Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 616Investito sulle strisce pedonali: muore dopo 6 giorniDonna viola il divieto di avvicinamento: fermata dalla polizia
Sigarette bruciate addosso al figlio di 4 anni: indagataIl testo riforma la concessione dei benefici carcerari ai detenuti ostativi: la proposta prevede che possano ottenerli anche senza collaborazione giudiziaria ma a specifiche condizioni e con la valutazione caso per caso del tribunale di sorveglianza. Anche FdI ha votato il mandato al relatore,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock il grillino Perantoni: «Accolte molte nostre proposte» Il 28 febbraio arriva in aula alla Camera la proposta di riforma del carcere ostativo, alla luce dell’ordinanza della Corte costituzionale che aveva dichiarato parzialmente illegittima la norma che prevede la concessione dei benefici solo i cosiddetti collaboratori di giustizia nel caso di reati ostativi. Il relatore del testo è il presidente della commissione Giustizia, il grillino Mario Perantoni, e il testo finale è stato votato da tutti, compresa l’opposizione di Fratelli d’Italia. Cosa prevede Attualmente, l’accesso ai benefici penitenziari per i condannati per reati ostativi (in particolare mafia e terrorismo), di cui all'articolo 4-bis della legge sull'ordinamento penitenziario, prevede l’automatismo per cui il beneficio carcerario si ottiene solo se si collabora con la giustizia. ll nuovo testo ora prevede che i benefici carcerari, che oggi sono il lavoro all’esterno, i permessi premio e le misure alternative alla detenzione, possano essere concessi ai detenuti e agli internati – anche in assenza di collaborazione – qualora abbiano dimostrato «l'adempimento delle obbligazioni civili e degli obblighi di riparazione pecuniaria conseguenti alla condanna o l'assoluta impossibilità di tale adempimento», «elementi specifici, diversi e ulteriori rispetto alla regolare condotta carceraria, alla partecipazione del detenuto al percorso rieducativo» e l’esclusione «dell'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva e con il contesto nel quale il reato è stato commesso, nonché il pericolo di ripristino di tali collegamenti, anche indiretti o tramite terzi, tenuto conto delle circostanze personali e ambientali, delle ragioni eventualmente dedotte a sostegno della mancata collaborazione, della revisione critica della condotta criminosa e di ogni altra informazione disponibile». In sostanza, il detenuto deve dimostrare che, anche senza aver collaborato con la giustizia, ha imboccato un percorso riabilitativo e le condizioni concrete in cui il percorso si sta svolgendo. Saranno tenute in considerazione la condotta carceraria, il percorso del detenuto al percorso rieducativo ma anche tutti gli aspetti che portino a escludere attuali collegamenti con la criminalità. A decidere sarà il Tribunale di sorveglianza in funzione collegiale che dovrà valutare la recisione definitiva dei collegamenti con la criminalità, con il parere del pubblico ministero e del procuratore antimafia e l’acquisizione di informazioni presso il carcere. Per accedere alla liberazione condizionale, invece, vengono aumentati i limiti minimi di pena da scontare: due terzi della pena temporanea e 30 anni per gli ergastolani. La posizione di Fratelli d’Italia Anche Fratelli d’Italia ha votato il mandato al relatore. E la capogruppo in commissione, Carolina Varchi, ha spiegato che «le modifiche apportate al testo base, accogliendo anche alcune nostre proposte come la competenza del Tribunale in composizione collegiale, lo hanno migliorato rendendolo sostenibile e per questo abbiamo votato favorevolmente il mandato al relatore». La proposta di Fratelli d’Italia era più stringente. Per questo Varchi ha precisato: «Come ogni compromesso non ci soddisfa pienamente, ma riteniamo che lo spirito della nostra proposta sia stato recepito e condiviso da tutti». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Non gli risponde da giorni e chiede aiuto: 70enne trovato morto in casaChiede al padrone di mettere il guinzaglio al cane ma lui lo picchia
Chiamava nel cuore della notte facendo pernacchie: condannata stalker, dovrà pagare 41 mila euro
Non gli risponde da giorni e chiede aiuto: 70enne trovato morto in casaCrisanti lascia l'università di Padova: "decisione legata all'inchiesta sui tamponi"
Bimba napoletana data in sposa a 13 anni: "Mia madre mi consegnò all'orco per liberarsi di me"Lite per futili motivi degenera: uccide il vicino di casa a coltellate
Esce di strada e si schianta contro il guardrail: grave il conducente dell'autoIncendio nel carcere Beccaria, quattro agenti in ospedale: presi due detenuti. Un terzo si costituisce
Scontri tra tifosi in autostrada: arrestato tifoso feritoChi è Martino Di Tosto, l'ultras della Roma arrestato per i disordini in A1Pistacchio ritirato dal commercio per eccessiva presenza di aflatossine: ecco i dettagliCaduta con lo snowboard a Piancavallo, una vittima: forse un americano in servizio alla Usaf di Aviano
Tragedia stradale a poche ore dalla Vigilia: un morto e quattro feriti
Terribile incidente sulla Sr71 a Marcena: morti due sessantenni, altre due persone ferite
Anche Chieti piange la povera Mariangela IorioBrutale attacco di un'orsa ad un 33enne del FrusinateMaltempo a Nocera: esonda il fiume e lo stadio diventa una piscinaDa cameriera full-time in pizzeria a OnlyFans, la storia di Francesca Paiardi: “Guadagno cifre folli”
Casaleone (Verona), due auto si scontrano e finiscono nei canali: muore 47enne. Due feritiIncidente sulla SS16bis tra Trani e Bisceglie: un morto e due feritiArrestati a Milano due ragazzi accusati di aver rubato il cellulare al figlio di SalviniPonti e festività 2023: quanti e quando sono