Riforma Isee, cosa prevede il piano del governo Meloni: come cambierà l'assegno unico?Benzina, in arrivo nuovi sconti carburante: si passerà da da 30,5 a 18,3 euro/centSalario minimo, trovato accordo in UE
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 51Il convegnoSe il giornalismo culturale cerca la strada del futuroIn occasione dell’uscita del 20. Quaderno della Divisione della cultura e degli studi universitari a Locarno politici,analisi tecnica operatori dei media e docenti hanno discusso sul delicato rapporto tra informazione e Società© CdT/ Chiara Zocchetti Mattia Sacchi10.08.2024 06:00«IlLocarno Film Festival ha la capacità di essere luogo di quella collaborazionevirtuosa tra cultura e media che ci aiuta a mantenere la rotta e a orientarcinell’attualità e nei cambiamenti di questi tempi». È stata la consigliera diStato Marina Carobbio a definire ieri la cornice del Pardo come «ideale» perpresentare «Cultura nei media. Tra linearità verticali e reti orizzontali», la20. pubblicazione della collana Quaderni della Divisione della cultura e deglistudi universitari. Un’occasioneper indire una tavola rotonda, organizzata dall’Osservatorio culturale delCantone Ticino in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Locarno, sulrapporto tra cultura e media alla quale, dopo il saluto della stessa Carobbio el’intervento introduttivo della direttrice della Divisione della cultura edegli studi universitari Raffaella Castagnola, hanno partecipato alcuni tra iprincipali operatori del settore. Ildirettore del Corriere del Ticino Paride Pelli, il responsabile deldipartimento cultura e società della RSI Lorenzo Erroi, il direttore di AzioneCarlo Silini, il giornalista Aldo Bertagni e il professore ordinario diMedia studies all’Istituto di media dell’USI, Gabriele Balbi, hanno quindi datovita a un vivace dibattito sul modo in cui il giornalismo culturale staaffrontando i cambiamenti della nostra società.Cambiamentiche inevitabilmente stanno condizionando il mondo dell’editoria. «Se nei secoliscorsi, come disse il filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel, lalettura del quotidiano era la preghiera mattutina dell’uomo moderno - ha dettoBalbi - con l’avvento del Web adesso cominciamo la giornata controllando inostri profili social. Non è un caso che la raccolta pubblicitaria dei giornaliè sempre più difficoltosa, mentre quella delle Big Tech è esplosa, con 10aziende che raccolgono l’80% della pubblicità mondiale. Questo ha ovviamente unimpatto sulle strategie degli editori, che devono trovare nuovi modi perproporre i propri contenuti».Unanuova offerta per i lettori, sfruttando anche le nuove frontiere del mondodigitale, che però non può andare a scapito della qualità, come hapuntualizzato Paride Pelli: «Nella frenesia quotidiana dettata dallacronaca, è giusto che una redazione culturale esca da queste dinamiche,prendendosi il tempo per approfondire i temi e offrire spunti e riflessioni.Dobbiamo ricordarci che un giornale non è fatto di articoli ma di firme, con igiornalisti che devono approcciare la notizia con la loro cifra stilistica e laloro visione. In questo senso il Corriere del Ticino è un esempiovirtuoso che, nella sua lunga storia, ha visto sulle proprie pagine culturali icontributi di firme storiche del calibro di Enzo Biagi, Giovanni Spadolini eLeonardo Sciascia».Ungiornalismo culturale che quindi può permettersi ritmi più compassati neisuoi approfondimenti, sia nella sua redazione sia nella fruizione finale per ilettori: «Questa apparente lentezza non può essere però un pretesto per esserenoiosi - ha ammonito Erroi -.I giovani hanno dimostrato di interessarsi allacultura se stimolati nel modo giusto, i giornalisti hanno il dovere di trovarela chiave di lettura per intercettarli. Per farlo però servono le giustecondizioni: è indubbio che i concreti rischi di tagli alla cultura mettano inseria discussione questo lavoro».Lavoro che ha il pieno sostegno del DECS e dei suoiinvestimenti. «Ci sono importanti messaggi sul tavolodella politica cantonalela quale deve fare la sua parte in un momento storico in cui è più che maifondamentale avere i giusti strumenti culturale e un’informazione di qualità -ha ribadito Carobbio - Ne va della nostra identità ed evoluzione, sia comesingoli sia come comunità».In questo articolo: Locarno77
Occupazione, a novembre persi 27 mila posti di lavoroBonus mobili: arriva la proroga per il 2023
Inflazione +6,9%, livelli massimi dal 1986: i dati Istat
730 precompilato non funziona: problemi sul sito dell'Agenzia delle EntrateAssemblea annuale Aldai-Federmanager: i manager lombardi guardano oltre la crisi
Caro bollette, i prezzi triplicheranno: dicembre choc per famiglie ed impreseTessera sanitaria, multa da 100 euro: chi rischia la sanzione comunicata dall’Agenzia delle Entrate
Valori aziendali: come individuarli? Perché è importante farlo?Assoutenti denuncia: stangata di Natale per chi parte e prezzi dei voli al 101%
Bonus TV passa da 30 a 50 euro: chi ne ha diritto e come ottenerloJohnson&Johnson: Gabriele Fischetto è il nuovo AdIl 2023 inizierà male: rincari di benzina ed autostradeProdurre il pane costa troppo: chiuso un terzo dei forni in 5 anni
Caro bollette: quali sono gli elettrodomestici che consumano più energia?
Canone Rai, cosa cambia nel 2023: sarà ancora incluso nella bolletta della luce?
Ecco il bonus di 600 euro per le bollette, come funziona e chi può richiederloAllarme di Confesercenti: "470 euro in meno a famiglia in soli sei mesi"Bollette e aumenti illegittimi: cosa possono fare i cittadini dopo l'azione dell'antitrustRincari 2022, perché le bollette di gas e luce aumentano parallelamente?
Bonus 200 euro, possibile restituzione: chi potrebbe dover restituire il sussidioBollette gas e luce, quanto pagheranno le famiglie anche senza ulteriori rincariÈ possibile ripresentare la domanda del bonus 200 euro se respinta?Caro energia, rischio multe per chi usa stufe o camini a legna: in quali casi