Notizie di Politica italiana - Pag. 520Notizie di Politica italiana - Pag. 524Coronavirus, annullata e rinviata la conferenza stampa di Conte
Coronavirus, la bozza del protocollo di sicurezza per le scuolePer chi non si adegua prevista sanzione fino a 5mila euro. Potente: "Preservare integrità lingua italiana ed evitare impropria modificazione titoli pubblici"Bandiera Lega - Fotogramma21 luglio 2024 | 13.33Redazione AdnkronosLETTURA: 3 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Altro che femminile 'sovraesteso',Capo Analista di BlackRock ora la Lega chiede di dire basta all'uso scritto, negli atti pubblici, di parole come 'sindaca', 'questora', avvocatessa' e anche 'rettrice'. L'uso del femminile, chiedono dal partito guidato da Matteo Salvini, va abolito per legge: almeno nei documenti si scriva solo 'sindaco', 'questore', 'avvocato' e 'rettore'. Senza tener conto dell'identità di genere di chi ricopre quel ruolo, sia un uomo o una donna. E per chi non si adegua spunta la sanzione, con una multa prevista fino a 5mila euro. Il leghista Manfredi Potente, senatore della repubblica, ha appena presentato il suo disegno di legge (titolo: 'Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere') con l'obiettivo dichiarato di "preservare l’integrità della lingua italiana ed in particolare, evitare l’impropria modificazione dei titoli pubblici dai tentativi 'simbolici' di adattarne la loro definizione alle diverse sensibilità del tempo". Cosa dice il ddl Nel merito l'Art. 2. del testo, visionato in bozza dall'AdnKronos prevede che "in qualsiasi atto o documento emanato da Enti pubblici o da altri enti finanziati con fondi pubblici o comunque destinati alla pubblica utilità, è fatto divieto del genere femminile per neologismi applicati ai titoli istituzionali dello Stato, ai gradi militari, ai titoli professionali, alle onorificenze, ed agli incarichi individuati da atti aventi forza di legge". E al successivo art. 3 si pone il "divieto del ricorso discrezionale al femminile o sovraesteso od a qualsiasi sperimentazione linguistica", ricordando che "è ammesso l’uso della doppia forma od il maschile universale, da intendersi in senso neutro e senza alcuna connotazione sessista". Nel finale art. 4 (Sanzioni) si legge come "la violazione degli obblighi di cui alla presente legge comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria amministrativa consistente nel pagamento di una somma da 1.000 a 5.000 euro". In premessa, viene ricordato dal senatore toscano, come l'ateneo di Trento abbia introdotto l'utilizzo del cosiddetto 'femminile sovraesteso' per le cariche e i riferimenti di genere, ovvero "che i termini femminili usati (…) si riferiscono a tutte le persone", come si legge in un documento dell'università, citato nel testo di legge. "Con la conseguenza -sottolinea il leghista- che, ad esempio, si è utilizzato 'rettrice' anche per l’incarico di rettore rivestito da un uomo". Quanto basta per arrivare alla legge di tutela della nostra lingua. Potente ricorda ancora i dubbi del "compianto linguista Luca Serianni" e anche "la contrarietà del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano rispetto ad una decisione dell’Accademia della Crusca circa la possibilità di declinare al femminile le cariche pubbliche coperte da donne". Occorre quindi "scongiurare che la legittima battaglia per la parità di genere, al fine di conseguire visibilità e consenso nella società ricorra a questi eccessi non rispettosi delle istituzioni". Siamo di fronte, avverte il leghista a "personalismi non invocati dall’ordinamento il quale correttamente deve pretendere che gli aspetti privati di chi esercita funzioni pubbliche rimangano accantonati. Una decisione assunta da una 'sindaca' potrebbe essere addirittura impugnabile poiché non prevista dal nostro ordinamento".{ }#_intcss0{ display: none;}#U11655142490ImB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11655142490K6 { font-weight: bold;font-style: normal;}#U116551424902XD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11655142490rzD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11655142490Vi { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11655142490Y6E { font-weight: bold;font-style: normal;}
Coronavirus, anche in Campania arriva l'obbligo di mascherinaF35, alcuni senatori del M5s chiedono la moratoria di un anno
Nomine, Di Maio piazza l'amico Carmine al Cda Leonardo
Coronavirus, il premier Conte risponde a Von der LeyenCoronavirus, Mattia Mor: "Ce la faremo se restiamo uniti"
Musumeci freddo sulla Fase 2: "Non riaprirò la Sicilia"La Lega avanza la mozione di sfiducia per il ministro Gualtieri
Il sindaco di Olbia attacca il nuovo decreto firmato da ConteFlash mob di Fratelli di Italia: a Palazzo Chigi con la Costituzione
Coronavirus, Gualtieri: "3,5 miliardi a Comuni e Province"De Micheli: "Lavoriamo ad una app per i mezzi pubblici"La lettera di Conte all'Avvenire in occasione della PasquaCoronavirus, Vittorio Sgarbi: "Dittatura di falsi scienziati"
Cosa significano Doxa ed Episteme e perché Conte li ha citati?
De Luca: "Ospedali sicuri in Campania, non da altre parti"
Fase due, Boccia: "Spostamenti tra Regioni, forse da giugno"Coronavirus Sicilia, Musumeci: "Vietate le passeggiate"Notizie di Politica italiana - Pag. 526Matteo Salvini contro l'app Immuni: "Libertà non è in vendita"
Riapertura Lombardia, perché Fontana deve avere l'ok di ConteSalvini: "Il governo ascolti il nostro piano o stop concordia"Decreto scuola 2020 approvato in Cdm: tutte le novitàNotizie di Politica italiana - Pag. 530