File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Tifosa finge di essere malata per andare alla partita, viene intervistata in TV e il sindaco la licenzia

Notizie dal Mondo: inondazioni disastrose in Ruanda e Congo, centinaia di mortiBodybuilder perde 37 chili senza fare “alcun tipo di dieta”Completata l'operazione Tritacarne Bakhmut della compagnia Wagner

post image

16 anni dalla scomparsa di Maddie McCann, i genitori: "Ci manchi, aspettiamo una svolta"don Enrico Perlato con Franco Bonisoli COMMENTA E CONDIVIDI La Caritas punta sulla giustizia riparativa come strumento educativo di riconciliazione e prevenzione dei conflitti,ETF la politica meno. Nella duegiorni organizzata dalla Caritas italiana alla Casa Bonus Pastor a Roma, per fare il punto sul progetto sperimentale nazionale che coinvolge 8 diocesi è emersa una realtà a due facce. Da un lato il coinvolgimento ampio di scuole, parrocchie, associazioni, che ha coinvolto quasi 7mila persone e dall’altro una situazione di incertezza denunciata dagli operatori e definita «pericolosa» dall’ex magistrato di Manipulite Gherardo Colombo, che da presidente della Cassa delle ammende ha scelto di finanziare alcuni progetti di sensibilizzazione sul tema. Ma, a due anni dalla riforma Cartabia, mancano ancora i decreti attuativi, negli istituti di pena prevale l’incertezza, e segnano il passo vecchi e nuovi progetti. (A.Pic.) ​Dalla giustizia riparativa alla vocazione sacerdotale e ritorno. C’è anche la storia, semplice e un po’ incredibile, di don Enrico Perlato, sacerdote della Sardegna di origini brianzole, a illuminare il progetto Caritas sulla giustizia riparativa. Una sorta di alleanza fra Vangelo e principi della Costituzione, sulla centralità della persona in nome della conciliazione e della prevenzione dei conflitti. Don Perlato, ex responsabile della pastorale giovanile della Sardegna, si è diplomato il mese scorso al master di giustizia riparativa promosso all’università di Sassari dalla professoressa Patrizia Patrizi, referente scientifica del progetto Caritas che coinvolge 8 diocesi italiane, e si occuperà di giustizia riparativa per la Caritas di Oristano. Al suo fianco, nel suo cammino vocazionale - ed è la singolarità di questa storia - don Perlato è stato accompagnato da un ex della lotta armata. Le parti si invertono, dal male può nascere il bene. Franco Bonisoli, uno dei componenti del commando di via Fani, da anni impegnato nella promozione di percorsi di riconciliazione nel gruppo dell’”Incontro” - è quello che più lo ha incoraggiato quando, da educatore in servizio presso i Salesiani di Arese, ha scoperto la sua vocazione. «Mi accompagnò personalmente in seminario, il primo giorno, mi fece lui il letto – ricorda con affetto don Perlato –. Ed è sempre lui che mi ha messo in contatto con la professoressa Patrizi, dal momento che sentivo il desiderio di approfondire la giustizia riparativa, che ha segnato la mia vita, in modo da poter diventare un mediatore». «Scherzosamente mi definisce il suo “consigliere spirituale laico”», conferma Bonisoli, che è stato anche testimone alla sua ordinazione sacerdotale, insieme ad Agnese Moro, figlia dello statista ucciso dalle Br, altro punto di riferimento nella sua vita. «Nella vita di ciascuno arriva sempre il momento di intraprendere il cammino alla ricerca della verità di sé stessi e della propria vocazione», racconta don Perlato. «Questo mio cammino è iniziato nell’oratorio della mia parrocchia (a Varedo, in Brianza): lì ho avuto modo di scoprire la mia passione educativa e per l’impegno in ambito caritativo, iniziando - nel mentre - un cammino di discernimento vocazionale. Lavorando da educatore con i Salesiani di Arese, con i giovani in difficoltà (dal 2001 al 2008) mi hanno insegnato a dare davvero a dare la vita per questi ragazzi. In questo contesto ho incontrato Franco Bonisoli, è stato don Luigi Melesi già direttore del centro di Arese e cappellano di San Vittore, a metterlo in contatto col Centro. Poi vorrei ricordare don Vittorio Chiari, che è stato un punto di riferimento per entrambi. Franco, nel sostegno a quei ragazzi, segnati da percorsi tortuosi con la legge, era un esempio di come si possono riconoscere gli errori e ricominciare: li ho avuto modo, crescendo, di scoprire la mia passione educativa e l’impegno in ambito caritativo, iniziando - nel mentre un cammino di discernimento vocazionale. Con Franco è nata una grande amicizia e mi ha fatto conoscere la Sardegna, dove il suo percorso di riconciliazione ebbe inizio, grazie all’allora cappellano del carcere di Nuoro, don Salvatore Bussu, che un giorno si inventò lo “sciopero” della Messa di Natale per denunciare le condizioni disumane in cui erano reclusi i detenuti in massima sicurezza». E qui inizia l’aspetto più straordinario della storia: «Confrontandomi con Franco, ho trovato in lui un sostegno fraterno e uno stimolo a guardare avanti con speranza e determinazione, ho deciso nel 2008 di intraprendere il cammino verso il sacerdozio, in questa realtà inedita: la Sardegna. La sua continua a essere una presenza sicura, discreta e preziosa. Da 10 anni sono presbitero nella diocesi di Oristano, l’impossibile è diventato possibile e la speranza generativa. E in questo nuovo cammino con la giustizia riparativa in diocesi so di avere sempre al fianco Franco e Agnese. La loro testimonianza - conclude don Perlato - è “profezia” e fonte di speranza in questo tempo in cui nel cuore dell’uomo rischia di prevalere, nelle piccole come nelle grandi vicende del mondo, il desiderio di cercare il “nemico” a ogni costo».

Kiev: ora Zaporizhzhia corre lo stesso rischio di FukushimaTara: "Sono una nonna, ma frequento uomini più giovani di mio figlio"

Addetta delle pompe funebri vendeva pezzi di cadavere via posta: arrestata 36enne

Tragedia in crociera, donna cade da balcone: è finita su un altro passeggero ed è mortaUsa, operazione al cervello di un feto che si trovava ancora nell'utero materno

Incidente a Disneyland: il drago prende fuoco, nessun ferito (video)Papa Francesco: "In Ucraina è in corso una missione del Vaticano"

Texas, esplode azienda casearia: morte tra le fiamme 18mila mucche

Guerra in Ucraina, morto Maksym Galinichev: la promessa del pugilato aveva 22 anniUcraina, missili russi su Mykolaiv: un morto e 23 feriti

Ryan Reynold
Vince 257 milioni alla lotteria, divorzia dalla moglie e lei si prende tuttoRussia, lutto nel mondo della moda: morto a 59 anni lo stilista Valentin YudashkinTerrorismo, arrestato 28enne siriano in Germania: sospetto piano per un attentato

Campanella

  1. avatarRussia, terremoto da 6.9 nella penisola del KamchatkaVOL

    USA, trappola del Gratta e Vinci: "Ho vinto 40.000 dollari, ma me ne daranno la metà"Caso Trump e pornostar Stormy Daniels: tutte le tappeStop negli USA per la pillola abortiva, Biden si opponeSpagna, dimentica l'accendino nei pantaloni ed esplode l'asciugatrice

    VOL
    1. Harry e Meghan: la coppia vuole partecipare alla cerimonia di Re Carlo, ma ci sono delle condizioni

      1. avatarTreno carico di etanolo deragliato in Minnesota, vagoni in fiamme: cittadini evacuatiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Infermiera di 24 anni sposa un uomo più vecchio del nonno: ha 85 anni

  2. avatar"È divertente, mmm interessante": la frase di Harry durante l'incoronazione di re Carlo IIICapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    In vendita la prima Barbie con la sindrome di DownAustralia, il ciclone Ilsa si avvicina e fa paura davvero: via i turistiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 257Guerra in Sudan, Erdogan propone negoziati in Turchia

  3. avatarAmbasciatore italiano ucciso in Congo: ergastolo per i sei imputatiProfessore Campanella

    Pistorius: i genitori della ex contro la richiesta di libertà vigilataScorda neonata in auto, nonna accusata di omicidioIn Germania smettono di funzionare le ultime tre centrali nucleari attiveSparatoria a Louisville, aumenta il bilancio: 6 morti e almeno 8 feriti

Papa Francesco conferma le norme anti abusi: saranno estese anche ai laici

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 252Russia, terremoto da 6.9 nella penisola del Kamchatka*