Prima uscita pubblica di Giorgia Meloni dopo la vittoria elettoraleElezioni 25 settembre 2022, Salvini: "Fare il presidente del Consiglio sarebbe un orgoglio"Calogero Pisano (FdI), eletto alla Camera il candidato siciliano che inneggiava a Hitler
Elezioni 2022, sospeso candidato Fratelli d'Italia: inneggiava a Hitler e PutinIn Rai oppure,VOL ancora meglio, su La7. Due leader al centro della scena, venti giornalisti di tutte le sensibilità intorno. Via le clessidre, via i regolamenti. E buttate la chiave. Tre ore di domande vere, a raffica, senza salamelecchi. Unico limite, quesiti non più lunghi di 30 secondi. In prima serata. Questo sì che sarebbe servizio pubblicoMan mano che procedono le vaste operazioni di preparazione del fatidico confronto televisivo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, sale di pari passo il timore della perfetta inutilità di cotanto sforzo. Mi spiego. Siamo abituati, da svariati anni, alla sparizione dei veri confronti tra leader in tv. Capi di partito e di governo hanno progressivamente optato per i faccia a faccia con i conduttori. Poi sono finiti anche quelli, salvo pochi casi nei quali il presidente del Consiglio di turno va ospite da conduttori amici, magari dandogli del tu, facendosi porgere cordiali quesiti.Sempre più, negli ultimi dieci anni, la figura del giornalista rompiscatole viene rappresentata dalla propaganda come quella di un politico che non ce l’ha fatta, di un militante travestito. E non certo solo dalla destra: ricordate le liste di proscrizione di Beppe Grillo, il «giornalista della settimana» sottoposto agli insulti web degli adepti? La negazione del giornalismo come contropotere, il suo declassamento a strapuntino di palazzo, ci porta dritti alla fase contemporanea: quella dell’autointervista. ItaliaMeloni e Schlein, due mondi a confronto. Da chi comprereste un’auto usata?Gianluca PassarellipolitologoD’altronde, nell’era della comunicazione social, imperversa il verbo del capo, verticale e disintermediato, immune al controllo giornalistico immediato, alla smentita in diretta. Indirizzato al popolo. Ne abbiamo viste di tutti i colori. Finte conferenze stampa, vere conferenze stampa a scartamento ridotto – nel senso che sono ammesse solo le domande poco impertinenti – camminate tra i broccati di Chigi con sbocco in Consiglio dei ministri e campanellino d’ordinanza.Dalle slide di Matteo (Renzi) agli appunti di Giorgia, passando per le citofonate dell’altro Matteo (Salvini) – «Scusi, lei spaccia?» – siamo giunti in dieci anni all’affermarsi di una verità alternativa, rifinita al Photoshop, gonfia di odio o foderata di ottimismo.Signore e signori, ecco a voi l’Italia apparecchiata dai nostri governanti: open to meraviglia. Al dixit verticale e incontrastato del leader di turno aggiungiamo, stavolta, un’occupazione della Rai talmente massiccia e smaccata da aver trasformato reti e tg in araldi del patriottico buonumore. CommentiFacciamo il duello tv Meloni-Schlein con i fact checkergianfranco pellegrinofilosofoIn un quadro arricchito da tre reti Mediaset al fianco della maggioranza, la seconda agenzia d’Italia, l’Agi, in viaggio verso il polo nero del leghista Angelucci, e una caterva di leggi e leggine indirizzate a limitare il diritto di cronaca, arriva l’atteso confronto Meloni-Schlein. Chez Vespa, ovviamente, nonostante la sinistra definisca tutti i giorni la Rai Tele-Meloni e ritenga il conduttore di Porta a Porta il vero consigliere occulto della premier.Ma alle contraddizioni si aggiunge la prevedibile modalità del confronto: immaginiamo decaloghi, cronometri, avvisi acustici, recuperi in caso di sforo. Tutto scritto e previsto nell’accurato regolamento stilato dalle rispettive squadre di comunicazione. Viene da sbadigliare solo al pensiero. Il tele-teatrino si annuncia così zeppo di caveat da espellere ogni idea dell’azzardo, non parliamo della verità. EuropaQuello che due donne leader possono dare all’ItaliaMario GiropolitologoE allora, controproposta alle duellanti: perché non una vera e propria tribuna politica, di quelle di una volta? In Rai oppure, ancora meglio, su La7. Due leader al centro della scena, venti giornalisti di tutte le sensibilità intorno. Via le clessidre, via i regolamenti. E buttate la chiave. Tre ore di domande vere, a raffica, senza salamelecchi. Unico limite, quesiti non più lunghi di 30 secondi. In prima serata. Questo sì che sarebbe servizio pubblico. Cioè nostro.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCorrado FormigliGiornalista. Conduttore di Piazzapulita su La7
Notizie di Politica italiana - Pag. 163Forza Italia, la proposta di Gasparri: "Capacità giuridica anche al nascituro". Il PD insorge
Chi è Matteo Piantedosi, il nuovo ministro dell’Interno del Governo Meloni?
Roma, rimosso il murale del bacio tra Salvini e Meloni con i coltelli nascostiElezioni 25 settembre 2022, l'allarme di Gimbe: "Covid ai margini delle proposte dei partiti"
Federico Mollicone (FdI): "In Italia le coppie omossessuali non sono legali, non sono ammesse"Chi è Francesco Lollobrigida, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare del Governo Meloni
Di Maio "prende il volo" come in Dirty Dancing nella trattoria Nennella di NapoliRenzi attacca Nardella: "Vuole la segreteria Pd e attacca me"
Ancora tensioni in Forza Italia, Giorgio Mulè: "Meloni ci ha delusi, Tajani si dimetta da coordinatChi è Antonio Tajani, il nuovo Ministro degli esteri del Governo MeloniLaura Boldrini cacciata dalla manifestazione sull'aborto delle femministe di Non una di menoConte: "Stipendi più alti e meno ore di lavoro. Ci pensiamo noi"
Fiumicino, consigliere comunale bestemmia durante una seduta: "Io devo parlare, porco..."
Rula Jebreal: clamorosa gaffe su Giorgia Meloni, che risponde
Fratelli d'Italia contro Peppa Pig: "Un personaggio con due mamme è inaccettabile"Ignazio La Russa contro Michele Emiliano: "Siamo tutti eredi del Duce"Lega: "Governo in tempi rapidi per affrontare l'emergenza bollette"Fondi russi ai partiti stranieri, Giorgia Meloni: "Dibattiti su cose che non esistono"
Carlo Calenda: la reazione al rifiuto di un secondo mandato di DraghiDal Pd arriva una proposta di legge “più mirata” contro la ricostituzione partito fascistaCaro energia in agenda su tutto, ecco come Meloni si prepara al passaggio di consegneGiuseppe Conte canta "Bella Ciao" a Genova: "Canzone per chi si riconosce nella democrazia"