Un mese fa la morte di Benedetto XVI. «Un Papa moderno, quasi illuminista»Teresa Langella, l’addio al nubilato prima del matrimonio con Andrea Del Corso: «Non ce la faccio più»L'abbraccio immenso di Fagnano al suo Giorgio: «La tua vita è stata un dono» - ilBustese.it
Viaggi e bagagli, perse più di 36 miloni di valigie negli aeroporti: boom polizze assicurativeSi è presentata al pronto soccorso lamentando dolori addominali diffusi e,trading a breve termine dagli accertamenti, è emersa la presenza di una neoplasia di dimensioni straordinarie: 18.5 chilogrammi. È successo al pronto soccorso degli Ospedali riuniti di Anzio e Nettuno.Al pronto soccorso con forti dolori all'addomeLa paziente, di 55 anni, inconsapevole portatrice di una massa tumorale addominale di dimensioni straordinarie, si è presentata al pronto soccorso lamentando dolori addominali diffusi. La donna, arrivata con sintomi vaghi e un addome incredibilmente disteso, attribuiva la sua condizione a un naturale aumento di peso dovuto all'età e probabilmente alla menopausa. Tuttavia, un'ecografia ha subito sollevato il sospetto della presenza di una massa solida di notevoli dimensioni. Questo sospetto si è trasformato in realtà dopo una tomografia computerizzata (TC) con mezzo di contrasto, che ha rivelato l'esistenza di una neoplasia gigantesca. La massa, dalle dimensioni impressionanti di 48x34 centimetri, aveva completamente spostato tutti gli organi intraddominali, causando una compressione estrema sulla vena cava, una condizione potenzialmente letale.L’intervento La donna è stata subito ricoverata nel reparto di Medicina interna per ulteriori accertamenti e per uno studio multidisciplinare approfondito. Successivamente, è stata trasferita nel reparto di Chirurgia multidisciplinare, dove si è deciso di intervenire chirurgicamente per rimuovere la massa. L'intervento, della durata di circa tre ore, è stato eseguito dall'equipe della Uoc (Unità operativa complessa) di Chirurgia generale, guidata dal dottor Alberto Romagnoli. Durante l'operazione, gli anestesisti hanno giocato un ruolo cruciale, mantenendo stabile la paziente nonostante la pressione esercitata dalla massa sulla vena cava. Con estrema precisione, i chirurghi hanno portato alla luce una neoplasia solida retroperitoneale del peso di 18,5 chilogrammi, una delle più grandi mai rimosse nell'ambito ospedaliero. L'esito dell'intervento è stato un successo: la paziente è stata dimessa in buone condizioni generali dopo sei giorni di ricovero, con un decorso post-operatorio regolare. Ora, può guardare al futuro con serenità, libera da un "peso" che non sapeva di portare.La Regina: “Un esempio di perfetta collaborazione multidisciplinare”Al team che si è occupato della paziente sono arrivati i complimenti del commissario straordinario della Asl Roma 6, Francesco Marchitelli, e del direttore sanitario, Vincenzo Carlo La Regina: "Questo caso raro non è solo un esempio di straordinaria abilità chirurgica, ma anche di una perfetta collaborazione multidisciplinare nella cura della persona che per noi è sempre un tema di fondamentale importanza". Dalla Uoc di Medicina generale, anestesia e rianimazione, Radiologia, Ginecologia e Cardiologia, fino al personale del Blocco Operatorio e del reparto di Chirurgia multidisciplinare, “ogni singolo membro del team ha infatti contribuito al successo di questo intervento complesso”, spiega la Asl Roma 6 in una nota. Gli ospedali riuniti di Anzio e Nettuno “hanno dimostrato ancora una volta l'altissimo livello di competenza e dedizione del loro personale, capace di affrontare e risolvere anche le situazioni più difficili. Questo intervento è testimonianza di professionalità e spirito di squadra grazie a un team pronto a dare il meglio per il bene del paziente”.
Balneari, stop alle deroghe: «Concessioni subito a gara». Sentenza del Consiglio di Stato: nessuna prorogaMilly Carlucci, al via Acchiappatalenti su Rai 1: il format, i talent scout, quando va in onda. Tutto quello che c'è da sapere
Tra i giovani contro la tratta: «Così salviamo le vittime dei trafficanti»
Virginia Tomarchio e Amilcar (ex Amici) si sono sposati: i look per le nozze dei due ballerini«Patronati, un patrimonio da proteggere»
I cristiani pregano per il Sinodo, veglia ecumenica in piazza San PietroDai privati un contributo alla scuola di tutti
Curcio (Protezione civile): accoglienza una sfida epocale. Sì al Terzo Settore«Io, abusato: l’amore vero mi sta guarendo»
«Ho 47 anni e esco solo con gli uomini più giovani. Dopo i 40 non sono fisicamente attivi, dimenticano di sorridere e non si curano»Chiara Ferragni e il (presunto) flirt con Tony Effe, avvistati insieme a Milano: la cena segreta al ristoranteFisichella: «Sarà il Giubileo della speranza»Quando la birra fa del bene
Concorso per 750 professionisti sanitari della prevenzione
Caso Toti: la Procura ha chiesto il processo immediato per l'ex governatore, Spinelli e Signorini
Tutto rinnovabile? Appunti per un mondo possibileMamma picchiata dal compagno, il figlio di 10 anni chiama la polizia e la salva: «Quel bambino è un eroe»«Patronati, un patrimonio da proteggere»Papà scopre che la figlia gli ha donato un rene e scoppia in lacrime: «Perché lo hai fatto? VIDEO
Bergamo, morso da un ragno violino prima delle nozze, ricoverato in ospedale: «La mano si è gonfiata in modo impressionante»Il Bes entra nel vivo, allo studio due nuovi indicatoriDieci anni fa moriva Roberto Mancini, che scoprì la Terra dei fuochiCrollo a Scampia, il piccolo Raffaele dona i suoi giocattoli ai bambini sfollati: «Spero di vedervi sorridere»