Urina più volte nel mixer dei frullati del locale in cui lavora: arrestatoL’azienda ferroviaria ucraina rivela quanti e quali animali sono stati salvatiParigi, rapina a mano armata da Chanel
Guerra in Ucraina, a Mariupol trovati 200 cadaveri sotto un grattacieloMilano,MACD 28 lug. (askanews) – “Da anni Giffoni risponde al bando relativo alla concessione di contributi ad attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva. il nostro progetto è stato ritenuto validissimo dalle commissioni che giudicano le proposte tanto da meritarsi più volte il primo posto in graduatoria con un finanziamento arrivato lo scorso anno a 950mila euro. Quest’anno, per la prima volta da quando esiste questo tipo di intervento, il Ministero della Cultura ha inteso imporre un tetto pari a 400mila euro di contributo massimo erogabile. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse stato che la pubblicazione del bando c’è stata a luglio, a pochissimi giorni dall’inizio del festival, creandoci stupore ma soprattutto grande preoccupazione”. A sottolinearlo è Claudio Gubitosi, fondatore di Giffoni, in occasione della conferenza stampa di chiusura della cinquantaquattresima edizione di Giffoni Film Festiva Il sospetto, per Gubitosi, è che si tratti di “un bando punisci-Giffoni”. La questione, a suo giudizio, “è politica, la mia responsabilità sarebbe stata quella di mettermi al fianco del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in riferimento al mancato trasferimento dei Fondi di Sviluppo e Coesione”. “Con questa decisione – evidenzia ancora Gubitosi – il Ministro della Cultura taglia i fondi ai ragazzi, alle famiglie, agli italiani. E questo è davvero inaccettabile. Di questa assurda presa di posizione ne è a conoscenza il Presidente Meloni ed alcuni Ministri del suo Governo. Vogliamo che il Ministro Sangiuliano ci restituisca quello che ci è stato sottratto”. “Negli ultimi mesi ho chiesto più volte incontri e appuntamenti al Ministro, spesso anche programmati. Sempre annullati da lui. Non mi manca la pazienza. E’ per tutte queste ragioni che nei prossimi giorni andrò davanti alla sede del Ministero della Cultura, davanti a quella che considero essere casa mia e lì starò fin quando non avrò certezze dal Ministro Sangiuliano. Con l’unica arma che ho che è la mia storia, la mia età e quello che sono stato capace di fare. Non mi muoverò da lì fin quando non avrò la conferma che il finanziamento ci verrà restituito”, assicura il fondatore di Giffoni chiedendo di “sensibilizzare il Governo su questa insopportabile ingiustizia”. -->
Covid in Cina, rinviati i giochi asiatici in programma a settembre: il virus torna a fare pauraGiorgio Starace, chi è l'ambasciatore italiano in Russia convocato a Mosca
Claudio Michelizza, Autore a Notizie.it
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 450Graziano: “Senza armi a Kiev Putin punterebbe a Georgia e Lituania”
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 446Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 452
La Torre di Pisa diventa un lanciamissili Nato in una mostra a Mosca Terremoto in Russia: scossa di magnitudo pari a 5.5
Guerra in Ucraina, Biden sente leader Finlandia e Svezia: “Sostegno degli USA su NATO”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 45623enne allergico alle arachidi morto dopo aver mangiato una pizzaUn processo in stile Norimberga per i difensori dell’acciaieria Azovstal
Guerra in Ucraina, la beffa: la figlia di Putin innamorata di Igor Zelensky
Giornalista sportiva colpita da una pallonata durante la partita: ricoverata in ospedale
Usa, tassista rifiuta di portare una coppia di razzisti: minacciatoGermania, scontro tra autobus e treno: diversi passeggeri feritiGuerra in Ucraina, soldati russi sparano a due civili di spalle: diffuso il videoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 464
La regina Elisabetta non parteciperà alla cerimonia in Parlamento per motivi di saluteAborto in Oklahoma, approvata la legge che lo vieta dal momento del concepimentoSparatoria in Texas, chi sono le vittime della strage alla scuola elementareKaterina Tikhonova, la figlia di Putin si è sottoposta al “lifting dei vampiri”: di cosa si tratta?