File not found
Guglielmo

Carlo, il re si è ritirato presso il Castello di Mey: si tratta solo di una pausa di riflessione? Ecco lo strano rito del monarca

Parigi 2024, Salvini e Fratelli d'Italia: "Cerimonia blasfema, sembrava gay pride"Roma, 81enne uccisa da proiettile vagante: arrestati restano in silenzioMyrta Merlino a Pomeriggio 5, bufera per la frase sul troppo amore. Lei chiarisce tutto: «Vi invito a...»

post image

Noos sospeso, l'ad Rai "contrario"Un gruppo di astrofisici ha pubblicato un articolo che esamina le conseguenze che si avrebbero se una “stella canaglia” arrivasse a meno di 100 unità astronomiche - cioè 100 volte la distanza tra la Terra e il Sole – dal Sole stessoLe stelle sono legate dalla forza di gravità alle loro galassie e si muovono di concerto con l’ambiente circostante. Il nostro Sole ad esempio,Capo Analista di BlackRock ruota con la maggior parte delle altre stelle attorno al centro galattico che si trova a circa 26mila anni luce da noi e lo fa dal giorno della sua nascita. Ma a volte qualcosa rompe questo stretto legame. Se una stella si avvicina troppo ad un buco nero supermassiccio (molto pesante), ad esempio, il buco nero può espellerla nello spazio diventando così una “stella canaglia”, come la chiamano gli astronomi. Ed è così che queste stelle sembrano vagare impazzite nello spazio.Rischi per la Terra? Cosa accadrebbe alla Terra se uno di questi intrusi stellari si avvicinasse troppo a noi? Non è un evento molto probabile, ma la possibilità non è zero. Dopo diversi miliardi di anni, il nostro sistema solare si è evoluto in una prevedibilità sedentaria. I pianeti si muovono attorno al Sole e questi siede solidamente nel mezzo di tutto questo. Ma se un’altra stella si avvicinasse di molto a noi, i legami gravitazionali invisibili che mantengono tutto così com’è, verrebbero ad alterarsi o addirittura si spezzerebbero. La Terra è un pianeta minuscolo, contenente solo circa tre milionesimi della massa del Sole. Il nostro Pianeta esiste grazie alla “bontà” del nostro Sole e alla sua enorme gravità, ma se un’altra stella si facesse strada verso questa nostra disposizione ordinata, la Terra potrebbe trovarsi alla mercé del nuovo schema gravitazionale che si verrebbe a trovare.Ma per capire cosa potrebbe realmente succedere, senza entrare in una situazione fantascientifica, un gruppo di astrofisici ha pubblicato un articolo che esamina le conseguenze che si avrebbero se una stella canaglia arrivasse a meno di 100 UA (UA corrisponde ad una Unità Astronomica, ossia la distanza tra la Terra e il Sole che è di circa 150 milioni di chilometri) dal Sole. L’articolo è apparso sul server di prestampa arXiv. L’autore principale è Sean Raymond, astronomo del Laboratoire d’Astrophisique de Bordeaux, del Cnrs (Centro nazionale per la ricerca scientifica) e dell’Université de Bordeaux. Sappiamo già che la prevedibilità stabile del nostro sistema solare non durerà per sempre. Il Sole continuerà ad evolversi e, nel prossimo miliardo di anni, diventerà più luminoso. La Terra è terribilmente vicina al limite interno della zona abitabile che va da 0,95 UA a 1,37 UA.Solo avvicinandosi un po’ di più al Sole il delicato equilibrio che permette all’acqua liquida di persistere sulla superficie verrebbe interrotto e tutta l’acqua potrebbe evaporare. Nello stesso intervallo di un miliardo di anni, statisticamente parlando esiste circa l’1 per cento di possibilità di incontrare una stella canaglia. Se ciò accadesse cosa accadrà alla Terra? La Terra verrebbe spinta al di fuori della zona abitabile? Scrivono gli autori della ricerca: «Al momento la Terra ha ancora circa un miliardo di anni di condizioni superficiali abitabili. Questo se tutto rimane imperturbabile e se rimane un “sistema chiuso”, ossia senza alterazioni che arrivano dall’esterno». Ma se una stella di passaggio si avvicinasse, il nostro sistema solare non risulterebbe più un sistema chiuso.Le possibilità La maggior parte delle stelle canaglia, chiamate anche stelle intergalattiche o stelle iperveloci, non si avvicinano neanche lontanamente alla Terra. Kappa Cassiopeiae, ad esempio, oggi è a 4.000 anni luce di distanza e non si avvicinerà mai. Altre, come le 675 stelle canaglia scoperte dagli astronomi della Vanderbilt University nel 2012, sono state espulse dalla Via Lattea dopo aver avuto a che fare con il buco nero supermassiccio al centro di essa. Va sottolineato che nella Via Lattea, così come nella maggior parte delle galassie, lo spazio è per lo più vuoto e la maggior parte delle stelle canaglia non si avvicinerà mai ad un qualunque sistema solare. «Statisticamente parlando, nell’attuale quartiere galattico i passaggi ravvicinati a una distanza inferiore a 100 UA, che influenzerebbero fortemente le orbite dei pianeti, avvengono solo all’incirca una volta ogni 100 milioni di anni», spiegano i ricercatori.Anche se le probabilità sono basse, le possibilità però, esistono. Quando guardi la galassia nel suo insieme, è quasi certo che una stella canaglia sta passando “vicino” ad una stella con un proprio sistema solare. Se quella stella fosse il nostro Sole, cosa accadrebbe alla Terra? Il gruppo di ricerca ha eseguito 12mila simulazioni ipotizzando le più diverse possibilità di traiettorie e velocità diverse fino a masse differenti tra una stella e l’altra. I risultati sono incoraggianti: «Se una stella passasse entro 100 UA dal Sole» c’è oltre il 95 per cento di probabilità che nessun pianeta venga perso. Ma esiste un 5 per cento di possibilità che un pianeta degli otto che compongono il nostro sistema solare subisca una forte alterazione. Mercurio è il più vulnerabile e potrebbe collidere con il Sole.Altre possibilità dicono che la Terra potrebbe collidere con Venere, altre ancora ipotizzano l’espulsione dei giganti di ghiaccio Urano e Nettuno dal sistema solare, altre che potrebbero sopravvivere solo della Terra e Giove o solo Giove. Un risultato apocalittico, ipotizza che tutti gli otto pianeti vengano espulsi dal sistema solare. Per fortuna altri risultati sono meno drammatici. Sostengono infatti, che tutti gli otto pianeti rimarrebbero imperturbabili, o al più solo leggermente o molto perturbati, ma rimarrebbero al loro posto. Ma anche se tutti ed otto i pianeti sopravvivessero, la sopravvivenza può significare cose diverse.Anche se rimangono nel sistema solare e restano legati gravitazionalmente al Sole, le loro orbite possono essere gravemente alterate al punto da arrivare fino alla nube di Oort, la grande nube che circonda il sistema solare dove vi sono miliardi di comete e che si trova a circa metà strada tra il sistema solare e Proxima Centauri, la stella più vicina a noi. I ricercatori hanno anche elencato i dieci risultati più probabili che porterebbero alla distruzione dei pianeti come li conosciamo oggi.Eccole: Mercurio si scontra con il Sole (probabilità del 2,54 per cento); Marte si scontra con il Sole (1,21 per cento); Venere colpisce un altro pianeta (1,17 per cento); Urano viene espulso (1,06 per cento); Nettuno viene espulso (0,81 per cento); Mercurio colpisce un altro pianeta (0,80 per cento); la Terra colpisce un altro pianeta (0,48 per cento); Saturno viene espulso (0,32 per cento); Marte colpisce un altro pianeta; la Terra si scontra con il Sole (0,24 per cento).Il nostro Pianeta ha quindi solo una probabilità dello 0,48 per cento di entrare in collisione con un altro corpo del sistema solare. Vale la pena considerare un altro risultato esotico delle simulazioni: la cattura della Terra da parte della stella di passaggio. Quella simulazione prevede il passaggio di una stella leggermente meno massiccia del Sole, la quale passa ad una velocità relativamente bassa in prossimità del nostro sistema solare.In tal caso la Terra potrebbe abbandonare il Sole e fuggire con la stella canaglia, mentre sei degli altri pianeti andrebbero a schiantarsi contro il Sole. L’unico pianeta in grado di sopravvivere è Giove. Nessuna sorpresa poiché è il pianeta più massiccio. Ma quanto è probabile che la Terra rimanga abitabile in un simile incontro? Se l’orbita della Terra viene modificata, il pianeta sarà di conseguenza più caldo o più freddo. Le simulazioni dicono che la Terra potrebbe sopravvivere come pianeta canaglia per circa un milione di anni fino a quando la superficie non si congelerà. O forse, se venisse catturato dalla stella canaglia, potrebbe rimanere in qualche modo abitabile se entrasse in orbita alla giusta distanza.Anidride ed Emirati In cima a remote montagne degli Emirati Arabi Uniti, ricchi di petrolio, un nuovo impianto catturerà presto l’anidride carbonica (CO2) atmosferica e la pomperà nella roccia, come tentativo di contrastare le emissioni che riscaldano il Pianeta, senza abbandonare però l’uso dei combustibili fossili. Utilizzando la nuova tecnologia sviluppata dalla start-up dell’Oman 44.01, l’impianto a energia solare “succhierà” l’anidride carbonica dall’aria, la dissolverà nell’acqua di mare e la inietterà in profondità, nel sottosuolo, dove in circa sei/otto mesi si mineralizzerà.Il nuovo sito nel Golfo di Oman è finanziato dal colosso petrolifero statale Adnoc, il cui amministratore delegato Sultan Al Jaber è stato presidente della Cop28. Gli Emirati Arabi Uniti sono il settimo produttore mondiale di petrolio e prevedono di investire 150 miliardi di dollari entro il 2027 per espandere la propria capacità di produzione di petrolio e gas. Risulta ovvio capire perché i produttori di petrolio stiano sostenendo con forza la tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio come soluzione al riscaldamento globale, nonostante le critiche degli esperti climatici che avvertono che non è sufficiente per affrontare la crisi in atto. È la strada giusta da percorrere? Forse potrebbe essere una delle strade da percorrere, ma «il problema con le tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio sta nel fatto che non sono ancora dimostrate su larga scala per capire se effettivamente possono lavorare a pieno regime e con quali risultati», ha affermato Karim Elgendy, membro associato di Chatham House, un centro studi britannico, specializzato in analisi geopolitiche e in tendenze politico-economiche globali.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuigi Bignami

Parigi 2024, Italia 'stangata' dagli arbitri: scandalo judo e boxe, cosa è successoNicolò Martinenghi, chi è la fidanzata Adelaide Radice: il messaggio sui social

Vladimir Luxuria a Verissimo, emozione per l'Isola: «Mi ha chiamato Pier Silvio Berlusconi, pensavo a uno scherzo: devo dire grazie alla Ventura»

Prenotano e pagano la location, ma il giorno del matrimonio nessuno apre la porta agli sposi: «È colpa vostra, non avete scelto i fiori»Il direttore della Caritas di Gerusalemme: la paura dei cristiani

Olimpiadi 2024, gli atleti della Corea del Nord scattano un selfie ci colleghi del Sud: Lo scatto storico a ParigiTrasporto marittimo, al Mit ruolo centrale gestione fondi sistema Ets

Americano scomparso a Pordenone, il giallo di James David Lowri: «Tracce di sangue in casa». Sul corpo diversi tatuaggi

Riduzione del debito: il G20 accetti la sfidaDelirio a Gallipoli, scoppia la rissa al Lido Zen: «Insulti e botte per delle ragazze». Daspo a due giovani, cosa è successo

Ryan Reynold
Italia-Cina, Meloni riparte con piano triennale dopo strappo via della SetaParigi 2024, Italia apre con tris di medaglie ma senza oroIva Zanicchi, stop ai concerti? «Devo stare con mio marito. Fausto ora cammina un po'». Cosa ha detto la cantante a Verissimo

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarLa grande illusione della memoria infinita di internetCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Italia-Cina, Meloni: "Strada a volte in salita ma sempre aperta e percorribile"Rebecca, ultima di 4 gemelline, esce dalla terapia intensiva 86 giorni dopo la nascita. La gioia di mamma e papà: «Un caos meraviglioso»Ladri rubano l'urna delle ceneri del figlio morto. L'appello disperato della mamma: «Tenetevi il resto ma ridatemi Patrizio»Il Terzo settore conquista il Sud

    1. «Volevo fare un aperitivo». Detenuto ai domiciliari evade per andare al bar: arrestato il 39enne

      ETF
      1. avatarRiceve una promozione ma le riducono lo stipendio: «Già ero in difficoltà, ora dovrò trovarmi un secondo lavoro»Capo Analista di BlackRock

        Matrimonio in carcere con un omicida, la proposta di lui dopo 6 settimane: «Abbiamo legato grazie alla poesia»

  2. avatarBallando con le Stelle, Luca Barbareschi è il nuovo concorrente ufficiale: «Mi sto allenando con il mio gatto Abramo»trading a breve termine

    Nuoto, Simona Quadarella che beffa: sfuma il bronzo all'ultima vasca nei 1500 stile libero. Ledecky nella leggendaTrump e il nome di Kamala Harris: Donald lo sbaglia sempre (apposta)Fini, la casa di Montecarlo e la condanna: le motivazioni della sentenzaNo a 'sindaca' e 'rettrice', ddl Lega chiede stop e multa per uso del femminile

  3. avatarZuppi: «Abusi, nella Chiesa lotta senza quartiere»BlackRock

    La sinfonia dei ponti pariginiEleonora Paveri, morta a 18 anni. L'autopsia: «Grave trauma addominale da caduta dal monopattino»Emanuele Conte: «Canto le speranze dei giovani»Toti è tornato libero, dopo 80 giorni accolta la richiesta di revoca degli arresti domiciliari: «Mi siete mancati, ci difenderemo da ogni accusa»

Senegal, l'opposizione in testa. Perché il voto interessa all'Occidente

Azzardo, nuova spinta per la pubblicità: un emendamento su quella indirettaIl Terzo settore conquista il Sud*