New York vista da una prospettiva unicaFabrizia Volponi, Autore a Notizie.itMiteni, le MammeNoPfas ora chiedono chiarezza sulla contaminazione
«Non potevi controllarti»: le parole del padre di Filippo Turetta al primo colloquioLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,investimenti ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Notizie di Lifestyle in tempo reale - Pag. 1Il governo tedesco è stretto tra l’insoddisfazione dei liberali e i successi di AfD
Milano, si rompe tubo dell'acqua. Strade allagate e traffico in tilt - Tiscali Notizie
Il Carnevale offre a Baerbock l’occasione per punzecchiare Scholz sull’UcrainaLa gaffe sul risarcimento ai sopravvissuti alla Shoah mette in difficoltà Lindner
Elisabetta Gregoraci, vacanza d'amore con Giulio FratiniAumentano del 20 per cento le minacce contro gli amministratori locali. Nel mirino candidati e candidate
Tamara, Autore a Notizie.itdimissioni toti - Tiscali Notizie
Notizie di Lifestyle in tempo reale - Pag. 1Volley, morto il pallavolista Danilo Cremona: aveva 32 anniChiusa l’indagine sul naufragio di Cutro: sei indagati per omicidio colposo. Salvini: «Dalla loro parte»Il senso dei conservatori tedeschi per le donne
Notizie di Salute e Benessere - Pag. 2
Pegaso d'Oro per i 30 anni di carriera di Andrea Bocelli - Tiscali Notizie
Scholz difende gli aiuti militari, chi si oppone è «anacronistico»Legambiente, al Sud treni vecchi; record a Molise e Calabria - Tiscali NotizieAbusi sessuali su minori, nella sentenza di condanna a don Rugolo le «omissioni» del vescovo GisanaGreenpeace: «Su Eni e G20 scenario inquietante»
Elisabetta Gregoraci, vacanza d'amore con Giulio FratiniMorta la scrittrice Alice Munro a 92 anni: Nobel per la Letteratura nel 2013Greta Thunberg compie 18 anni: così ha cambiato l’ambientalismoL’Ue trova l’accordo per tagliare le emissioni inquinanti del 55 per cento