File not found
Campanella

Guerra in Russia, Zelensky: "Scettico sul piano di Trump"

Elezioni Usa 2024, domani i caucus democratici in WyomingUngheria, gara di rally si trasforma in tragedia: 4 morti e tra gli 8 feriti c'è un bambinoUSA 2024, Haley abbandona la corsa presidenziale

post image

Irlanda, italiano accusato di violenza sessuale: assolto dopo due anni di carcereLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,MACD ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

India, turista violentata da 7 uomini: il suo raccontoSeconda giornata del Consiglio europeo: i temi

Medio Oriente, proseguono i colloqui al Cairo: si cerca l'intesa sul cessate il fuoco

Russia, Biden: "Difenderemo l'Europa"Elezioni Russia: Putin ha votato online

Paura in volo: l'aereo in picchiata, 50 feriti su volo da SydneyArgentina, calciatrice uccisa dall'ex marito

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 106

Gaza, Cnn: lunedì possibili colloqui Usa-IsraeleTikTok, multa milionaria dell'Antitrust

Ryan Reynold
Usa, la Casa Bianca conferma: "Mosca era stata avvertita di un potenziale attentato"La nuova minaccia di Putin: colpirà obiettivi ucraini anche in aeroporti Nato o di paesi terziMorto Jacob Rothschild, grande finanziere e imprenditore

criptovalute

  1. avatarRussia, Movimento LGBT aggiunto alla lista dei terroristiinvestimenti

    Ecco l'inquietante messaggio lasciato all'amica dall'ex dipendente Boeing trovato mortoConsiglio Ue, Michel sulla Russia: "3 miliardi di asset per armi all'Ucraina"Barcellona: uccide moglie e figli, poi si getta sotto un trenoCorea del Sud pronta alle elezioni: chi porterà a casa la vittoria?

      1. avatarGaza, Cnn: lunedì possibili colloqui Usa-IsraeleBlackRock Italia

        Trump condannato per asset gonfiati: l'ex presidente farà ricorso

  2. avatarFrancia, a processo lo "stupratore di Tinder"MACD

    Hamas rilancia una proposta per la fine della guerra a GazaGaza, situazione umanitaria al collasso: si muore di famePolonia, auto contro la folla: 17 feritiPolonia, auto contro la folla: 17 feriti

    ETF
  3. avatarPaura in volo, Sydney-Auckland: 50 feriti per vuoto d'ariaGuglielmo

    Corea del Nord, Kim Jong un avverte i soldati: "Preparatevi alla guerra"Continuano le primarie Usa 2024: domani voteranno cinque statiGaza, lanci difettosi di pacchi di aiuti umanitari: 5 mortiKate Middleton ha il cancro: per il medico non c'è veridicità

Israele bombarda Damasco, Teheran avverte: "La risposta sarà dura"

Ilaria Salis, Ungheria: "Scioccati dalla stampa italiana, non è una martire"Sciopero aeroporti in Germania: i voli a rischio*