Letta: “Continue minacce di crisi dal centro destra, così non si va avanti”Ucraina, Draghi replica alla Camera: “Lavoro per la pace, non c’è rassegnazione ma Putin non la vuole”Sindaco di Venezia, malore durante una cena con gli amici: ricoverato in terapia intensiva
L’appello di Enrico Letta a Speranza: “Rifacciamo la sinistra”Dal punto di vista politico è un’intesa inaspettata e con qualche luce. La fuoriuscita dal fossile ha smesso di essere l’elefante nella stanza,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock ed è diventato un obiettivo affermato con forza dall’Europa. Viene accolta la tesi principale dell’IPCC sul riscaldamento globale come effetto delle attività umane e le premesse scientifiche della giustizia climatica sono riconosciuteIn politica e nella vita ci sono gli ideali e la realtà. Di fronte a una minaccia esistenziale per la specie umana e il pianeta come il cambiamento climatico l’ideale è abolire prima possibile il consumo di combustibili fossili e tutte le altre attività ad alto tasso di emissione. La realtà è quella uscita dalla Cop28 dopo molti colpi di scena (apertura col botto: il finanziamento del fondo di compensazione per le vittime del cambiamento climatico; rivelazioni: il sultano presidente è un negazionista e l’Opec mira a sabotare l’abolizione dei combustibili fossili; figure barbine: Meloni parla dei fatterelli d’Italia e fa polemica contro la carne coltivata, Pichetto Fratin civetta con l’Arabia Saudita e va via prima della fine della festa, come Cenerentola). L’ideale era sancire l’eliminazione rapida dei fossili (il phase-out). La realtà è accontentarsi di invocare una transizione graduale dal fossile (un transitioning away). L’orizzonte temporale è il prossimo decennio, con l’obiettivo finale di azzerare nel 2050. AmbienteLe 34 parole per salvare il mondo: ecco perché Cop28 può essere una svoltaFerdinando CotugnoDal punto di vista politico, è un accordo inaspettato e con qualche luce. Forse per la prima volta la fuoriuscita dal fossile ha smesso di essere l’elefante nella stanza, ed è diventato obiettivo affermato con forza dall’Europa (grazie alla ministra spagnola per la transizione, Ribera, e al commissario per il clima Hoekstra) e dalla lega delle nazioni insulari e negato con paura e circospezione sleale dall’Opec, dalle lobby del fossile e dai governi di Russia, Iran, Arabia Saudita. Nell’accordo non c’è nessuno spazio per il negazionismo: si accoglie la tesi principale dell’Ipcc (il riscaldamento globale è un effetto delle attività umane e le emissioni storiche cumulate sono un peso enorme). Le premesse scientifiche della giustizia climatica sono riconosciute. Il resto è faticoso compromesso. C’è l’eliminazione del carbone, ma solo di quello “unabated”, cioè di quello di cui non si possono assorbire le emissioni con le tecnologie di cattura e stoccaggio. La riduzione sostanziale delle emissioni di metano dovrebbe arrivare per il 2030. Si accenna a un’eliminazione dei sussidi alle industrie fossili, ma solo quando non servano a ridurre la povertà o aiutare una transizione giusta. Per al Jaber, la Cop28 è stato un risultato storico. Per George Monbiot, un fallimento storico; per Al Gore, un passo importante; ma era il minimo, arriva tardi e solo la pressione dell’attivismo ha frenato l’impatto delle lobby fossili su molti governi. Per António Guterres prima o poi si dovranno eliminare i combustibili fossili, sperabilmente non quando sarà troppo tardi. Insomma, l’ideale rientra dalla finestra. La realtà del compromesso è pericolosa e approssimarsi all’ideale è la sola via per la salvezza. Il compromesso è un ballo sull’orlo del baratro. È una forma di cecità, come quella di Antonio Tajani che, in un tweet, parla di riconoscimento del ruolo strategico del nucleare, del tutto inesistente: nel testo, il nucleare viene citato di sfuggita, accanto alle rinnovabili, all’abbattimento delle emissioni, alla famigerata, inutile e pericolosa, cattura e stoccaggio di CO2, e alla produzione di idrogeno a basso livello di emissioni. E nel testo manca qualsiasi riferimento al gas, con buona pace di Pichetto Fratin e dell’Eni. La Cop sancisce la fine del realismo politico e del negazionismo. Dopo questa Cop, il vero realismo è essere ancora più idealisti e determinati. Partire dalla triste realtà del compromesso e fare di tutto per migliorarlo e innalzarlo al livello dell’ideale di un mondo sicuro, per umani, animali ed ecosistemi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigianfranco pellegrinofilosofoProfessore associato di filosofia politica alla LUISS Guido Carli. Si occupa di storia dell’etica e filosofia politica contemporanea.
Covid, l'annuncio di Mario Draghi: "Il governo non prorogherà lo stato d'emergenza"Letta: “L’Ue chieda una tregua a Putin e in Italia si smetta di parlare di crisi di governo”
Draghi contestato a Torino, dove un centinaio di manifestanti gli dà del “duce”
Bonus psicologo, c'è l'ok: come funziona e chi ne avrà diritto?Minacce di morte a Luigi Di Maio: aumentata la scorta al ministro degli Esteri
Notizie di Politica italiana - Pag. 240Discorso di Zelensky alla Camera, il commento di Matteo Salvini: "Mi piace quando parla di pace"
Val D'Aosta, morto l'ex vice-presidente del Consiglio Regionale Giovanni AlosiSpesa militare, Fratoianni: "Aumento irragionevole, corsa al riarmo incomprensibile"
Covid, stop alla sospensione per poliziotti non vaccinati ma resta la sanzione amministrativaUcraina, Lamorgese: "Accolti in Italia 277 minori non accompagnati"Guerra in Ucraina, minacce di morte a Di Maio: individuati gli autoriIn arrivo il decreto che cancella le restrizioni e che resetta green pass e mascherine
Green Pass prorogato, Meloni: "Vogliono il modello cinese"
Via dalla Russia, sul gas Draghi prepara un accordo con l’Algeria
Energia, Draghi: “Primo prototipo di reattore nucleare in funzione nel 2025-2028”Ucraina, oggi il Consiglio dei Ministri per inviare nuovi aiuti militariLa Lega torna al Nord? Salvini: "Non escludo di chiudere il percorso dell’Autonomia"Election pass, la proposta del ministro D'Incà: stessa teconologia del Green pass
Ucraina, Draghi: “Impossibile creare no fly-zone in sede UE e NATO”Italia riaprirà l’ambasciata a Kiev dopo Pasqua. Di Maio: “Saremo più vicini alle istituzioni ucraine”Ormai è testa a testa Meloni-Letta, lo dicono tutti i sondaggi politiciNotizie di Politica italiana - Pag. 233