File not found
analisi tecnica

La gabbia dorata di Apple: i consumatori sono incastrati

Putin in parlamento: «Con forze Nato in Ucraina ci saranno conseguenze tragiche»European Focus 28. Ombre cinesiAiuti via mare a Gaza, avviata l’iniziativa internazionale. Biden: «Israele deve fare la sua parte»

post image

ChatGpt bloccato in Italia. L’intervento del Garante: «Viola la privacy»Per la prima gara della Coppa del mondo maschile le ruspe hanno scavato in alta quota tra la Svizzera e l’Italia. È un danno ecologico che mostra un problema culturale: non abbiamo ancora compreso la crisi climatica La vastità del problema climatico fa sì che a volte servano dei punti di appoggio per comprenderlo. Questo weekend comincia la Coppa del mondo di sci,BlackRock Italia con il Matterhorn Cervino Speed Opening, dopo il gigante saltato a Soelden. Il primo tratto della pista della Gran Becca parte dalla Gobba di Rollin, territorio di Zermatt, a 3.720 metri; il secondo passa e arriva in Valle d’Aosta, a portata di funivia da Cervinia, dopo il Salto delle cime bianche, a 2.840 metri. La discesa libera transfrontaliera tra Svizzera e Italia è l’inaugurazione della stagione, apre il calendario per lo sport che più soffre la crisi climatica ma che allo stesso tempo più sembra vivere nella sua negazione, nonostante tutti i segnali avversi, le continue cancellazioni di gare, l’abuso di neve artificiale, le Olimpiadi sempre più difficili da organizzare. I lavori sulla pista hanno generato una serie di comprensibili polemiche, sia nella comunità scientifica che nell’ambientalismo, e sono soprattutto la prova che – nonostante tutto – non abbiamo ancora compreso i cambiamenti climatici. Un problema culturale Per forzare i tempi e i limiti del fragilissimo ghiacciaio sul quale si svolge la gara, sono dovute arrivare le ruspe in alta quota. Hanno scavato, spianato, riempito i crepacci e reso praticabile e sicura per gli atleti la pista, che è lunga quasi quattro chilometri. Come ha scoperto il giornalista svizzero Sébastien Anex, di 20 Minutes, lo hanno fatto anche fuori dalle zone autorizzate. In Svizzera una commissione ha già appurato l’infrazione, in Italia c’è un’inchiesta della procura di Aosta, potrebbe seguire anche un processo, ma niente cambierà. Le ruspe non sono un problema penale, né, a questo punto, ecologico. Sono un problema culturale. Nel disegno climatico, l’operazione fatta per disputare la gara a novembre non cambia niente. Come spiega il glaciologo Giovanni Baccolo, «il ghiacciaio in Valtournenche, dal lato italiano, è esposto a sud, è molto sofferente, è già quasi un malato terminale», cioè un ghiacciaio che con l’aumento delle temperature sparirà dalle Alpi, con o senza le gare di sci. Il danno ecologico della gara, soprattutto dal lato italiano, è reale, dal momento che il ghiacciaio morente è spesso poco più di una decina di metri e ne perde diversi con l’operazione ruspa. Si assottiglia ciò che il cambiamento climatico ha reso già sottile. Ma il caso è soprattutto un’infografica climatica, un modo per ricordarci come siamo arrivati fin qui, ad avere ghiacciai zombie destinati al collasso. «È una faccenda simbolica, quasi un cortocircuito logico», continua Baccolo. «I ghiacciai sono in uno stato sempre peggiore perché stanno aumentando le temperature. Ma per renderli praticabili, facciamo operazioni di questo tipo che provocano emissioni, alimentando lo stesso problema che provano a risolvere». Saranno le specifiche emissioni del cantiere a dare il colpo finale al ghiacciaio? No, purtroppo no, il piano degli eventi era già ampiamente inclinato, ma è la somma di tutte queste scelte ad averlo messo in queste condizioni. «Mi fa sorridere che ci sia una sezione “sostenibilità” legata alla gara, che però fatta in questo modo sarà sempre insostenibile, perché viene svolta a prescindere da qualsiasi considerazione naturale». Questa non è solo la storia di uno specifico ghiacciaio e di una specifica scorciatoia per far svolgere una gara. Lo sport invernale sta salendo in quota: negli anni Cinquanta e Sessanta, quando è nata l’industria turistica della neve, si costruivano impianti a mille metri. Ora anche a duemila è difficile fare a meno della neve artificiale. E così la colonizzazione sta arrivando negli ecosistemi più elevati e delicati: la Gran Becca è la pista più alta di tutto il circuito della Coppa del mondo. Invece di cambiare e di evolversi compatibilmente con la realtà, l’industria dello sci sta scappando in alta quota, mettendo al massimo pannelli solari, che però usati così sono solo greenwashing. Dal punto di vista del glaciologo, il problema della Fis, Federazione internazionale sci, «è che non ha intenzione di accettare che c’è una crisi climatica, e fare un passo indietro e organizzare le gare e il calendario di conseguenza, ma continua con queste operazioni deleterie». Tutto continua a svolgersi come se niente fosse, insomma, come in una forma di negazionismo climatico funzionale: l’Olimpiade del 2022 in Cina è stata svolta interamente con neve artificiale, i Giochi asiatici invernali del 2029 si terranno addirittura in Arabia Saudita, nella città futuristica di Neom, nel deserto. A queste condizioni, sciare diventa un’attività distopica. Non tutto il mondo degli sport invernali è così insensibile. Il francese Pinturault boicotterà Zermatt. Nella scorsa stagione duecento atleti hanno inviato una lettera alla Fis, scritta dall’austriaco Julian Schütter, per chiedere di rimodulare il calendario e di essere più «geograficamente attenti». Vogliono volare di meno avanti e indietro tra Europa e Nord America, spostare in avanti la stagione e rispettare di più gli ecosistemi senza i quali il loro sport semplicemente non esisterebbe. Non sono stati ascoltati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Discorso di fine anno di Mattarella: le reazioni dai partitiMorto Franco Frattini: la reazione di Silvio Berlusconi

Butti: "Spegnere gradualmente lo Spid per i rapporti con la Pubblica Amministrazione"

European Focus 31. Intelligenza disumanaUn mese in meno di reddito di cittadinanza: il nuovo taglio del Governo

Di Battista: "Sul Reddito di Cittadinanza il governo viola la costituzione"Notizie di Politica italiana - Pag. 120

Il dramma dei bambini rientrati in Ucraina a due anni dall’inizio della guerra

Testori ritrae l’arte strabordante di Luchino ViscontiMeloni a Kiev a due anni dall’inizio della guerra. Agenda fitta tra: G7, accordi sulla sicurezza e cerimonie

Ryan Reynold
Testori ritrae l’arte strabordante di Luchino ViscontiCaro benzina, "congelato" lo sciopero da parte dei gestori degli impiantiL'Unione Europea boccia il Governo Meloni: pos, contanti, condono e pensioni

investimenti

  1. avatarValditara, "Stop ai cellulari in classe": arriva la circolareVOL

    Sul nuovo numero di Finzioni c’è tutta la vita ibrida di MilanoZelensky e Mitsotakis sfiorati dal missile russo. Le leader anti Putin disertano lo stato dell’unione di BidenSondaggi, Sergio Mattarella è il politico più amato dagli italiani'italiano nella Costituzione, il ministro Sangiuliano: "Usare parole straniere è snobismo radical ch

    1. Fabio Volo: «Se sono uno scrittore di intrattenimento, ben venga. Non mi candideranno allo Strega»

      1. avatarUcraina, in Senato via libera al dl che proroga le forniture militari a Kiev: no di Verdi-Si e M5SProfessore Campanella

        Con il riconoscimento facciale si possono fermare gli abusi della polizia

  2. avatarSilvio Berlusconi: "Sogno un grande partito conservatore"Campanella

    Secondo la CGIA con la flat tax di Meloni "Gli autonomi continueranno a pagare più dei dipendenti"Aspides respinge un attacco nel Mar Rosso. Hamas flessibile nelle trattative, ma pronta a continuare la guerraManovra, il Governo Meloni pone la fiducia al SenatoEuropean Focus 38. Quando la polizia è brutale

  3. avatarMigranti, assegnato il porto di Livorno alla nave Sea Eye 4Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Aiuti via mare a Gaza, avviata l’iniziativa internazionale. Biden: «Israele deve fare la sua parte»Adolfo Urso e Carlo Bonomi sono in viaggio verso KievCerbero, il podcast delle polemiche oscurato da TwitchGiorgia Meloni sull'Ucraina: "L'Italia continuerà a fare quel che deve"

Il post liberatorio di auguri di Arianna Meloni in foto con la sorella premier

Netflix si appoggerà a Microsoft per un’offerta di abbonamento con la pubblicitàSondaggi politici, il bilancio di fine 2022: crollano Lega e PD, trionfo per Fratelli d'Italia*