Violentata in pieno giorno mentre fa jogging: trovato e arrestato il responsabile

Incidente a Cagliari, auto contro moto: il cantante Joe Perrino è graveViolenza sessuale di gruppo a Palermo: sette giovani arrestatiRimini, abbandonano due gatti in un sacchetto: 12enni li salvano

Mobilità ridotta o disabilità, acquistate i prodotti miglioriCecilia Legar Animali domestici e vacanze: due elementi che possono convivere nel rispetto di tutti i vacanzieri. «Condividere le vacanze con il proprio cane è una splendida esperienza,Guglielmo molto formativa per l’animale domestico, che può così consolidare delle competenze utili anche per la vita di tutti i giorni. - spiega all'Adnkronos Massimo Perla, responsabile nazionale Csen e Fidasc delle discipline cinofile sportive - Ovvio che tali capacità non dovranno essere pretese senza un po’ di esercizio preventivo, da farsi a casa, iniziando prima delle ferie, per rendere poi tutto più semplice anche al mare o in montagna. Solo così il vostro amico riuscirà a gestire le vostre richieste, dimostrandosi un cane educato, anche agli occhi degli altri vacanzieri».Vacanza con il cane, ecco il decalogoPerla ha stilato un decalogo di convivenza tra vacanzieri e animali domestici:1. Il vostro cane dovrà essere preventivamente abituato al trasportino, che risulterà utile per la sicurezza in auto e per offrirgli un rifugio sicuro, magari anche in camera d’albergo.2. Di conseguenza, dovrà saper gestire momenti di solitudine, quando non potrà, magari per motivi climatici o per regolamenti specifici, accompagnarvi ovunque. Dovrà aspettarvi tranquillo, senza abbaiare, in casa o in hotel, ovviamente mai in auto in questa stagione.3. Se il vostro cane è abituato a dormire con voi, dotatevi di un lenzuolo da adagiare sul letto, per non sporcare la biancheria di alberghi e appartamenti. 4.Tanto al mare quanto, soprattutto, in montagna, dove le funivie la richiedono, potrebbe esservi imposto l’utilizzo della museruola; esercitatevi prima a casa, per non rendergliela antipatica con un uso poco graduale.5. Per quanto possiate pensare che certi ampi spazi e la mancanza di traffico lo consentano, non lasciatelo mai libero, né al mare, né in montagna; qui, specialmente, potreste disturbare, oltre a persone e altri cani, anche la fauna selvatica.6. In ambiente urbano usate un guinzaglio lungo non più di un metro e mezzo; al mare o in montagna, quando il contesto lo consenta, legate il cane a una lunghina, una lunga corda ad hoc che gli regali più libertà, ma sempre in sicurezza.7. Anche se la spiaggia o l’ambiente in cui vi trovate è pet friendly e, magari, invita alla socializzazione tra cani liberi, prestate sempre molta attenzione all’abbinamento tra i soggetti che vogliate far interagire. In mancanza di esperienza, mantenete sempre le dovute distanze.8. Lavate sempre il cane dopo l’ultimo bagno in acqua salata. Asciugatelo, spazzolandolo, anche se il clima è estivo: lo proteggerete dall’aria condizionata e vi dimostrerete educati nei confronti di albergatori e ristoratori.9. Pulite sempre dove il cane sporca, portando con voi non solo i classici sacchetti, ma anche una bottiglietta d’acqua per lavare la pipì.10. Non date mai per scontato che, per quanto la struttura in cui vi trovate possa essere pet friendly, chiunque, tra i presenti, sia amante dei cani. Minimizzate il disturbo mantenendo le distanze. Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Luglio 2024, 05:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Caso Kata, svolta nelle indagini: è stato arrestato lo zioBimbo di due anni muore in casa a Livorno: vani i tentativi di rianimazione

Adrienne Vaughan, turista americana morta in Costiera: lo skipper responsabile dell'incidente positivo a drug test

Milano, si arrampicano sul Duomo e raggiungono quasi la MadonninaUccide la madre e sotterra il corpo per intascare la pensione: indagato Stefano Garini

Investito da un'auto pirata mentre camminava in via San VitoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 310

Chi erano Eleonora, Giovanni e Arianna, vittime dell’incidente sulla Caltanissetta-GelaAvellino, blitz dei carabinieri: scoperto pane tossico cotto nel forno alimentato con vecchie cornici e legno verniciato