Noemi, la neonata lasciata nella Culla per la Vita dalla madre che scrive un bigliettoArrivata a Livorno la nave di EmergencyRoma, sfondano l'ingresso del supermercato e rubano la cassaforte in 5 minuti
Turista inglese di 78 anni in gita sul Vesuvio ha un malore e muoreCalcioLugano nerazzurro a Belgrado,analisi tecnica e allora a esaltarsi è ZanottiSuccesso pesantissimo dei bianconeri in Serbia: a decidere l’andata del terzo turno preliminare di Europa League è una rete dell’ex Inter - Contro il Partizan la squadra di Croci-Torti non incanta, talvolta rischia, ma nella ripresa emerge - Il tecnico ticinese: «Abbiamo fatto qualcosa di grande»©EPA/ANDREJ CUKIC Massimo Solari09.08.2024 00:00Il Lugano non aveva scelta. Vestiti di bianco e di nero, nel proprio stadio, sono infatti scesi in campo i giocatori del Partizan Belgrado. Lanciare la terza divisa della stagione, insomma, è stato inevitabile. Poco male: la scelta si è rivelata pagante. Già, perché nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione dell’Europa League il nerazzurro ha portato fortuna agli ospiti. Non solo: a esaltarsi, indossando i colori della squadra del cuore, è stato Mattia Zanotti. L’ex difensore dell’Inter ha deciso la sfida disputata in Serbia e ha regalato ai nuovi compagni un successo pesantissimo. Ripetersi tra sette giorni a Thun, facendo un passo avanti nella competizione, significherebbe d’altronde garantirsi un altro autunno internazionale. Tra le migliori compagini del continente.Ambiente surrealeLa doppia sconfitta contro il Fenerbahçe, nel preliminare di Champions League, aveva costituito una promessa a tal proposito. Non a caso il Lugano affrontava il Partizan da favorito. Bene, tutto molto bello. Peccato che a differenza dello scontro di spessore contro i turchi, i bianconeri abbiano offerto una prova tutto fuorché brillante. In un ambiente surreale, complice lo sciopero della frangia più calda del pubblico serbo, i ticinesi hanno controllato le operazioni, faticando tuttavia maledettamente a rendersi pericolosi. A sfiorare la rete a più riprese, nel primo tempo, è stato al contrario il Partizan, abile a chiudersi per poi ripartire veloce. Papadopoulos - autore di una prova clamorosa - e Saipi hanno evitato il patatrac. Davanti, suggerivamo, il macchinosissimo Przybylko e pure Aliseda hanno invece deluso. Infine il coraggioLa ripresa è iniziata alle 21. Quando, cioè, Jokic e compagni hanno iniziato a plasmare un sogno a cinque cerchi, contro gli Stati Uniti. E i serbi che avevano preferito la pallacanestro e la semifinale olimpica allo Stadion Partizana hanno avuto ragione per oltre un’ora e mezza. Poi il brusco risveglio. A Parigi e a Belgrado. Croci-Torti, una volta di più, è stato bravo a pescare dalla panchina. A cambiare pelle al Lugano. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno alzato il ritmo, ritrovato un pizzico di coraggio e convinzione. E così, dicevamo, si è materializzata la giocata determinante di Zanotti. Al 73’ il terzino destro ha osato, spingendosi sino al limite dell’area avversaria. Vladi, gettato nella mischia cinque minuti prima, ha da parte sua trasformato un semplice appoggio in una dolcissima carezza. Boom! Botta da fuori e supremazia infine tramutata in oro.«In trasferta anche a Thun»«È una vittoria di prestigio». Così, al termine dell’incontro, il Crus ha salutato il risultato maturato in Serbia. «Non abbiamo battuto un club qualunque. Abbiamo battuto il Partizan Belgrado, in casa sua. Sì, è qualcosa di emozionante. Di grande. Oltre che motivo d’orgoglio». Non si è visto però un Lugano perfetto ed entusiasmante, a immagine di un deconcentrato e impreciso El Wafi. Eppure, secondo l’allenatore momò, determinante è stata proprio la testa. La maturità, anche. «Riuscire a giocare e a imporci con questa mentalità ci dà forza» ha sottolineato Croci-Torti. I bianconeri sono un po’ più vicini al primo obiettivo stagionale: il girone di Europa o Conference League. «Ma giovedì a Thun mi aspetto un Partizan battagliero, deciso ad attaccarci. Anche qui si è visto che dispongono di elementi in grado di impensierire le difese avversarie. Di più: alla Stockhorn Arena saranno tantissimi i tifosi serbi provenienti da tutta la Svizzera. Non sarà per nulla semplice: di fatto giocheremo di nuovo in trasferta». Questa volta, però, in bianconero.In questo articolo: FC Lugano
Senigallia, causa incidente e non si ferma: individuato presunto responsabileMeteo, in arrivo sull’Italia una nuova potente ondata di maltempo: previsto freddo anomalo
Parla l'uomo che ha filmato il pittore bruciato vivo sul GRA: "Mi dispiace”
Abusi sulla figlioletta di 3 anni: violenze filmate in un camperAutobus in fiamme con 80 studenti: l'autista li mette in salvo
Pontedera, tamponamento a catena in superstrada: traffico bloccatoCade in strada ma rifiuta il ricovero: "Non so a chi lasciare il cane"
Omicidio Matteuzzi, la legale di famiglia: “Padovani era lucido”Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 419
Scappa dalla guerra in Ucraina ma muore in un incidente stradaleCristina Golinucci, ancora ricerche nel convento dei Cappuccini di CesenaBelluno, il padre muore d'infarto dopo una lite, il figlio si suicida per i sensi di colpaTrani, adolescente aggredito in stazione da un gruppo di ragazze
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 424
Giappone, pilota 69enne muore mentre cerca di salire a bordo di una nave da crociera
Marito la picchia, lei ne parla con un vigile conosciuto su Facebook il quale la salvaMilano, 31enne violentata nel bagno di una discotecaL'annuncio di Cattleya: la strage di Erba diventerà una serie tvParla l'uomo che ha filmato il pittore bruciato vivo sul GRA: "Mi dispiace”
Shock per il duplice omicidio a Torremaggiore: cosa è successoNapoli, evade dai domiciliari per festeggiare lo scudetto, poi picchia i poliziottiIncidente stradale a Pordenone: violento schianto tra due automobiliPrecipita per oltre 40 metri lungo una ferrata: studentessa 24enne perde la vita