File not found
VOL

Angela Brandi muore dopo essere stata dimessa dall'ospedale: aperta l'inchiesta

Nino de Cecco: rapinata la villa del re della pastaRoma, il 19enne Filippo Patulli si accascia e muore sotto il portone di casaMarito e moglie hanno una discussione: lui va via in bici, lei lo investe in retromarcia

post image

Agguato ad Ostia, 48enne ammazzato a copi di arma da fuoco davanti casaAveva pubblicato in una chat privata un commento filo Hamas. Nonostante le scuse,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella il preside della prestigiosa scuola romana aveva segnalato alla polizia. Finito in un Cpr e licenziato. Domani lo ha intervistatoIscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataSeif Bensouibat è libero. Il 38enne, rifugiato politico algerino, licenziato dal liceo romano Chateaubriand e rinchiuso in un Centro permanente per il rimpatrio (Cpr), potrà tornare a casa. L’educatore aveva perso lavoro, status di rifugiato e libertà per alcuni contenuti su Hamas e Israele pubblicati in una chat privata, una vicenda portata in parlamento con l’interrogazione di Giuseppe De Cristofaro (Alleanza Verdi e Sinistra). Nella mattinata del 20 maggio il tribunale non ha convalidato il suo trattenimento nel Cpr. «Mi sono sentito come un sacco della spazzatura, mi hanno tolto tutto senza darmi la possibilità di dare spiegazioni», dice Bensouibat a Domani, che rischia ancora l’espulsione dall’Italia. ItaliaSeif Bensouibat, educatore finito in un Cpr per un post pro Hamas: il caso arriva in parlamentoLuigi MastrodonatoBensouibat aveva ottenuto lo status di rifugiato politico nel 2013. Successivamente aveva iniziato a lavorare come educatore nel prestigioso liceo romano Chateaubriand. Una figura professionale molto apprezzata, come dimostrano anche le raccolte firme lanciate nei giorni scorsi da suoi colleghi e studenti per chiederne la liberazione. Così come le manifestazioni e i presidi.Lo scorso gennaio Bensouibat in una chat privata ha pubblicato alcuni post sulla Striscia di Gaza contro Israele, augurandosi che possa pagarla per quello che ha fatto al popolo palestinese: pubblica una foto del portavoce di Hamas, paragonata alla resistenza algerina che ha combattuto per l’indipendenza del paese. «Io mi sono subito scusato, avevo scritto di getto e preso dall’emozione, il giorno dopo nemmeno mi ricordavo più quello che avevo scritto», racconta ora. «Mi sono pentito per i toni duri ma in giro ho visto italiani scrivere cose ben peggiori. Pubblicamente peraltro e non in privato». CommentiSbarchi e cpr, il velo di opacità sull’immigrazioneVitalba AzzollinigiuristaUna collega nella chat ha così segnalato al preside i contenuti di Bensouibat. Dirigente che a sua volta lo ha segnalato all’ambasciata francese e poi alla polizia. L’uomo viene licenziato: «Mi sono sentito preso in giro, il preside mi aveva chiamato per dirmi che ero sospeso per motivi di sicurezza su ordine della polizia ma che una settimana dopo sarei tornato al lavoro e che sarebbe andato tutto bene. Una settimana dopo invece mi è arrivata la lettera di licenziamento», spiega. Nel frattempo la Digos si era presentata a casa sua, perquisita alla ricerca di armi ed esplosivi che possano collegarlo al terrorismo internazionale. Ma non viene trovato niente.Non è finita qui. Il 5 febbraio il permesso di soggiorno di Bensouibat come rifugiato politico è stato revocato. Inizia un’indagine penale per minaccia aggravata e istigazione e propaganda finalizzata alla discriminazione. Finché il 16 maggio l’educatore viene prelevato da casa dalle forze dell’ordine e portato in un Cpr. Uno dei peggiori, quello di Ponte Galeria, da anni sotto i riflettori trattamenti inumani e degradanti.«Mi hanno tolto tutto»«Quando la polizia è venuta a prendermi mi hanno detto di andare con loro solo per una notifica, non che mi avrebbero rinchiuso in un Cpr», sottolinea Bensouibat. «Sarebbe stato giusto dirmi la verità per tante ragioni. Per esempio perché io ho un cane che è la mia famiglia ed è rimasto lì a casa, solo. Se non avessi avuto degli amici sarebbe morto di stenti». Bensouibat è stato trasferito nel Cpr perché gli è stato revocato lo status di rifugiato politico: dunque deve essere espulso dall’Italia in quanto possibile pericolo per lo Stato. «Paradossale è che nel 2013 lo hanno ritenuto meritevole di protezione perché in Algeria la sua vita era a rischio e ora che la situazione nel suo paese non è cambiata vogliono rimandarlo lì, di fatto consegnandolo ai suoi carnefici», chiosa uno degli avvocati che lo segue, Flavio Rossi Albertini. Il 20 maggio però il giudice di pace non ha convalidato il suo trattenimento. Libero, ma resta comunque il rischio di espulsione vista la revoca dello status di rifugiato. FattiSuicidio di 22enne nel cpr di Ponte Galeria, scoppia la protesta«Mi hanno tolto tutto: lavoro, reputazione, asilo. Io sono il profilo perfetto da colpire. Sono algerino, berbero, maghrebino, rifugiato politico, musulmano. Pensavo di avere gli stessi diritti degli italiani, ma non è così», denuncia. Quello che fa più rabbia a Bensouibat è di essere stato giudicato senza processo, di non aver mai potuto dire la sua. «Cristiani, musulmani, ebrei, buddisti, atei, siamo tutti uguali per me. Eppure mi hanno trattato come se io valessi meno», è amareggiato. «Probabilmente hanno usato il mio profilo per mandare un messaggio al paese».Per capire perché abbia dovuto passare quattro giorni nel Cpr, bisognerà aspettare qualche giorno e leggere il dispositivo del giudice. Anche se la questura in realtà potrebbe chiedere un nuovo trattenimento in un Cpr per Bensouibat, in passato è successo che a non convalide del trattenimento seguissero richieste simili.«Ringrazio tutti i miei amici, i professori che sin dall’inizio mi hanno dato sostegno mentre altri mi hanno dimenticato come se non fossi mai esistito. Ringrazio i parlamentari come Ilaria Cucchi che mi hanno fatto visita così come la garante dei detenuti Valentina Calderone», e aggiunge: «Ora sono libero, ma la battaglia continua. Non meritavo quest’incubo».Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuigi MastrodonatoGiornalista freelance, classe 1990. Scrive di diritti umani, migrazioni, sociale: tematiche che lo hanno ispirato durante gli studi universitari in Scienze politiche, prima a Milano, poi a Bruxelles, con qualche mese di mezzo a Beirut.

Incidente mortale a Roma: apprensione per le condizioni dei due 15enni rimasti feritiMassafra (Taranto): auto finisce contro un muretto: tre giovani perdono la vita

Arrestato il falso guaritore che frequentava le parrocchie

La bidella pendolare travolta dall'odio online ma i sindacati la difendonoMessina Denaro, nel covo trovata anche una pistola calibro 38

18enne muore in un incidente stradale: famiglia dona gli organiIncendio notturno in un capannone di Castel Romano, si indaga

La bidella pendolare travolta dall'odio online ma i sindacati la difendono

Violento scontro davanti alla base di Camp Darby: ci sono tre feritiL'Arena di Verona riapre al pubblico: continuano intanto le indagini

Ryan Reynold
Scende dall'auto dopo il tamponamento e viene investito da un'altra vettura: grave 46enneTravolto da una valanga mentre cerca di salvarli: i due cani hanno trovato casaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 569

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarDue scosse di terremoto al largo delle coste marchigianeMACD

    Abusi sessuali durante le visite: ginecologo condannato per la quarta voltaLa ruspa si impenna e cade nel dirupo: morto 61enne padre di famigliaMaltempo a Venezia: il Mose si alza due volte per l'acqua altaEsplode la bombola del gas in casa, ferito un uomo

      1. avatarQuattro scosse di terremoto nella zona est di Roma, la più forte di magnitudo 3.2BlackRock Italia

        Incidente a Portoferraio: traghetto in avaria sbatte contro la banchina

  2. avatarAddio a Palmiro Bonelli, il paninaro amato da tutta ChietiMACD

    Roma, incidente a Fonte Nuova: morti 5 ragazzi, gravissimo un sestoSparatoria ad Alatri, Thomas Bricca è morto. Il direttore del San Camillo: “Situazione gravissima”Bisarca in fiamme lungo la A21: autostrada chiusa e chilometri di codaA Bologna ci sarà un attentato: minacce in una telefonata anonima

  3. avatarTentato omicidio via Portuense: massacra di botte la madreanalisi tecnica

    Vendetta sulla ex: città tappezzata di manifesti con i presunti amantiVolo della speranza per una neonata di 48 giorni da Potenza ad AvellinoDisposta l'autopsia sulla salma del maresciallo dei carabinieri AvinoUomo di 83 anni investito a Gallarate, morto in ospedale a quattro mesi dall’incidente

Vendetta sulla ex: città tappezzata di manifesti con i presunti amanti

Non si hanno notizie di un 40enne di Scorrano: scattate le ricercheTreno investe una persona a Roma: ritardi fino a 70 minuti*