File not found
Guglielmo

Paura a Genova, pullman in gita scolastica brucia la frizione: 5 studenti intossicati dai fumi

Milano, rintracciato con il gps scooter rubato: arrestati due marocchiniAutopsia Mariantonietta Cutillo, la ragazza è rimasta folgorata nella vasca: segni di ustione sulle maniAllerta meteo arancione in Emilia Romagna: gialla in 10 regioni

post image

Bergamo, scontro auto-moto in via Borgo Palazzo: coinvolto un 59enneIl tema è al cuore del saggio "Contro gli ergastoli" a cura di Stefano Anastasia,Professore Campanella Franco Corleone e Andrea Pugiotto. Una pena senza fine si traduce in una menomazione della dignità umana che "è nel cuore del sistema istituito dalla Convenzione” "L’ergastolo può continuare a esistere in quanto tende a non esistere". Un sofisma dal corto respiro che capovolto dimostra che il carcere a vita è certamente incostituzionale. Queste le conclusioni cui perviene il professor Andrea Pugiotto nell’affrontare il tema dell'ergastolo comune che è legittimo purché non sia davvero ergastolo. Già nel 1974 La Corte Costituzionale si soffermava sulla coerenza con la carta fondamentale di un istituto già prima facie in conflitto con la vocazione al reinserimento in società di ogni pena secondo Costituzione e superava la questione in ragione dell’esistenza nel codice penale della liberazione condizionale considerata un particolare aspetto della fase esecutiva della pena restrittiva della libertà personale che si inserisce nel fine ultimo e risolutivo della pena stessa, quello cioè di tendere al recupero del condannato. I diversi ergastoli Non di ergastolo, tuttavia, si deve parlare ma di ergastoli connotati da peculiarità normative ed ordinamentali, ciascuno dei quali presenta difficoltà e sbarramenti che ne disegnano il volto incostituzionale e anticonvenzionale e li connotano come pena senza speranza e, nei casi più estremi, anche senza alcuna aspirazione trattamentale. Certamente diverso dall'ergastolo comune è l’ergastolo ostativo che può essere vissuto anche nell’isolamento del 41 bis o nel buio assoluto delle aree riservate. L’incoerenza di tali istituti con la Costituzione è ormai acclarata, seppur non formalmente statuita, dalla Consulta. Si attende uno sforzo normativo che, in coerenza con la lotta alle mafie, si adegui a un monito stringente: proiettare qualunque carcerazione alla restituzione dell’individuo alla vita libera, fornire a tutti i detenuti, per qualunque reato, strumenti concreti di riabilitazione; garantire una rivalutazione periodica della persona ristretta atta a verificare la perdurante necessità dello stato di detenzione. Il tema è al cuore del saggio "Contro gli ergastoli" a cura di Stefano Anastasia, Franco Corleone, Andrea Pugiotto che ospita riflessioni di illustri giuristi e raccoglie i contributi preziosi di papa Francesco, Aldo Masullo, Aldo Moro, Salvatore Senese. Contro gli ergastoli tutti perché per ogni individuo la pena deve avere un senso diverso da punire, contenere, isolare, eliminare, reprimere. Una pena senza fine si traduce in una menomazione della dignità umana che, nelle parole della Corte Edu, nel caso Viola contro Italia: "è nel cuore del sistema istituito dalla Convenzione e impedisce la privazione della libertà di una persona con la coercizione senza allo stesso tempo lavorare per reintegrarla e per fornirle una possibilità di recuperare questa libertà un giorno". "L'essenza dell'ergastolo, scrive il compianto Aldo Masullo, citato nell'analisi di Stefano Anastasia, "non è la negazione  di un segmento di vita o di tutta la vita residuale dell'uomo. Esso è la negazione all'uomo di ciò che lo caratterizza più profondamente nel suo esistere, cioè il fatto che mentre qualcosa muore qualche nuova possibilità nasce". "L'unica possibilità per sottrarre il condannato all'ergastolo da questa condizione di agonia – scrive Anastasia –  è il riconoscimento del suo diritto all'esistenza e, cioè, tornare a vivere la temporalità come lo scambio tra ciò che passa, ciò che resta e ciò che arriva in ognuno di noi, il riconoscimento di una identità che si fa ogni giorno diversa  nello scorrere del tempo e grazie all'esperienza che il tempo ci consegna". Il 4 bis Per questo l'art. 4 bis dell'ordinamento penitenziario deve essere rivisto, perché esclude da ogni aspettativa di reinserimento la persona reclusa che decida di non collaborare con la giustizia non per pulsione omertosa o pervicace appartenenza a circuiti criminali ma per mille ragioni diverse e legittime quali il timore per i propri cari; lo struggimento al pensiero di sradicarli dai loro contesti di vita, di lavoro, di affetti; la volontà di non autoaccusarsi di nuovi crimini, declinazione del diritto al silenzio, la professione della propria innocenza. L'ergastolo in Italia esiste. Ne scrive Susanna Marietti, coordinatrice nazionale di Antigone, esiste dentro le celle, nella vita effettiva delle persone condannate, a volte, spesso, fino al loro ultimo giorno. Dal 2008 al 2020, 111 persone condannate al fine pena mai sono morte in carcere, solo 33 quelle che hanno avuto accesso alla liberazione condizionale. Di carcere si muore, dunque, senza speranza, senza recupero, senza restituzione, senza rieducazione. La società si incancrenisce di ogni vita non restituita. Si inquina una cellula sociale, quella delle persone vicine al recluso, dei suoi cari, del suo contesto di relazione. Una pena esagerata, scrive Riccardo de Vito, "rischia di creare più nemici di quelli che pretende di neutralizzare, soprattutto quando si pensa di poterla utilizzare - un po' come tutto l'armamentario del diritto e del processo penale - come unico strumento di soluzione dei problemi criminali dimenticandosi di promuovere una politica integrale di protezione dei bisogni e dei diritti umani". L'abolizione dell'ergastolo è, allora, conclude Franco Corleone, "obiettivo di civiltà e di umanità, perché lo Stato democratico si dimostri radicalmente alternativo rispetto alla logica della violenza e ai comportamenti criminali". E alternativo è un sistema che rifugge la logica della vendetta, dell'occhio per occhio, del male al male, del dolore al dolore, della morte alla morte. Una comunità che rifiuta l'odio e lancia la sfida che nessuno è perduto per sempre; che sa vincere contro gli imprenditori della paura percorrendo la strada stretta del ritorno alla politica e alla cultura; che sa, come chiedeva Marco Pannella fino alle sue ultime ore, essere Speranza contro ogni speranza. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria Brucale Avvocata del foro di Roma, componente del Direttivo di Nessuno Tocchi Caino

Milano, ciclista investito e ucciso da un tir in via ComasinaSarzana, auto contro moto: morto centauro di 23 anni

Trapani, detenuto evade dal palazzo di giustizia: in corso le ricerche

Precipita per oltre 40 metri lungo una ferrata: studentessa 24enne perde la vitaLo striscione dei tifosi del Napoli fuori dal cimitero: il messaggio geniale

Omicidio di Torremaggiore, i compagni ricordano Jess: "Vive dentro di noi"Napoli, latitante da due anni: i carabinieri lo trovano pedinando la moglie

Fuga di gas a Milano: due anziani intossicati e condotti in ospedale

Perugia, papà minaccia il personale sanitario: "Ho un fucile"Le cade il telefono nella fontana della Reggia di Caserta, si tuffa per riprenderlo

Ryan Reynold
Caduto aereo ultraleggero: morto il capitano delle Frecce TricoloriMilano, 31enne violentata nel bagno di una discotecaAgenti uccisi in Questura a Trieste, Meran assolto in Appello per vizio di mente

criptovalute

  1. avatarPontecorvo, 30enne evita un cinghiale e si schianta contro un muro: feritoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 419Scoperto un canile lager in provincia di Viterbo: in 20 in mezzo agli escrementiTorremaggiore, il padre killer: "Jessica si è trovata lì nel momento sbagliato"Lomazzo (CO), tamponamento a catena in autostrada: tre feriti

      1. avatarCaso Alice Neri, ammessa una nuova prova: un fazzoletto semi carbonizzatoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Canada, decine di incendi nelle foreste: evacuate 25mila persone

  2. avatarCentocelle, tamponamento tra auto: muore una donna di 74 anniBlackRock Italia

    Maltempo in Emilia-Romagna, è allarme alluvione: i fiumi rompono gli arginiCamion perde il carico sull'A4: tratto di autostrada chiuso in direzione MilanoTerrore nel Comasco: si barrica in casa con le figlie poi si uccideFaenza, distilleria va in fiamme: vigili del fuoco in azione

  3. avatarTragedia a Calangianus: morto un bimbo di 5 mesiProfessore Campanella

    Nigeria, liberati i due sacerdoti sequestrati lo scorso 30 aprileIncidente sulla strada statale 131: 52enne sfonda il guardrail e precipita dal cavalcaviaRagazza morta di leucemia, i genitori hanno detto no alla chemio: "Hanno condizionato la sua scelta"Verbania, 25enne arrestato per atti sessuali con una minorenne

Chioggia, auto finisce fuori strada e si ribalta: ferito il conducente

Sfonda il guardrail e cade dal cavalcavia: morto 51enne"Bali invece che Bari" e lo sbaglio del biglietto aereo: una storia tra lo scherzo e la realtà*