File not found
investimenti

Caso Cucchi, Cassazione: annullate per prescrizione le condanne di Mandolini e Tedesco

Scooter fermato dai Carabinieri risulta essere stato rubato 31 anni faTerremoto di magnitudo 4.2 a Rovigo: avvertita anche in Emilia-Romagna e LombardiaOmicidio nautico è legge, cosa prevede

post image

Roma, Fregene: yacht alla deriva senza equipaggio per una settimanaL'ex portiere,MACD campione del mondo nel 2006, voleva incidere maggiormente: ora starà sempre accanto alla squadra, anche tra un ritiro e l'altro Andrea Elefante e Luigi Garlando 24 luglio - 08:31 - MILANO La mattina del 30 giugno scorso, nel day after della disfatta con la Svizzera, mentre il ct Luciano Spalletti teneva l’ultima conferenza stampa nella triste Iserlohn, il volto da seguire era quello di Gigi Buffon, defilato a sinistra, in prima fila. Spalletti ammetteva le proprie responsabilità con mille clausole ("Però non ho avuto 20 partite a disposizione come altri"), il Capo delegazione diceva tutto stando zitto: delusione, amarezza, ma, soprattutto, sconcerto. Non riusciva ancora a spiegarsi come la Nazionale avesse potuto sciogliersi a quel modo, senza reagire, senza orgoglio, senza sofferenza. Inconcepibile per il più azzurro della storia calcistica, che dalla neve di Mosca all’Apocalisse svedese, passando per la gloria di Berlino, ha sempre spremuto il cuore, cresciuto tra anime forti come Maldini, Gattuso, Cannavaro, Chiellini... Non solo selfie—  Ma se in quelle ore l’ex portiere ha meditato di andarsene è stato per un altro sentimento dominante: quello dell’impotenza. Buffon ha avuto la sensazione di parare con le mani legate, mentre gli tiravano addosso da tutte le parti, come gli spagnoli contro Donnarumma. Poco ha potuto per arginare il disastro. Ha speso la sua esperienza parlando spesso ai giocatori, ha provato ad accendere gli animi e le vigilie con i ricordi della sua lunga militanza azzurra. Ma, tutto sommato, la maggior parte delle energie le ha spese a firmare autografi e a sorridere nei selfie. A queste condizioni non sarebbe rimasto. Pretendeva legittimamente un ruolo più operativo, meno rappresentativo, per avere la possibilità di incidere di più e di spendere meglio la propria esperienza. Lo avrà. Gli hanno slegato le mani. Nei giorni scorsi, in una riunione tra il presidente Gravina, il ct Spalletti, il Capo delegazione Buffon e il Coordinatore delle nazionali giovanili Viscidi sono state ridisegnate le funzioni dell’ex portierone che da settembre dovrebbe diventare direttore sportivo del Club Italia. Sarà più vicino alla squadra e al campo, senza invadere le competenze di Spalletti. Sarà attivo anche tra un ritiro e l’altro, tenendo i contatti con i giocatori e con i club. Buffon si è diplomato ds a Coverciano nel febbraio scorso. La figura del ds è comune nella Spagna che ha avuto, per esempio, l’ex portiere José Francisco Molina col il ct Luis Enrique e potrebbe avere presto Mateu Alemany, già carismatico ds del Barcellona. La logica è quella di ricostruire in nazionale i meccanismi di un club. Per questo, molte nazionali, quasi tutte, si sono dotate di un direttore tecnico che assicura la continuità del progetto tecnico, anche nelle rappresentative giovanili e anche se i c.t. cambiano. Il dt Rudi Voller è un cuscinetto potente e operativo tra squadra e federazione tedesca. Determinante anche l’allora dt Oliver Bierhoff al fianco di Joachim Low nella Germania Mondiale del 2014. Nella Svizzera che ci ha tritato, dt è l’ex difensore Pierluigi Tami. Nella Spagna campione d’Europa, il ct Luis De la Fuente ha caldeggiato la promozione di Francis Hernandez, selezionatore delle giovanili spagnole. La Uefa ha appena invitato a Berlino per il 16-17 settembre "gli allenatori e i direttori tecnici" delle Nazionali. Il doppio ruolo è dato per acquisito. Noi facciamo eccezione. A Berlino ci andrà il solo Spalletti. Serve un dt—  Perché noi rifiutiamo un ruolo, quello del dt, che le nazionali vincenti hanno? Perché siamo legati a una concezione arcaica del ct: l’uomo della provvidenza cui consegnare la Nazionale chiavi in mano. Si blinda con il suo staff e tutto il mondo fuori. Appena Gravina ha ipotizzato Lippi dt, al Mancio si è impennato il ciuffo. Spalletti difficilmente accetterebbe una figura del genere. E invece ci servirebbe quel salto di maturità professionale che le nazionali top hanno fatto. Un dt non è un badante, non fa la formazione. Non è un rivale, ma un aiuto in più. Ha una visione dall’alto, libera il ct dai rapporti con i federali e nei momenti di crisi tecnica può offrire un confronto prezioso. Solo con i suoi fantasmi, Spalletti si è incartato ed è andato a sbattere. Viscidi, responsabile della filiera giovanile, è arrivato a 7 finali europee e una mondiale con 6 allenatori diversi. Questo è il senso di un dt: curare un progetto tecnico vincente declinato da squadre e mister diversi. La forza della Spagna è la sua identità, il suo stile. Abbiamo un ds, può servirci un dt. Costruiamo anche noi un gruppo di lavoro aperto, moderno e solidale. Lo splendido isolamento della Nazionale maggiore non ha più senso. Il dogma dell’infallibilità del sommo ct pure. Lasciamolo al Papa. Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Incidente in scooter, ragazza muore il giorno del suo compleanno assieme al fidanzatoFirenze, proiettile rimbalza su una pietra: cacciatore morto davanti al figlio

Milano, 46enne brasiliana si schianta contro un albero: incidente mortale

Napoli, anziana chiama polizia perché si sente sola: loro le cucinano un piatto di pastaFirenze, ladri su moto rubata si scontrano con un'auto: morto il conducente

Tragedia di Mestre, i funerali dell'autista: "La vita può esserci tolta in un secondo"Precipita con il parapendio e finisce in un bosco: è ferito

Caltanissetta, reddito di cittadinanza: 27 denunce per false dichiarazioni

Il trucco delle salumerie di cui non ti sei mai reso conto: in questo modo spendi molto di piùChi l'ha visto, Lucia scomparsa a 16 anni dalla comunità: l'appello del papà Silvio

Ryan Reynold
Meteo, un ottobre caldo in tutta Europa: cosa sta succedendo?Stefano Cucchi, altri tre carabinieri rischiano il processo: accusati di depistaggioMilano, 12enne cade dall'ottavo piano: è gravissima

BlackRock

  1. avatarScherma, ex azzurro indagato per molestie: minorenne filmata negli spogliatoicriptovalute

    Ferrara, crolla una palazzina dopo un'esplosione: due vittimeBologna, pesta nido di vespe e viene punto: morto 64enneMorto ex banchiere Pacini BattagliaIncidente in bici contro bus: muore 18enne

    1. Milano, bomba d'acqua su Milano: il maltempo fa esondare il Seveso

      1. avatarFerrara, truffati online da un 15enne: per farsi restituire 650 euro rapiscono il fratellinocriptovalute

        Morto schiacciato da un aratro a Foggia

  2. avatarFirenze, donna travolta e uccisa dalla suocera mentre fa shopping per il battesimo della figliaEconomista Italiano

    Tragico schianto sulla Rieti-Terni: morti due ragazzi di trent'anniPatrick Zaki non parteciperà al Salone del libro: troppe polemicheMilano, nel 2024 il centro sarà chiuso alle auto: l'annuncio di SalaLadro nudista alla pasticceria Nascimben, furto ripreso dalle telecamere

  3. avatarMaltempo a Roma, motociclisti feriti da un albero e un ramo cadutitrading a breve termine

    Avellino, "Gratta e Vinci" da 2 euro: vincita incredibile al tabacchiIncendio nel parcheggio: aeroporto londinese Luton ferma i voliPatto televisivo tra Antonio Ricci e Silvio Berlusconi: ecco di che si trattaFirenze, Martina uccisa per errore dalla suocera: le parole del marito

San Clemente, ritrovata una bara nel cassonetto dei rifiuti

Stefano Cucchi, altri tre carabinieri rischiano il processo: accusati di depistaggioMilano, donna scomparsa da due settimane: il timore dei vicini di casa*