Ricuciamo gli strappi, tornando a connetterci con la società

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Alla magistratura servono cultura e umanità, per questo sostengo SavareseArrivano la T-shirt e altri indumenti da lavoro intelligenti che possono dare l'allarme in caso di rischi per la salute dei lavoratori e prevenire gli infortuni. Il nuovo servizio di monitoraggio della salute evoluto è stato presentato al Senato,Professore Campanella durante la conferenza «DP(AI) Per la sicurezza sul lavoro usiamo Intelligenza!». Alla base c'è un'innovativa tecnologia tessile in grado di rendere smart qualsiasi indumento, senza modificare caratteristiche come la comodità di utilizzo e la possibilità di lavaggio. È in corso la sperimentazione, con una tecnologia fornita dalla società Accyourate, su circa 400 lavoratori volontari di Proger, Acea e Generale costruzioni ferroviarie.«Dispositivo medico certificato»«Le T-shirt intelligenti, smart, sono un dispositivo medico certificato, in grado di monitorare parametri biovitali come il respiro o il battito cardiaco e di fare un vero e proprio elettrocardiogramma», spiega l'amministratore delegato di Accyourate e di Proger, Marco Lombardi. Il dibattito, organizzato dalla Fondazione Ottimisti & Razionali parte dalla constatazione che «caschetti, guanti, scarpe antinfortunistiche e tutti i dispositivi di protezione individuali sono indispensabili, ma oggi la tecnologia a disposizione può fare la differenza con dispositivi smart e attivi».Il trend negativoGli incidenti sul lavoro sono circa 2mila al giorno, dei quali tre mortali, e non accennano a diminuire. «Queste best practice, come il sensore presentato oggi, devono diventare da subito un punto di riferimento», ha detto il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, indicando la necessità di «sfruttare a 360 gradi l'intelligenza artificiale» per arrivare a zero morti sul lavoro. La senatrice Pd e già segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, ha auspicato un intervento «equilibrato» del legislatore sul tema «affinché l'investimento in tecnologia e in sicurezza non determini pregiudizi per i lavoratori» visto che «essere malati in un luogo di lavoro è diventata una ragione per essere giudicati come non idonei».E il presidente dell'Associazione Lavoro & Welfare ed ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, ha indicato il sogno di un «cantiere digitale» con l'integrazione di una catena di dispositivi digitali anche per la mappatura delle attività. Mentre il ledaer di Italia Viva Matteo Renzi ha invitato a «cambiare l'approccio mentale» sulla sicurezza sul lavoro. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2024, 19:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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