Sbanda e finisce sotto un tir: muore incastrato nella vetturaCosa fare in caso di alluvione: i consigli della Protezione CivileAlzano Lombardo, incidente tra un'auto e una moto: ferito 17enne
Vicenza, Miriam Visintin muore dopo 32 anni di coma in seguito ad un incidente stradale: i dettagliGli aiuti di Stato in favore di Fiat e StellantisStabilire con esattezza quanti sono stati fin qui è complicato,analisi tecnica ma un’analisi del Corriere della Sera aiuta a farsi un’idea Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)Caricamento player Da tempo le scelte industriali del gruppo automobilistico Stellantis sono criticate non solo dai sindacati, ma anche dal governo italiano, soprattutto per via della progressiva riduzione delle auto prodotte negli stabilimenti italiani. Chi accusa Stellantis, erede del gruppo Fiat, di «abbandonare l’Italia», ricorda spesso come nella sua storia il gruppo abbia beneficiato di notevoli aiuti di Stato da parte dell’Italia. Stabilire con esattezza quanti siano stati fino ad oggi è complicato per via della mancanza di dati storici dei ministeri competenti: tuttavia un quadro parziale viene descritto in un’analisi del Corriere della Sera, nella sezione Dataroom curata da Milena Gabanelli. Il Corriere parte da un’indagine di un docente dell’Università di Salerno che stima in 4 miliardi di euro «il complesso dei contributi» ottenuti fra il 1990 e il 2019, «a fronte di poco più di 10 miliardi di investimenti dichiarati».– Leggi anche: Stellantis sta lasciando nei guai decine di aziendeL’analisi poi dice che da ottobre 2016 a gennaio 2024 sono stati versati dallo Stato, fra cassa integrazione, agevolazioni per assunzioni e contratti di espansione quasi 900 milioni di euro, mentre per il solo stabilimento di Melfi fra il 1991 e il 2020 «sono stati erogati 3,35 miliardi di fondi pubblici destinati alla costruzione dell’impianto e al suo indotto». Stellantis è nata nel gennaio del 2021 dalla fusione di PSA, l’azienda francese nata dall’unione di Peugeot e Citroën, e FCA, l’azienda italo-americana nata a sua volta dalla fusione di Fiat e Chrysler. Nel 2023 ha prodotto in Italia 752mila veicoli, di cui 521mila auto. Il calo rispetto al passato è evidente: nel 1990 in Italia venivano costruiti 2 milioni di auto, nel 2000 erano circa 1,7 milioni, nel 2010 scesero a 850mila.Mio nonno aveva il 70 per cento delle azioni Fiat in portafoglio e le gestiva dando dividendi bassi e in massima parte a se stesso. Preferiva accantonare a riserva e con le riserve costruì la grande Mirafiori». Questo raccontava l’avvocato Gianni Agnelli, che invece preferiva dividendi alti e il ricorso a denaro pubblico per allargare l’azienda. Il di lui nipote nonché erede John, di «grande» in Italia sta lasciando ben poco. A conti fatti il Gruppo automobilistico, che in dieci anni ha cambiato due volte nome, quanto ha ricevuto dallo Stato italiano? E a fronte di quali impegni?È noto che nella fase Fiat il gruppo ha potuto contare su un’ingentissima quantità di fondi pubblici. Interi stabilimenti al Sud sono stati costruiti con risorse di Stato (Melfi, Termini Imerese). Impossibile ricostruire quanto è stato dato in valore assoluto, e tantomeno le contropartite. Presso i ministeri competenti le carte non si trovano. Secondo un’indagine condotta da Davide Bubbico, docente di sociologia economica dell’università di Salerno, partendo dai contratti di programma siglati spesso con il Cipe, tra il 1990 e il 2019 (includendo anche Magneti Marelli, Iveco e Pwt) il complesso dei contributi ammonterebbe a circa 4 miliardi di euro, a fronte di poco più di 10 miliardi di investimenti dichiarati. Si tratta di una ricostruzione inevitabilmente parziale, dalla quale però si può stimare che almeno il 40% degli investimenti Fiat siano stati finanziati negli anni dallo Stato italiano.Continua a leggere sul sito del Corriere della SeraTag: corriere della sera-stellantisMostra i commenti
Bari, il biglietto omofobo sulla porta di un cittadino: "Vatti a curare"Meteo, l'anticiclone Zèfiro minacciato da una nuova perturbazione: le previsioni per il weekend
Straziante ultimo saluto a Jemila, morta assieme al suo Rosario
Aggrediscono e rapinano un disabile: arrestati il nipote della vittima e un compliceIncendio nella notte a Forlì: madre e figlie intossicate dal fumo
Incidente stradale a Turbigo: due mortiIncidente a Cesena, auto si schianta contro un palo: grave un 44enne
Versilia, entra armato di coltello in un Conad e minaccia la cassieraChi era Erika di Dio Roccazzella, morta nell’incidente sulla A8
Emilia-Romagna, esonda il destra Reno: cittadini di Lavezzola invitati a lasciare le abitazioniMercogliano, 18enne travolto da fiamme al distributore di benzina: ricoveratoPorcia, coinvolto anche un bambino nel grave incidenteSvolta nell'omicidio di Paolo Stasi: indagata anche la madre per spaccio
70enne ucciso a Milano, due fermi
Caso Saman Abbas, i tre indizi importanti filmati dalle telecamere
Meteo, l'anticiclone Zèfiro minacciato da una nuova perturbazione: le previsioni per il weekendUdine, arrestati i due afghani che hanno aggredito e rapinato un militareIncidente sulla statale 343: cinghiale travolto e uccisoTruffa con finte diete e pasticche per dimagrire: in 10 a processo
Ravennate, allerta meteo: chiuse tutte le scuole per rischio alluvioniEscalaplano, fuori strada con la moto: morta una tedescaForlì, donna in lacrime mostra la sua casa allagataAnzio, ragazza di 19 anni trascinata in un rifugio e violentata: è caccia all'uomo