggressiva di tumore polmonare in fase terminale. La disobbedienza civile di Marco Cappato arriva dopo una campagna referendaria eversivamente arrestata dalla Corte costituzionale, a una proposta di legge del tutto inadatta a riconoscere e affermare diritti non discriminatori in tema di fine vita, e alla difficoltà di poter concorrere ad armi pari alle prossime elezioni politiche vista la negazione della firma digitale - almeno finora - per la presentazione delle liste elettorali. Le questioni sono tutte estremamente connesse e rivelano l’incapacità dei partiti attuali di prendere decisioni ragionevoli e non discriminatorie su temi che dovrebbero essere prioritari nelle agende politiche, ovvero le libertà civili e i diritti umani. E l’accesso non discriminatorio alla democrazia è un aspetto preliminare rispetto all’affermazione di diritti e libertà. La discriminazione L’aiuto fornito da Marco Cappato a Elena Altamira ha l’obiettivo di abbattere una discriminazione oggi in atto: quando la Corte costituzionale dichiarò l’illegittimità parziale del reato di aiuto al suicidio in occasione della vicenda Cappato/Antoniani, aprì un varco al diritto di essere aiutate a morire per le persone in certe condizioni di malattia. In quell’occasione, la Corte costituzionale, dovendosi esprimere in relazione al caso specifico di Fabiano Antoniani, che era cieco e tetraplegico a causa di un incidente stradale e respirava con l’aiuto di un respiratore, aveva individuato 4 condizioni di non punibilità: la presenza di una malattia irreversibile; che produca sofferenze fisiche o psichiche intollerabili; la presenza di un trattamento di sostegno vitale e la volontà libera e consapevole. La presenza di una malattia irreversibile che causi sofferenze intollerabili rappresenta l’unico parametro comune alle varie legislazioni internazionali. Non vi è mai traccia del requisito del trattamento di sostegno vitale, che è privo di una definizione univoca.  Il requisito del sostegno vitale è stato già messo in dubbio dalla giurisprudenza, in particolare dalla Corte d’Assise di Massa e poi dalla Corte d’Assise di Appello di Genova, nell’ambito della vicenda di Davide Trentini, per la cui morte erano imputati Marco Cappato e Mina Welby. La Corte d’Appello di Genova, assolvendo in via definitiva Marco Cappato e Mina Welby, si limitò a estendere il significato di “trattamento di sostegno vitale” anche alle terapie farmacologiche al fine, appunto, di farvi rientrare la condizione di Davide Trentini. Elena Altamira, però, non aveva neppure terapie farmacologiche, a parte una cura di cortisone non certo “vitale”, e dunque nel suo caso, come quello di tanti pazienti oncologici in fase terminale, la discriminazione si esprimeva nella sua massima violenza. Il requisito del sostegno vitale A seguito della prima ordinanza della Corte costituzionale del 2018, proprio sul requisito del sostegno vitale, si espresse un anno dopo il Comitato nazionale per la bioetica. Secondo l’orientamento dominante del CNB, “ritenere necessaria la dipendenza da tecnologie di sostegno vitale creerebbe una discriminazione irragionevole e incostituzionale fra quanti sono mantenuti in vita artificialmente e quanti, pur affetti da patologia anche gravissima e con forti sofferenze, non lo sono o non lo sono ancora”. Il trattamento di sostegno vitale, dunque, non è altro che un requisito fortuito che irragionevolmente oggi discerne il diritto dal reato, come se la dipendenza da una certa terapia fosse indispensabile per affermare il diritto a scegliere come e quando morire. In questi giorni, si pone al centro dell’emergenza democratica la questione della firma digitale, il “trattamento di sostegno vitale” della democrazia, senza il quale le prossime elezioni rischiano di violare i diritti civili e politici di tutti i cittadini italiani. Non consentire la sottoscrizione delle liste elettorali attraverso la firma digitale, uno strumento che è già previsto dallo stesso Rosatellum e che non è mai stato implementato, per ragioni di opportunità partitica e non certo per una casualità, significa sancire definitivamente la morte della democrazia e con essa ogni prospettiva di mettere al centro della discussione parlamentare i temi, come quello del fine vita, necessari ad affermare e difendere i diritti umani. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Re avvocato dell'Associazione Luca Coscioni

Arrestato uomo armato con coltello in piazza San PietroVanessa Ballan, le indagini sull'omicidio: il messaggio di Fandaj

Trento, donna trovata morta in casa dell'ex marito

Lecco, arrestato il trapper Baby GangGrave incidente stradale: due morti e due feriti gravi

Cima Bianca, bimbo di 9 anni precipita dalla seggiovia: le sue condizioniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 163

Strage di Erba, Rosa e Olindo dal carcere: "Brutto far uscire la verità?

Brindisi di fine anno alla Regione Campania, spostano la sedia a Vincenzo De Luca e cade a terraBattipaglia, 12enne rapita all'uscita da scuola

Ryan Reynold
Milano, incidente moto contro auto: due ragazzi in ospedaleTorino, bimbo di 9 anni travolto e ucciso da un trenoPapa Francesco, cresce la preoccupazione per la sua salute

Economista Italiano

  1. avatarUn presepe con due donne: la scelta inclusiva che fa discutereProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    14enne ucciso a Roma: fermato un secondo sospettatoCompra online l'auto di Angelina Jolie, ma è fake: l'ultima truffaPavullo, uomo trovato morto sotto il lettoArrestato 25enne a Milano: aveva abusato di una donna

    1. Incidente a Brescia: operaio travolto e ucciso da un treno

      1. avatarRavenna, donna si lancia dalla finestra con la bambina e il cane: morta la figliaVOL

        Incidente sulla Trani-Corato, 2 morti e 3 feriti nello scontro fra 4 automobili

  2. avatarOmicidio Vanessa Ballan, Fandaj rimane in carcere: previsto un nuovo interrogatorioEconomista Italiano

    Morte Giovanna Pedretti, Tajani: "Social non siano utilizzati per insultare"Incidente a Roma, un morto sul GraI dati sulla sicurezza stradale nel 2023: meno mortiNascono i "certificatori di reputazione": ecco cosa fanno

  3. avatarLodi, lite in strada: accoltellato alla gola calciatore 25enneCapo Analista di BlackRock

    Milano, tentato stupro: due ragazze aggredite fuori da una discotecaBimbo morto a 4 anni nelle feste di Natale, era nato con una malattia al cuoreUn presepe con due donne: la scelta inclusiva che fa discuterePrevisioni meteo, in arrivo l'ondata di gelo più intensa dell'inverno

    ETF

Tragedia all'alba sull'Appia: morto Eliseo Lucci

Arezzo, uomo accusato di aver molestato sei minorenni sul busMilano, scritta "W Hitler" sui muri del memoriale della Shoah*