File not found
MACD

Milano, incendio in via Tito Livio: 8 feriti nel condominio

Filippo Turetta rinuncia all'udienza preliminare: andrà a processo per l'omicidioLazise, 67enne trovato morto in casa: si indaga sul figlioIncidente sul lavoro a Noriglio, operaio schiacciato da una parete in legno: morto a 48 anni

post image

Turista milanese muore durante un'escursione davanti ai suoi amiciVigili del fuoco in azione per spengere un incendio in una discarica abusiva di rifiuti tossici nella Terra dei fuochi,VOL in Campania - Archivio/Kontrolab COMMENTA E CONDIVIDI Cessato pericolo, almeno per ora. Restano allo Stato i beni per 200 milioni confiscati ai fratelli Giovanni, Cuono e Salvatore Pellini, imprenditori condannati definitivamente per traffico illecito di rifiuti e ritenuti tra i maggiori responsabili del disastro ambientale nella “Terra dei fuochi”, in particolare nei territori di Acerra, Caivano, Qualiano e Bacoli. La Corte d’Appello di Napoli ha, infatti, confermato la confisca del patrimonio dei tre respingendo l’istanza presentata dai difensori dei Pellini per chiedere l’inefficacia del provvedimento con cui gli stessi giudici avevano confermato a metà giugno la confisca dei beni disposta in primo grado. Un’inefficacia che deriverebbe - secondo i legali - dalla violazione del termine perentorio di 18 mesi per emettere un provvedimento di secondo grado. Ora la palla passa alla Corte di Cassazione alla quale i legali degli imprenditori hanno fatto ricorso. Per gli avvocati Francesco Picca e Paola Tafuro «la Corte di Appello di Napoli ha deciso di non decidere». Comunque in attesa che la Cassazione decida tanto sull’efficacia della decisione di appello quanto sulla legittimità della confisca, i beni non tornano agli imprenditori e al danno, sicuro, non si aggiunge la beffa. E non si tratta di poca cosa, infatti tra i beni confiscati ci sono 250 fabbricati tra i quali ville di lusso in varie regioni, 68 terreni, 50 tra auto di lusso e mezzi industriali, 3 elicotteri e 49 conti correnti bancari. Il frutto di un’attività illecita e pericolosa, scoperta con l’operazione “Ultimo atto-Carosello” del 2006, descritta con parole molto forti dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti che alla vicenda ha dedicato un intero capitolo della Relazione sulla Campania. E la descrizione è da vero disastro. «Presso gli stabilimenti Pellini erano stati illecitamente gestiti circa un milione di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non, molti dei quali provenienti da stabilimenti del Nord Italia. Gli imprenditori ricevevano il rifiuto e dopo aver effettuato una declassificazione unicamente di natura cartolare li smaltivano illecitamente: i rifiuti liquidi erano sversati direttamente nel bacino dei Regi Lagni e nelle campagne dell’agro aversano e napoletano; i rifiuti speciali solidi anche pericolosi erano ceduti quale compost o smaltiti direttamente mediante tombamento su terreni a destinazione agricola ed in cave adibite illegalmente a vere e proprie discariche». In particolare, insisteva la Commissione, citando la sentenza di condanna a sette anni, «l’attività di contaminazione di siti destinati ad insediamenti agricoli con sostanze pericolose ha assunto connotazioni “di durata, ampiezza e intensità tale da risultare in concreto straordinariamente grave e complessa”». I fratelli Pellini malgrado la gravità delle accuse e la condanna definitiva, hanno passato poco tempo, una decina di mesi, in carcere grazie a benefici e indulto. Ora potrebbero perdere definitivamente i beni frutto dell’attività illecita. Soddisfatto il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, presidente dei vescovi campani che nei giorni scorsi aveva raccolto l’allarme lanciato dagli ambientalisti. «Dobbiamo sapere cosa è successo, senza infierire sulle persone, soprattutto da parte del vescovo e della Chiesa che accoglie tutti, anche i peccatori più incalliti». Ma, aggiunge Di Donna, «la decisione è importante perché questi beni potrebbero essere utilizzati per la bonifica dei territori inquinati». Anche perché, denuncia, «il disastro ambientale sta mietendo ancora giovani vittime e solo pochi ambientalisti ancora si battono per conoscere la verità». Amaro il commento del leader della protesta Alessandro Cannavacciuolo. «E ora pentitevi» dice rivolgendosi ai Pellini, aggiungendo che «esistono delle gioie che non sono più gioie, quando ormai mancano i pilastri delle nostre famiglie. Ma oggi il nostro sguardo va lassù, a chi se ne è andato troppo presto a causa di chi, pur di arricchirsi, ha distrutto la nostra terra, il nostro popolo. Oggi la giustizia, se pur lentamente, ha fatto il suo corso».«Quello di oggi è un primo passo positivo – dice Alessandro Cannavacciuolo, in nome delle associazioni ambientaliste impegnate da anni sulla Terra dei Fuochi. Ma siamo pronti a far sentire la nostra voce anche in Cassazione».

Strage sul bus di Mestre: ultima paziente dimessa dopo 9 mesiLa morte di Clelia Ditano nel vano ascensore: la procura emana misure interdittive

Usa 2024, Trump torna alla convention repubblicana: l'ovazione del pubblico

Usa 2024, finanziatori democratici congelano 90 milioni: sfiducia per BidenYacht va a fuoco in mare nel Ferrarese: portati in salvo 8 turisti

Esplosione violenta e improvvisa a Yellowstone: turisti in fugaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 15

Stati Uniti, squalo aggredisce una turista: il racconto della vittima

Omicidio Pierina Paganelli, continuano le indagini sul movente del delitto: l'ultima telefonata della donna ai figliAustralia, aereo caccia Eurofighter italiano precipita al suolo: salvo il pilota

Ryan Reynold
Incidente in autostrada tra Barcellona e Tordera: bus si ribalta e resta sospeso verticalmenteRegno Unito, 15enne in stato vegetativo dopo un tuffo dal moloIncidente mortale sull'autostrada A22: turista austriaca perde la vita a 24 anni

MACD

  1. avatarSi tuffa nel lago e muore: la tragedia del 18enne originario del ColoradoProfessore Campanella

    Morta Yvonne Furneaux, era stata l'iconica attrice de "La dolce vita"Sardegna, ha un malore in spiaggia: morto un uomo di 57 anniYacht va a fuoco in mare nel Ferrarese: portati in salvo 8 turistiMaltempo in Italia: la Protezione Civile dirama l'allerta gialla in quattro regioni

    VOL
      1. avatarGiacomo Bozzoli trovato nella sua villa a Soiano: arrestato dai carabinieri dopo giorni di latitanzaProfessore Campanella

        Crollo ballatoio di Scampia, sale a tre il numero delle vittime: morta Patrizia Della Ragione

        VOL
  2. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 4Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Stati Uniti, squalo aggredisce una turista: il racconto della vittimaTrovato cadavere di un anziano nel giardino della sua abitazione: era morto da giorniLondra, tre donne uccise con una balestra: ricercato l'uomoMicrosoft down, blackout informatico in tutto il mondo: ma non è un cyberattacco

  3. avatarElena Cecchettin contro il padre di Turetta: "Rompiamo il silenzio omertoso"Professore Campanella

    Giacomo Bozzoli trovato nella sua villa a Soiano: arrestato dai carabinieri dopo giorni di latitanzaIl campione di nuoto Federico Vanelli salva un ragazzino che rischiava di annegare nell'Adda: il suo raccontoIncidente sulla statale del Brennero: due vittime e un feritoIl cane Ziggy nuota cinque ore per tornare a casa dopo essersi perso in mare a Pellestrina

Bologna, incidente in moto nella notte: morto un 55enne

Operai travolti dal catrame bollente a Corbetta: due in gravi condizioniCaso Scurati, Serena Bortone sospesa per sei giorni: impugnerà il provvedimento*