File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Vaccino, Figliuolo: "Entro metà luglio 60% degli italiani sarà vaccinato"

Giuseppe Conte: "Draghi? Difficile gestire una maggioranza larga"Lega, post sessista di Pillon: “Le donne sono più portate per l’accudimento”Astrazeneca ai giovani, il sottosegretario alla Salute Sileri: "Sotto i 40 anni non lo farei"

post image

Catello Maresca Chi è: Comunali 2021, il candidato sindaco di Napoli per la coalizione di centrodestraNel nostro paese il prezzo dell’energia elettrica dipende da quello del gas. Per evitare i rincari bisogna investire sulle rinnovabili e aumentare i collegamenti elettrici col resto dell’Ue. Oggi una centrale elettrica che va a metano paga il suo combustibile 70 euro a megawattora contro i 20 euro di un anno fa,éserveunUnioneeuropeadellelettricitàtrading a breve termine l’elettricità che esce dall’impianto viene a costare circa 140 euro per megawattora, a cui vanno aggiunti una ventina di euro di certificati per le emissioni di CO2. Un meccanismo che sembra diabolico ma è costruito per favorire le fonti più pulite. Spinge infatti i consumatori a ridurre i consumi di energia quando la domanda e i prezzi sono molto alti (favorendo il risparmio energetico) e indirizza gli investimenti verso le fonti più efficienti e di conseguenza più pulite. Se il 40 per cento della produzione di energia elettrica in Italia proviene dalle fonti rinnovabili, perché il prezzo dell’elettricità all’ingrosso risente così tanto della quotazione del gas? E perché la Francia, che va principalmente a nucleare, e la Germania, che utilizza carbone, nucleare e rinnovabili, hanno lo stesso problema? I forti rialzi del prezzo dell’elettricità nelle ultime settimane in tutta Europa suscitano forti preoccupazione e spingono a porsi alcuni interrogativi sul funzionamento dei mercati dell’energia. Con una conclusione: per mettere al riparo l’Italia dal caro gas bisogna investire ancora di più sulle energie rinnovabili e aumentare i collegamenti elettrici con il resto d’Europa. Il boom del prezzo dell’elettricità all’ingrosso nelle contrattazioni dell’Ipex (Italian power exchange), la Borsa elettrica, rivela infatti i limiti e i paradossi di un sistema energetico imperfetto. La Borsa dell’elettricità è nata in seguito alla liberalizzazione del mercato varata nel 1999 con il decreto Bersani, è attiva dal 2004 ed è affidata al Gestore dei mercati energetici (Gme), società controllata indirettamente dal ministero dell’Economia. In genere i clienti che acquistano l’elettricità, cioè le compagnie distributrici o i grandi consumatori come acciaierie e cementifici, firmano contratti di fornitura direttamente con i produttori assicurandosi per una certa durata una certa quantità di energia con prezzi medi che in alcuni casi sono favorevoli a chi ha comprato, altre volte a chi ha venduto. Invece in Borsa gli operatori e i trader comprano di solito quote aggiuntive di produzione per coprire picchi di domanda o per approfittare di quotazioni basse. È un po’ come quando noi decidiamo di comprare un’auto che ci costa una certa cifra al chilometro e che usiamo per coprire molteplici esigenze. Ma poi siamo pronti a spendere di più prendendo un taxi in caso di necessità. Nel caso dell’elettricità il prezzo viene stabilito di ora in ora con un meccanismo simile a un’asta e il più alto vale per tutti. Se in una data ora la domanda è di 10 megawattora e i produttori sono più di uno, e il primo offre 5 megawattora a 150 euro, il secondo 4 megawattora a 280 euro e il terzo 1 megawattora a 300 euro, il totale delle unità domandate e offerte verranno pagate tutte al prezzo più alto, ovvero 300 euro. E in Italia il prezzo lo fa il gas. Anche se il settore italiano dell’energia usa anche eolico, solare e idroelettrico, quando la domanda è medio-alta come in settembre, il gas è la fonte marginale che interviene per ultima e che impone il prezzo all’ingrosso. La fonte più cara L’apparente anomalia del settore elettrico è che alcuni impianti di produzione, come nucleare, idroelettrico, eolico e fotovoltaico, utilizzano una materia prima che è gratuita o costa pochissimo e il prezzo di vendita dell’energia prodotta serve a remunerare gli investimenti e poco più. Il prezzo che si forma invece sul mercato e che è riconosciuto a tutti i produttori è fissato dalla fonte più cara necessaria a soddisfare il fabbisogno in quel particolare momento. In particolare, se il prezzo dell’elettricità è arrivato a toccare i 250 euro per megawattora, contro una media di 52 euro nel 2019, ciò è dovuto al forte rincaro del gas: oggi una centrale elettrica che va a metano paga il suo combustibile 70 euro a megawattora contro i 20 euro di un anno fa, l’elettricità che esce dall’impianto viene a costare circa 140 euro per megawattora, a cui vanno aggiunti una ventina di euro di certificati per le emissioni di CO2. Si arriva facilmente a superare i 170 euro, ai quali vanno aggiunti i margini di guadagno. Di conseguenza chi offre elettricità in Borsa in questi giorni, lo farà a questi livelli di prezzi. Uno potrebbe chiedersi perché non fissare un prezzo medio dell’elettricità, che tenga conto delle varie fonti, senza dover affrontare improvvise impennate dovute al rincaro di un singolo prodotto. La risposta è che un sistema simile non darebbe esiti differenti, perché nessuno accetterebbe di essere pagato meno del concorrente più costoso necessario a soddisfare la domanda per vendere lo stesso prodotto. Un meccanismo che sembra diabolico ma è costruito per favorire le fonti più pulite. Spinge infatti i consumatori a ridurre i consumi di energia quando la domanda e i prezzi sono è molto alti (favorendo il risparmio energetico) e indirizza gli investimenti verso le fonti più efficienti e di conseguenza più pulite. E con un parco di centrali solo eoliche, idroelettriche e solari e una piccola quota di produzione a gas, il prezzo dell’elettricità sarebbe più basso, e si impennerebbe solo nel caso in cui la domanda richiedesse l’accessione degli impianti a gas. Oggi l’Italia è in una fase di transizione, non ha abbastanza produzione di energia da rinnovabili e dipende ancora troppo dal metano. L’ideale, per livellare i prezzi, sarebbe avere un mercato europeo dell’elettricità sempre più integrato. Ma ci sono limiti fisici: sui cavi che collegano l’Italia alla Francia, alla Svizzera e all’Austria può passare una certa quantità di elettricità. Così come avviene, di più o di meno, ai confini dei vari paesi europei. Quindi per abbassare la bolletta che pagano gli italiani e aumentare la sicurezza dei sistemi elettrici ci vogliono più elettrodotti e più collegamenti internazionali. L’Unione europea dell’elettrone. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGuido Fontanelli

Santa Maria Capua Vetere: Draghi e Cartabia in visita al carcere delle violenzeCuffaro non attaccò il giudice Giovanni Falcone

Richiamo vaccino in vacanza, Figliuolo: "Sia un'eccezione, ma serve flessibilità"

Ddl Zan, Romeo (Lega): "Risponde a logiche di mercato, vogliono vendere smalto agli uomini"Cabina di regia, i temi: coprifuoco eliminato entro luglio e nuove riaperture

Covid, verso un'ulteriore proroga dello stato d'emergenza: perché e fino a quandoVaccini Covid, Speranza: “Non conta quanti soldi si abbiano, il diritto alla salute è di tutti”

Mascherine all’aperto in Campania, Salvini attacca De Luca: “Un ducetto, mi dispiace per i campani” 

L'Isis minaccia Luigi Di Maio: "Entreremo a Roma senza false promesse"Governo, annunciato voto di fiducia alla Camera sul decreto legge elezioni

Ryan Reynold
Covid, verso un nuovo decreto da metà maggio: tutte le novità in arrivoVoto 18enni al Senato, arriva il sì definitivo: approvata la riforma costituzionaleM5S, Grillo sospende la votazione: nominato comitato di sette persone

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarGaravaglia: "Vaccini ai turisti in vacanza solo in casi eccezionali, altrimenti è caos"trading a breve termine

    Giuseppe Conte leader del M5s: il debutto a Napoli per sostenere il candidato sindaco Gaetano ManfrediBerlusconi sulla riforma della giustizia: “La sinistra se ne accorge ora?”Nave Gregoretti, Salvini: "Spero il processo sia utile per le scelte sull'immigrazione"M5S, Casaleggio sostiene Grillo: “Conte vuole un'organizzazione sul modello dei partiti del Novecento”

    1. Vaccino Covid, Fontana: “Riduzione delle dosi a luglio, rischio sospensione campagna vaccinale”

      1. avatarCoronavirus, De Luca: "Se i casi continuano ad aumentare chiudiamo tutto già a fine agosto"BlackRock Italia

        Salvini: “Sotto i 40 vaccino libero, green pass allo stadio ma non per la pizza”

  2. avatarConsiglio Ue, Draghi: "Occorre una riforma dell'Ema, ha bisogno di essere rafforzata"ETF

    Maria Antonietta Ventura chi è: la candidata Pd-M5s per le elezioni regionali Calabria 2021Il sottosegretario Costa: “Agosto senza mascherine basandoci sui numeri”Variante Delta, ipotesi green pass e proroga dello stato di emergenza a ottobre 2021 con quarantena a 5 giorniM5S, Appendino: “Non mi ricandido: la tentazione c’è stata ma non cambio idea”

  3. avatarGiustizia, parla Renzi, che forse firmerà per il referendumProfessore Campanella

    M5S, conferenza stampa di Conte: "Non mi presto a operazioni di facciata"Notizie di Politica italiana - Pag. 331Il libro di Giorgia Meloni a testa in giù in una libreria: professore universitario nella buferaStrage di Capaci, Mattarella: "O si è contro la mafia o si è complici, non ci sono alternative"

Sospensione brevetti sui vaccini, Draghi: "Abbattere ostacoli alla produzione"

M5S, Conte ad un passo dall'addio dopo lo show di Grillo: l'indiscrezionePrimo maggio, Salvini: "L'obiettivo è che tutti i lavoratori possano tornare a lavorare entro metà maggio"*