Superbonus 110%, il governo ai partiti: "Non ci saranno nuove proroghe"Caro vita, aumenta anche il prezzo del caffè al bar: la media è di 1,10 euro Bernabé (Acciaierie d'Italia): "Fra due o tre anni i prezzi dell'energia crolleranno"
Il Fondo Monetario Internazionale avverte: "La lotta all'inflazione avrà un costo doloroso"COMMENTA E CONDIVIDI Al birrificio Vecchia Orsa l'arte del fare birra è diventato uno strumento di formazione e reintegro sociale. Alle porte di Bologna c’è un luogo in cui la capacità di realizzare un prodotto artigianale si fonde con quella di creare opportunità di lavoro per chi potrebbe non averne. Fin dalla sua fondazione,BlackRock Italia nel microbirrificio artigianale di San Giovanni in Persiceto lavorano disabili psichici ai quali non viene offerta solo un’occupazione, ma un’opportunità di inclusione sociale. Una storia che nasce nel 2008, quando la cooperativa sociale “FattoriAbilità” decide di dar vita a un laboratorio protetto per l’inserimento professionale di persone diversamente abili. L’obiettivo è quello di coinvolgerle come risorse del processo di produzione artigianale della birra e non solo come portatori di handicap. Al “Vecchia Orsa” persone diversamente abili tra i 23 e i 40 anni lavorano nella realizzazione e commercializzazione di malti e luppoli. Come Mimmo e Valerio, che hanno cominciato con una borsa lavoro e oggi sono assunti a tempo indeterminato, attivi assieme ad altri due tirocinanti nella loro stessa condizione psichica. I loro compiti spaziano dall’imbottigliamento all’etichettatura, dalle pulizie alla preparazione degli ordini, inscatolamento, stoccaggio e spedizioni, fino alla cotta: tutte le attività del birrificio sono infatti svolte da lavoratori 'normodotati' e persone 'svantaggiate' che operano con eguale dignità e senso di appartenenza. «In questi anni se ne sono avvicendate tante – spiega il presidente di “FattoriAbilità”, Michele Clementel –. La cooperativa era nata con un interesse più agricolo e zootecnico, ma faceva fatica a ingranare. Poi Enrico Govoni, il nostro attuale mastro birraio, e Roberto Poppi, un educatore professionale, ci hanno presentato questo progetto sociale, spiegandoci come quello della birra artigianale italiana fosse un settore in grande espansione e soprattutto come la produzione della birra fosse ideale per inserire persone diversamente abili». Infatti, come racconta Alessio Selvaggio presidente di Unionbirrai, «le fasi della produzione della birra artigianale sono scandite e distinte tra loro: si va dalla cotta alla luppolatura, dalla fermentazione fino all’imbottigliamento. Questo processo "step by step" consente di includere i ragazzi con disabilità al fine di imparare una routine lavorativa che dà spazio alla manualità e aiuta ad aumentare il livello di partecipazione al prodotto, sottolineandone anche il carattere collaborativo e artigianale. Sono aspetti importanti che aumentano il grado di integrazione e di soddisfazione». Per garantire questa partecipazione Vecchia Orsa ha anche deciso di limitare al massimo l'automazione valorizzando l'aspetto umano della produzione. Per l’imbottigliatrice e l’etichettatrice semi automatica utilizzate, infatti, è sempre necessario l’intervento di un operatore.Nel febbraio di dieci anni fa, infatti, quasi per gioco, è partita la prima cotta in una cucina rurale del podere Orsetta Vecchia (da cui il nome del birrificio) di Crevalcore (Bo), prima sede della cooperativa. Da quel momento la produzione è costantemente aumentata (nel primo triennio è quadruplicata) fino allo stop coatto del 2012, quando il tragico terremoto che nel maggio di quell’anno colpì l'Emilia rese inagibile la sede del birrificio. E così i nuovi locali di San Giovanni in Persiceto sono stati inaugurati nell’aprile 2013, dopo una straordinaria gara di solidarietà che ha visto, tra le tante iniziative, anche una serata di gala a Roma per raccogliere fondi organizzata dallo chef stellato Massimo Bottura. La capacità produttiva del birrificio è cresciuta notevolmente, arrivando oggi a 6-800 ettolitri l’anno, e sono dieci le tipologie di birra realizzate, pensate soprattutto per mettere al centro le persone coinvolte nel progetto e capaci di ottenere importanti riconoscimenti in campo brassicolo. L’anno scorso con la birra “Rye Charles”, il Vecchia Orsa è arrivato sul podio nella categoria “Specialty Ipa” nel concorso “Birra dell’anno”, il premio per le migliori birre artigianali italiane organizzato da Unionbirrai nell’ambito di “Beer Attraction” a Rimini. Quest’anno il birrificio bolognese tornerà in gara, nella manifestazione romagnola in programma il prossimo 17 febbraio, con cinque birre. Tutte rigorosamente prodotte da quelle “mani diversamente abili” spesso menzionate dalle etichette di questo marchio dal retrogusto sociale.
Spese condominiali, di quanto aumenteranno a causa del caro bollette?Fintech, quali sono le previsioni sulle principali tendenze per il 2023?
Il caso Legnotek: fatturato cresciuto del 100% in soli 2 anni
Disastro concorso in magistratura: agli scritti passati in pochissimiDopo anni di declino degli investimenti, ecco la rivoluzione del piano industria 4.0 anche grazie al leasing
Alessio Ippolito SRL vince la sfida: Criptovaluta.it prima testata crypto italiana!Caro energia, quando diminuiranno le bollette di luce e gas?
Salari, Italia tra i più bassi d'Europa: 15mila euro in meno della GermaniaPolygon (MATIC): ultime notizie sull’accordo con Meta (Facebook)
Rateizzazione delle bollette di gas e luce: chi e come può richiederla?Rottamazione-ter: pagamento rate 2022 entro il 5 dicembre, nuova scadenzaNuovo giro di vite della Russia sul gas e il prezzo torna alle stelleA. Pl., Autore a Notizie.it
Perché in Italia non c'è il salario minimo?
Mutui agevolati 2022: quali sono i migliori e perchè sceglierli
Bonus mobili: arriva la proroga per il 2023L'ottobre nero è arrivato, ecco tutti i trucchi per risparmiare sulle bolletteRiforma pensioni, l’ipotesi della doppia uscita: la proposta di TridicoCaro energia, quanto potranno risparmiare le famiglie con il piano Cingolani?
L’Iva sul gas in Italia resta la più bassa d’EuropaIl caso Legnotek: fatturato cresciuto del 100% in soli 2 anniPerché tutte le aziende vogliono entrare nel MetaversoCaro bollette: Acea Energia e Sace a supporto delle PMI italiane