File not found
Capo Analista di BlackRock

Primarie PD, si fa accesa la lotta tra i candidati: Bonaccini è primo, ma potrebbe accadere l'inaspettato

Putin festeggia la vittoria delle elezioni. Salvini: «Quando un popolo vota ha sempre ragione»È giunta l’ora di trattare: la diplomazia italiana sia al servizio dell’UcrainaIsraele reagisce all’Iran: tutti minimizzano, anche gli ayatollah

post image

Putin alla parata della Vittoria: «Nessuno può intimidirci. Le nostre forze strategiche pronte al combattimento»Il futuro internazionale della Repubblica del Kosovo è in un momento critico,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock con l’attuale prioritizzazione da parte del governo del populismo sulle alleanze internazionaliIl futuro internazionale della Repubblica del Kosovo dipende sensibilmente dal dialogo con la Serbia, che viene mediato dalla comunità internazionale. Kosovo e Serbia hanno fatto pochi progressi nel dialogo. I rapporti sono al punto più basso dal dopoguerra, soprattutto dopo l’aggressione di terroristi serbi nel nord del Kosovo.Prima del grave incidente recente, il più grave dalla guerra del 1999, i serbi in Kosovo si sono ritirati dalle istituzioni per protestare contro le nuove misure, relative alle targhe dei veicoli, imposte dal governo sotto la guida di Albin Kurti. Queste misure hanno ottenuto un ampio sostegno tra la popolazione, ma hanno anche messo a dura prova le relazioni tra la minoranza serba e la maggioranza albanese. La comunità internazionale ha incoraggiato il dialogo e la cooperazione nell’affrontare questi problemi, mettendo in guardia contro azioni unilaterali e non coordinate. CommentiPer due terzi del paese la guerra è diventata la paura più grandeEnzo RissoGli inviati e i rappresentanti della comunità internazionale si sono rivolti alle autorità del Kosovo con diversi appelli e avvertimenti sulla situazione dei serbi del Kosovo e sull’attuazione degli accordi presi. Il primo ministro del Kosovo Albin Kurti ha perseguito una politica sovranista, in opposizione agli impegni presi dai precedenti governi. Eppure, nel febbraio dello scorso anno, Kurti e il presidente serbo Aleksandar Vucic hanno raggiunto un accordo, con la mediazione dell’Unione europea, volto normalizzare le relazioni. Anche se l’accordo di Ohrid vincola le parti ad attuare tutti gli accordi precedenti, non richiede che la Serbia riconosca il Kosovo come stato indipendente.Il 16° anniversario della Dichiarazione di Indipendenza del Kosovo coincide con l’ultimo anno del mandato quadriennale di questo governo. I risultati raggiunti sono però scarsi, e si registra un deterioramento e un degrado in diversi aspetti del paese, tra cui l’agenda anti-corruzione e la profonda polarizzazione. L’opinione pubblica si è nutrita di racconti “antimperialisti” e dell’“ideologia anticolonialista”, scagliandosi contro la comunità internazionale accusata di interferire negli affari interni del Kosovo e di compiacere la Serbia. Il populismo e la politica anti establishment del socialista di sinistra di LVV in Kosovo risalgono anche a prima della sua ascesa al potere, quando era all’opposizione. E non è cambiato molto da quando è salito al potere, quando ha ottenuto un successo senza precedenti nelle elezioni in Kosovo, con oltre il cinquanta per cento dei voti.Almeno sei volte in tre anni il governo si è scontrato con la Corte costituzionale, che ha respinto come anticostituzionali la maggior parte dei progetti di legge e delle decisioni. Durante questo mandato, i sindacati e i minatori, scontenti delle loro condizioni, hanno per lo più scioperato e protestato. Eppure nulla di tutto questo sembra preoccupare la maggioranza al potere. Con la maggioranza in parlamento e nell’esecutivo, il primo ministro Kurti ripete di essere stato «eletto dal popolo e non dalle ambasciate», e così facendo rafforza l’antagonismo nei confronti di élite e istituzioni. Pur avendo la maggioranza, il governo di Kurti è passato da un approccio tecnocratico a un dominio politico, ignorando le conseguenze che derivano dal guastare le alleanze con i paesi potenti.Ciò ha portato ad un declino delle relazioni con gli Stati Uniti e all’isolamento internazionale per la Repubblica del Kosovo. A sostituzione delle alleanze internazionali, gli sforzi di Kurti si sono concentrati sulla ricerca di alleanze nei Balcani e sulla promozione del pan-balcanismo contro la minaccia percepita dalla Serbia. Questi tentativi hanno fatto temere che le alleanze balcaniche dal canto loro, possano unire le forze contro il Kosovo, dal momento che, di fatto, la Serbia è uno degli stati più potenti della regione. MondoA Belgrado c’è un ufficio della Nato. La cerniera fra Russia e occidenteVincenzo LeoneIl futuro del Kosovo necessita di legami più stretti con l’Unione Europea e gli Stati Uniti. Ma sembra che Kurti abbia adottato due lingue distinte, una per le promesse di fronte alla comunità internazionale, l’altra per le dichiarazioni pubbliche in cui ne respingeva l’implementazione davanti ai suoi sostenitori. La realtà nel nord del Kosovo è che le istituzioni sono monoetniche, albanesi oppure serbe, e questo accresce le divisioni nella società. Secondo diversi oppositori politici, Kurti sta attuando una divisione del Kosovo non solo su base etnica, ma anche territoriale. La crescente crisi mondiale e l’influenza russa nella regione hanno reso la comunità internazionale meno paziente nei confronti della situazione. Le notevoli abilità oratorie di Kurti sono meno convincenti per gli attori internazionali di quanto lo siano per il pubblico interno, la cui retorica si sta radicalizzando contro le (in)azioni di Kurti.L’attenzione del governo nel garantire un sostegno elettorale ancora maggiore, che superi l’attuale “vittoria plebiscitaria” del cinquanta per cento, indica il desiderio di una politica plebiscitaria. La fine del governo di Kurti non dovrebbe assomigliare alla fine della Repubblica del Kosovo, poiché l’autocompiacimento e la rappresentanza dei sostenitori di Kurti hanno danneggiato in modo significativo la posizione internazionale del paese, la pace e la sicurezza interna.In conclusione, il futuro internazionale della Repubblica del Kosovo è in un momento critico, con l’attuale prioritizzazione da parte del governo del populismo sulle alleanze internazionali, portando all’isolamento del paese e alla frustrazione da parte dei principali partner internazionali. Il futuro del Kosovo ha bisogno di un approccio equilibrato che dia priorità sia alla legittimità interna sia alla cooperazione internazionale.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediBesa Ismaili

Giorgia Meloni conferma piena fiducia a Carlo NordioMeloni detta la linea e si prende un'ovazione: "Con gli anarchici non trattiamo"

La Russa non va all'incontro sulla Shoah: "Non volevo politicizzare il tema"

Chi è Mohammad Mokhber, il sostituto di Raisi e presidente ad interim dell’IranIta Airways, al via la trattativa privata tra il Mef e Lufthansa

Chi è Alessio D'Amato: tutto sul candidato alle Regionali Lazio 2023Un’inedita alleanza bipartisan salva lo speaker della Camera Usa

La Russa presente alla corsa per la Giornata della Memoria: "Ora conta esserci"

Arresto Matteo Messina Denaro, Meloni: "Grande vittoria dello Stato"Cnn, Israele ha ammassato abbastanza truppe per l’assalto a Rafah a sud di Gaza

Ryan Reynold
Via le truppe dal sud di Gaza. Ipotesi tregua di tre giorni per la fine del RamadanAlmeno 29 morti e 3 feriti gravi nell’incendio a IstanbulTajani: "Italia disponibile ad avere più migranti in Egitto"

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarGaza, Biden lavora a un nuovo pacchetto di armi a Israele da un miliardoVOL

    «Per il papa Hamas è il male». I parenti degli ostaggi a RomaGli appelli dell’Ucraina, ma l’Ue non trova l’intesa sui missili a KievDue viaggi e una sola mission per Meloni che vola a Stoccolma e BerlinoDomani giorgia meloni incontrerà Zelensky

    1. Giansanti (Confagricoltura): "Bisogna tornare a fare politica economica"

      1. avatarVertice Europeo, intesa sui migranti: Meloni soddisfattaMACD

        Per Conte siamo a un passo dall'entrare in guerra: "Invio di armi preludio di quello di uomini"

  2. avatarElezioni Regionali 2023, Calenda sulla vittoria della destra: “Serve partito unico riformista”Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Regionali 2023: tutti i dati, il fantasma dell'astensionismoIl ritiro degli Usa dal Niger, un paese al centro della geopolitica africanaClamoroso strappo del Ppe contro Berlusconi sul caso Ucraina: cancellato l'evento a NapoliSalvini torna a parlare della sua idea di Stato: "Federale e presidenziale"

  3. avatarIl capo dell’intelligence militare israeliana si dimette, scoperte fosse comuni a Khan YounisProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Dalla Spagna sbuca un nuovo estremismo di destra, incarnato dal partito Se acabó la fiesta (Salf)Messina Denaro, Piantedosi: "Chi pensa ai retroscena è in malafede"Montaruli si dimette e parte lo scontro durissimo fra FDI e Mulè sul "caso Cav"Ucraina, oltre 4mila persone evacuate dall’area di Kharkiv. Kiev: «Mosca attacca su tutta la linea del fronte»

Attacco ambasciate italiane: le reazioni dalla politica

Condanne per la strage a Rafah. Netanyahu: «Tragico incidente»Chi è Donatella Bianchi: tutto sulla candidata alle Regionali 2023*