Valentina Paterna, morta a 42 anni la consigliera regionale del LazioSalvini e la vittoria di Putin: “Quando un popolo vota ha sempre ragione”Loggia Ungheria e la lotta tra Davigo e Ardita nel processo di Brescia
In contraddittorio #62: tornano i verbali di AmaraCon l’avanzare dell’intelligenza artificiale generativa,Capo Analista di BlackRock stiamo entrando in una nuova era nella quale potrebbe diventare comune creare rappresentazioni digitali e interattive di persone reali, in vita o persino defunte. A immaginarlo è anche un recente articolo firmato da Google DeepMind e dalla University of Colorado Boulder, che si focalizza sui vantaggi e i rischi che simili pratiche potrebbero generare.I “fantasmi generativi” presentati nell’articolo, in particolare, sono agenti AI in grado non solo di accedere a contenuti multimediali preesistenti relativi alla persona defunta e di riproporli all’utente, ma anche di generare nuovi contenuti e interazioni che riflettono la personalità, lo stile e le conoscenze di quella persona. Si tratta dunque di duplicati, di cloni digitali – più o meno realistici e multimodali – addestrati sulle informazioni di tali individui, con cui si può interagire post mortem in modalità digitale.Potenziali beneficiIl concetto di fantasmi generativi apre la strada a diverse possibilità interessanti. Ai rappresentati – che possono persino addestrare direttamente i propri ‘cloni’ AI nel corso della propria vita – potrebbe offrire un modo per preservare la propria eredità e i valori da trasmettere alle generazioni future. Agli amici e ai familiari potrebbe invece fornire conforto e un senso di vicinanza continua con la persona venuta a mancare, permettendo conversazioni e interazioni con il defunto come se fosse ancora in vita.Per la società in generale, infine, i fantasmi generativi potrebbero fungere da archivi ‘viventi’ di cultura, storia e tradizioni resi facilmente consultabili – in quanto conversazionali – prima che questi elementi vengano persi. Un modo per rendere i contenuti di interesse più agevolmente fruibili, sia con riferimento a personaggi storici sia relativamente a persone care delle quali si desidera preservare la storia personale. I rischi: tra psicologia, etica e reputazioneUna simile tecnologia, però, solleva anche diverse preoccupazioni e potenziali rischi. A livello individuale, un’AI in grado di simulare la personalità e la mente di una persona cara potrebbe portare a un attaccamento eccessivo alla sua versione digitale e/o ritardare l’elaborazione del lutto da parte di un familiare o di un amico dopo la sua morte.Un’altra considerazione è che un “generative ghost” non è un semplice motore di ricerca specializzato. Data la natura generativa dei modelli di linguaggio che stanno alla base di questa tecnologia, la macchina è capace di produrre contenuti nuovi, aggiuntivi rispetto alle parole e alle attività pronunciate e condotte dalla persona venuta a mancare mentre era in vita. In questi termini, c’è anche un rischio concreto di rivelare informazioni private o di generare informazioni false sul soggetto rappresentato dall’avatar, rovinandone la reputazione e il ricordo. Si pensi al caso delle allucinazioni, ossia risposte errate, parzialmente o completamente inventate, generate dall’AI, che potrebbero trasmettere un’immagine distorta della persona defunta.Regole e limitazioni, una scelta di design Per massimizzare i potenziali benefici e minimizzare i rischi legati a queste tecnologie, sarà fondamentale sviluppare interfacce e linee guida etiche attentamente elaborate. Le scelte di design giocheranno un ruolo cruciale. Si dovrà scegliere se presentare il fantasma come una ‘reincarnazione’ o una rappresentazione dell’individuo, definire il livello di embodiment fisico (ossia se renderlo estremamente realistico o un semplice chatbot), optare o meno per l’evoluzione nel tempo del modello (e quindi ‘della persona’) attraverso un training continuo che permetta l’apprendimento dalle conversazioni tenute con amici e familiari della persona rappresentata e altre caratteristiche fondamentali. Si renderà infine necessaria anche la predisposizione di un quadro normativo orientato alla definizione del consenso, alla tutela della privacy e alla garanzia di sicurezza.
Le parole dei politici dopo lo scontro avvenuto tra manifestanti e polizia ieri, nel corteo pro Palestina, a PisaSpazio, Matt Ondler, presidente Axiom Space: nuove opportunità di volo per l'Italia - Tiscali Notizie
Riconfermata la Presidenza di Marco Marsilio in Abruzzo
Dai tavolini alle concessioni autostradali: Ddl Concorrenza - Tiscali NotizieIl 17 febbraio si deciderà se ci sarà un rinvio a giudizio per il caso dei famosi “verbali”. Piercamillo Davigo conferma di volere un processo ordinario, mentre il magistrato Paolo Storari ha scelto il rito abbreviato e un processo a porte chiuse
Elezioni Regionali in Abruzzo: urne aperte fino alle 23:00l potenziamento degli ammortizzatori sociali nella legge di bilancio per il 2022
Marco Marsilio presidente in Abruzzo: chi è il vincitore delle elezioni regionaliStop alle porte girevoli e “pagelle” alle toghe: ecco la riforma del Csm
Notizie di Politica italiana - Pag. 31La cittadinanza digitale: le regole per vivere nella reteToghe divise e voci di dissenso: lo sciopero dei magistrati è sempre meno probabileBonus anziani: quando parte, requisiti, cosa prevede
Meloni riceve il Presidente israeliano Herzog a Palazzo Chigi - Tiscali Notizie
Giornata della biodiversità, la schiusa dei pulcini di starna italica - Tiscali Notizie
Le società benefit sono lo strumento per coniugare impresa e sostenibilitàTajani: "Disappunto per nomina Colomina alla Nato, auspico Rutte sia più rispettoso" - Tiscali NotizieElly Schlein: "Restare uniti per battere Giorgia Meloni"Diritto all'aborto, le differenze (stridenti) tra Francia e Italia
Fonti di governo,ok alle Province ma in una riforma organica - Tiscali NotizieL'AI osserva il 77esimo Festival di Cannes - Tiscali Notizieil treno di Giorgia Meloni arriva in Ucraina: oggi la riunione del G7Quando e come si vota per le Elezioni Regionali in Abruzzo