Twitter, Elon Musk sospende gli account di diversi giornalisti

Schlein all'attacco di Meloni: "Usa come capro espiatorio i benzinai"Qatargate, Majorino: "Chi mai avrebbe immaginato che c’era una cricca che lavorava nell’ombra"Testori ritrae l’arte strabordante di Luchino Visconti

Soumahoro passa al gruppo misto: "Stupito dalla mancanza di solidarietà di Alleanza Verdi-Sinistra"Terzo torneo stagionale e secondo in una settimana per il tennista romano,analisi tecnica che liquida il francese Gaston 7-5 6-3. Così l’Italia arriva a otto tornei vinti in una stagione, primato assoluto dell’era Open Luigi Ansaloni 27 luglio 2024 (modifica alle 17:26) - MILANO The Hammer is back, e stavolta non ci sono dubbi. Matteo Berrettini conclude le sue due settimane da favola sulla terra battuta vincendo il secondo torneo consecutivo (il terzo dell’anno). In Austria, nell'Atp 250 di Kitzbuhel, Atp 250, l'azzurro ha battuto in una finale senza troppa storia il francese Hugo Gaston col punteggio di 7-5 6-3, in un’ ora e venti minuti.  Per Berrettini è il decimo successo in un torneo Atp in carriera, e diventa così il terzo azzurro più vincente dell’era Open in questa speciale classifica, staccando Fabio Fognini (fermo a nove), e affiancando Adriano Panatta al secondo posto, dietro solo a Jannik Sinner (14). Obiettivo posizione 32—  I record però non finiscono qui, visto che Berrettini eguaglia il numero 1 del mondo con 20 set vinti consecutivamente, con dieci successi di fila. Numeri davvero importanti, per Matteo, che da lunedì sarà numero 40 del mondo (27 nella race), con la prospettiva, reale, di poter davvero agganciare la posizione numero 32 per essere testa di serie allo Us Open, cosa tutt’altro che impossibile, visto che ora si va sul cemento e Matteo ha già ampiamente dimostrato che è una superfice che lui ama particolarmente, come dimostrano le semifinali conquistate allo Us Open e agli Australian Open (entrambe perse contro Rafael Nadal). La partita—  Contro Gaston, Berrettini è stato impeccabile, come lo è stato dopotutto in ogni singola partita dopo la sconfitta contro Sinner a Wimbledon (dove tra l’altro non aveva demeritato). Il romano ha annullato con un recupero prodigioso, in un punto che sembrava ormai perso, una pericolosissima palla break sul 3-4 nel primo set, e poi ha a sua volta brekkato sul 5-5, facendo 5 punti di fila sul 40-0 e servizio per Gaston. Nel secondo l’ex top 10 azzurro si è rapidamente portato sul 5-2, subendo un break ma chiudendo poi il match sul 6-3. Poco da dire su questo Berrettini che ricorda molto la versione deluxe: servizio-dritto da leccarsi i baffi, preciso anche col suo colpo più “debole”, il rovescio, e soprattutto fisicamente in forma come non si vedeva da tempo. Con la vittoria di Berrettini, l’Italia arriva a otto tornei vinti in una stagione, record assoluto dell’era Open: non era mai successo. E stasera c’è la finale di Lorenzo Musetti ad Umago. Atp Tour: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Manovra, l’attacco di Calenda in Senato: “Ma che davvero? ‘Aridatece Mario”Reddito di cittadinanza: stop assegno al primo lavoro rifiutato

European Focus 34. Più tempo per noi

Intelligenza artificiale, il garante per la privacy avvia un’indagine sulla raccolta dei dati personaliPer Israele sono 12mila i combattenti di Hamas uccisi dall’inizio della guerra. Smotrich minaccia di uscire dagli accordi di Oslo

Mini naja volontaria: il disegno di legge predisposto da La RussaGiorgia Meloni incontra Ignazio Visco a Palazzo Chigi

Notizie di Politica italiana - Pag. 118Perché l'attacco degli hacker negli Stati Uniti è diverso da tutti gli altri