File not found
ETF

Vimercate, un liceo decide di rinunciare al sabato per il caro bollette

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 734Scopre di avere un tumore di 8 chili nell'addome: si era rivolta al medico per dolori e gonfioreIncidente a San Lorenzo al mare, auto si schianta contro il pilone della ferrovia: morti due 26enni

post image

Crollata l’aula magna dell’università di Cagliari: i vigili del fuoco sono sul postoLa risolutezza del presidente del Consiglio Mario Draghi e della ministra della Giustizia Marta Cartabia,analisi tecnica decisi a chiudere una volta per tutte la questione della riforma dopo mesi di paziente mediazione, ha prodotto due effetti opposti nella maggioranza di governo. I partiti, da Leu alla Lega, hanno festeggiato il sì unanime e lodato il metodo Cartabia. Mai si era sentita una tale condivisione: tutti hanno rivendicato il «successo». Ma i grillini fedeli all’ex premier Conte hanno già annunciato che arriveranno «col coltello tra i denti» e pronti a rivoluzionare il testo a colpi di emendamenti. Esattamente ciò che il voto in consiglio dei ministri doveva prevenire.   Il giorno dopo un consiglio dei ministri tesissimo come quello che ha approvato gli emendamenti al ddl penale, è il momento del bilancio politico. La risolutezza del presidente del Consiglio Mario Draghi e della ministra della Giustizia Marta Cartabia, decisi a chiudere una volta per tutte la questione della riforma dopo mesi di paziente mediazione, ha prodotto due effetti opposti nella maggioranza di governo. I partiti, da Leu alla Lega, hanno festeggiato il sì unanime e lodato il metodo Cartabia. Mai si era sentita una tale condivisione: tutti hanno rivendicato il «successo», sottolineando il loro contributo determinante, soprattutto sulla modifica della prescrizione. «È la strada giusta», ha detto il vicepresidente dei senatori dem Franco Mirabelli, «e il contributo del Pd su giustizia riparativa e riti alternativi è stato determinante». Anche Matteo Renzi ha parlato di «passo avanti gigantesco» e Federico Conte di Leu ha sottolineato che gli emendamenti del governo «vanno nella direzione dei nostri già depositati, ora spetta al parlamento». Anche a destra il clima è più che positivo. Secondo la responsabile giustizia della Lega Giulia Bongiorno, «la riforma penale va nella direzione caldeggiata dalla Lega nel merito e nel metodo. La prescrizione prevista dalla riforma Bonafede, da me definita bomba atomica, è stata finalmente superata». Anche Forza Italia, che in consiglio dei ministri si era dimostrata scettica sull’inserimento dei reati contro la pubblica amministrazione tra quelli a prescrizione processuale “lunga”, per bocca di Antonio Tajani parla di «passo avanti importante» anche se allo stesso tempo auspica «qualche correzione in parlamento». La crisi dei Cinque stelle Tutt’altro clima, invece, si respira tra i Cinque stelle. Il consiglio di ieri ha ulteriormente sfilacciato il Movimento in piena crisi di nervi e senza un leader chiaro. Lo scontro è visibile nelle chat private ma soprattutto nei post sui social dei parlamentari. Le spaccature sono molteplici e una, inedita, è quella tra i gruppi parlamentari e i tre ministri che hanno votato sì a quella che per i grillini ormai non è più una riforma complessiva, ma solo l’archiviazione della prescrizione targata Alfonso Bonafede. A chiamare a raccolta i parlamentari è Alessandro Di Battista che parla di «bagno di sangue» e di «incapacità» dei ministri grillini di incidere. Gli fanno immediatamente eco l’ex ministro Bonafede, che ha parlato di «un Movimento che è stato drammaticamente uguale agli altri e ha oggettivamente annacquato una battaglia durata dieci anni, con ministri timorosi». A certificare la dimensione della rottura è arrivato anche Giuseppe Conte, che avrebbe prima tentato di convincere i ministri a non cedere sulla prescrizione e poi ha bocciato la riforma e da deludente mediazione ottenuta, parlando di «ritorno dell’anomalia italiana». L’ira dei contiani ha acceso quella dei parlamentari Cinque stelle, che si sarebbero sentiti scavalcati dai propri ministri: quello che è stato letto come un cambio di linea sulla giustizia, infatti, non sarebbe stato discusso con i gruppi, che l’avrebbero appreso dalle agenzie. Alla riunione del pre consiglio, infatti, la linea concordata anche con Bonafede sarebbe stata quella dell’astensione, poi cambiata in corso d’opera da parte dei ministri senza il via libera dei colleghi. Nel clima incandescente, tanto è bastato per far scoppiare le accuse incrociate e addirittura la voglia di uscire dal governo. Danilo Toninelli parla di «ritorno alla restaurazione» e invoca il voto degli iscritti, Giulia Sarti annuncia le barricate in parlamento contro la riforma e scrive che «non ci sono più le condizioni per stare al governo», l’ex sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi ha detto che lotterà «affinché queste riforme non diventino legge». I contiani A marcare ulteriormente la frattura ormai sempre più evidente tra i “contiani” e il fondatore Beppe Grillo è anche il retroscena, riferito dal Fatto Quotidiano, secondo cui sarebbe stato il fondatore in prima persona a convincere i ministri ad ammorbidire la posizione e concertare il sì. Fonti ministeriali smentiscono, ma la polemica è ormai avviata. E a poco è servito, se non ad attestare la rottura, l’intervento sul Blog delle stelle che ha provato a spiegare che il ddl penale avrebbe recepito le osservazioni grilline e sarebbe da considerare comunque una mezza vittoria. «Di fronte a una proposta iniziale che, di fatto, smantellava tutto quanto fatto in questi anni, abbiamo combattuto», si legge, «ma siamo riusciti a ottenere una serie di risultati» come la prescrizione che vige fino al primo grado e i tempi di prescrizione per «i reati dei potenti, quelli contro la collettività (vedi la corruzione) sono stati allungati». Troppo poco per sanare non solo quello che è stato vissuto come un tradimento dei ministri, ma anche per mettere davvero al riparo il ddl penale in parlamento. Il testo approderà in aula il 23 luglio e i grillini fedeli all’ex premier Conte hanno già annunciato che arriveranno «col coltello tra i denti» e pronti a rivoluzionare il testo a colpi di emendamenti. Esattamente ciò che il voto in consiglio dei ministri doveva prevenire, almeno nelle intenzioni di Draghi e di Cartabia. Intanto il M5s resta in balia dei propri dubbi: chi vincerà il braccio di ferro per la leadership? Ci sarà una scissione? Il Movimento o ciò che ne resta continuerà a sostenere Draghi o uscirà dal governo? © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Crollo all'Aula magna dell'università di Cagliari, proseguono i rilieviTrovati morti Francesco D'Aversa e Sofia Mancini: erano scomparsi dopo una serata in discoteca

Inchiesta su bancarotte, tra gli arrestati anche Niccolò Donzelli, fratello del deputato di FdI

Alessia Pifferi picchiata in carcere dalle altre detenute, il legale: "Ha molta paura"Prosciutto cotto Sapor di Cascina ritirato per rischio Listeria: i lotti richiamati

Colverde, incidente sul lavoro: crolla la strada, un operaio perde la vitaSamantha Cristoforetti con un cerotto sulla fronte, incidente sull'Iss: cos'è successo

Maltrattavano gli anziani in una casa di riposo, 5 arresti dei carabinieri

Una bolletta da 2,5 milioni a Varese, il Prefetto scrive a DraghiLa madre della bimba molestata dall'istruttore di equitazione: "È ancora libero"

Ryan Reynold
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 746Incidente sul lavoro a Venezia, operaio travolto e ucciso da un furgone in retromarciaBoeing cargo diretto negli Usa perde una ruota dopo il decollo da Grottaglie: il video virale sul web

Campanella

  1. avatarBollette da 500mila euro, storica catena di hotel chiude dopo 60 anni di attivitàMACD

    Turista svizzero morto durante una gita in Costiera Sorrentina: precipitato in un burroneMario Franchini, chi è l'uomo che ha picchiato la figlia di 9 mesi della compagnaListeria, 80enne morto per meningite dopo aver mangiato dei wurstel crudi ad AlessandriaLite fra colleghi di lavoro e coltellata finale: 50enne arrestato

    1. Incidente tra auto e moto nelle Marche, Sabina Bolognini morta a 51 anni

      1. avatarMorto 30enne investito mentre attraversava il Gra a piedi: "I draghi mi stanno inseguendo"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Abusi sessuali e droga per sua figlia, chiesta condanna per un camionista 

  2. avatarToscana, uccide la madre 85enne e poi chiama i carabiniericriptovalute

    Scuolabus finisce in un canale, a bordo c'erano 9 bambini: denunciato l'autista ubriacoRuba salsicce e formaggio per 16 euro, ma il supermercato chiede un risarcimento di 5milaSpruzza lo spray deodorante a scuola vicino all'accendino acceso: 17enne ustionato al visoPrezzo dell'energia, Antitrust apre istruttorie contro quattro società per modifiche illegali

  3. avatarRiccione, 59enne muore dopo essere stato travolto da un trenoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Suicidio assistito, accolta la richiesta di Stefano Gheller: potrà porre fine alla sua vitaMalore improvviso dopo cena, morto a 31 anni il biologo Enrico PanzeraRoberto Gualtieri sul caso di Alessia Piperno: "Dalla Farnesina massimo impegno per riportarla a casa"Don Spagnesi si iscrive a Medicina: era stato arrestato per spaccio di droga e truffa

Denise Pipitone, il padre contro Piera Maggio: "Ricevo attacchi pesantissimi da lei"

Sorelline sotto i 10 anni molestate da un amico di famiglia 60enneSpunta a Napoli il bonus funerale: "650 euro da detrarre per chi ha un ISEE sotto ai 30mila euro"*