File not found
ETF

A Londra “buco” da 22 miliardi. Crescita giù e progetti a rischio

“Ditelo sui tetti”: «Col diritto d’aborto l’Europa nega la sua identità»Incidente in moto a Fano, Alberto Fiorani muore a 51 anni: grave il figlio 18enneIncidente in moto a Fano, Alberto Fiorani muore a 51 anni: grave il figlio 18enne

post image

Turchia, sei mesi fa il grande sisma: Caritas Italiana rilancia il suo impegnoundefined - Web COMMENTA E CONDIVIDI Tornare a Sud per realizzare un sogno: dai gusci di cozze,investimenti vongole, noci e più in genere molluschi bivalve, estrarre carbonato di calcio per produrre un macinato che sia base di un cemento ecosostenibile, con cui creare, attraverso la stampa 3D, habitat da introdurre in natura e chissà, in futuro, anche edilizia circolare. Un’idea che nasce tre anni fa come nella migliore delle tradizioni delle start up: in un garage. «Eravamo tornati a Taranto dopo gli studi universitari – racconta Serena Lotto, 31 anni, a capo delle operazioni di W3DS, acronimo di Wast3d Shells (gusci sprecati, ndr) – io da Lecce, Matteo Peluso (27 anni, ceo e cto di W3DS) da Roma, Michele De Siati (33 anni, responsabile area finanziaria) da Cremona, con l’idea di mettere su un progetto imprenditoriale nuovo che potesse essere di apporto alla città e di riscatto per noi».Il pensiero va ai gusci delle cozze, di cui la città dei due mari è regina e che generalmente vengono smaltiti nell’indifferenziato. Insieme a Giuseppe Greco, docente di grafica, riferimento per la comunicazione, l’idea di riutilizzare questo genere di scarto, comincia a prendere forma. «Ci siamo costituiti come impresa a gennaio – spiega Matteo – ma è un progetto che è nato da tre anni godendo del sostegno di varie realtà come Shell Inventa Giovani, l’acceleratore di startup Faros, Cassa depositi e prestiti, che ci ha dato una rete enorme e anche dei fondi importanti per iniziare, Pni, StarCup Puglia. Non c’è nessuno che produce questi materiali sostenibili e noi stiamo provando ad inserirci in questa nicchia di mercato. Non trattiamo rifiuti ma scarti di lavorazione prodotti da chi lavora mitili e molluschi. Ad esempio andiamo a recuperare lo scarto dalle grandi aziende che si occupano della lavorazione a mezzo guscio, per la produzione delle vaschette di cozze che si trovano comunemente in pescheria». «Ovviamente – prosegue Serena – è tutto tracciato. Compriamo e ritiriamo i gusci semilavorati, vuoti, da aziende preposte, che sono principalmente su Taranto ma non solo. Così si certifica che quei volumi non vengono smaltiti illegalmente e quello che sarebbe stato destinato ad essere un rifiuto diventa la base per qualcosa di nuovo, pulito, green». Per il momento non è possibile lavorare con i ristoranti. I gusci dei mitili che finiscono nei piatti, per la legge non possono che essere considerati rifiuti, perché contaminati da olio e altri ingredienti. «Noi su questo siamo in prima linea insieme ad altre realtà del settore, per chiedere che la legge venga modificata e lo scarto di lavorazione della ristorazione – dice Matteo – possa essere considerato da rifiuto, una materia prima seconda». Oggi la produzione del macinato di W3DS avviene in un piccolo laboratorio della provincia, a Manduria, sul terreno di proprietà di uno dei soci. Al mattino si va a macinare, il pomeriggio è dedicato alla parte gestionale. «In questo momento stiamo sperimentando macinato per le esigenze specifiche di un progetto di ricerca che prevede la realizzazione di barriere coralline artificiali, che verranno stampate a breve. Per ora forniamo solo il materiale ad un'azienda specializzata nel settore ma facendo parte di Calliope (la Casa delle tecnologie emergenti presente a Taranto e in altre 12 città italiane ndr) – specifica Serena – stiamo cercando di sviluppare ulteriormente la start up, per giungere ad occuparci anche della fase finale di stampa e distribuzione in natura». Intanto fuori città in molti si sono accorti di W3DS. «Le grosse aziende – sottolinea Matteo – per lo smaltimento dei gusci come rifiuti pagano intorno alle 230 euro a tonnellata e quindi ci contattano per venderli e risparmiare. E poi c’è tanta richiesta del carbonato di calcio “sostenibile” che produciamo. In Italia non lo realizza nessuno e farselo spedire dall’estero costa». «A Taranto – chiosa Serena – facciamo più fatica. È una città ancora troppo direzionata verso la grande industria e che non ha ben capito come affacciarsi alla piccola e media impresa ma siamo fiduciosi sia per la presenza di incubatori e acceleratori per start up, che per la presenza di realtà come Fondazione Taranto25, che ci ha appena consegnato una borsa di studio per incentivare il nostro lavoro. Fino a qualche anno fa di tutto questo neanche si parlava. Ci vuole tempo». E il coraggio di restare. O tornare.

Renzi e ipotesi forza guidata da Vannacci contro coalizione". Il generale: "Comico sentire sue parole"Un nuovo spettro si aggira per l'Europa: il «nativismo» che chiude allo straniero

Quel vivido incontro sulla via del Golgota

Galline ovaiole al macello perché poco redditizie, gli ambientalisti le salvano: «Le abbiamo comprate per 3 euro l’una»Estate e concerti, ecco il manuale di sopravvivenza

Temptation Island, Lino Giuliano sbotta contro Martina: «Smettila o pubblico cose che non dovrei...»Visco: del nostro operato daremo conto al Paese

A Bose dialogo dell'amicizia sulla spiritualità ortodossa

Ucraina, piano segreto contro Russia. Usa a Kiev: "Fermatevi"Incendio a Roma: paura per le fiamme e le esplosioni. I soccorsi

Ryan Reynold
Weinstein ha il Covid: ricoverato con polmonite bilateraleFratellini di 6 e 8 anni abbandonati dalla mamma in un casale: morsi dai topi e bastonati, uno è rimasto cieco. «Avevano ferite ovunque»Carlos Maria Corona compie 22 anni. Il compleanno con papà Fabrizio e lontano da mamma Nina Moric: «Fa troppo male»

VOL

  1. avatarAnche le raffinerie diventano bio per accelerare la transizione giustaCampanella

    Emanuele Conte: «Canto le speranze dei giovani»«Ho vinto, mi compro il telefonino». Viaggio nell'azzardo dei ragazziniEscalation nell'est del Congo: si combatte alle porte di Goma«Terremoti? Prevederli non è impossibile»: le scoperte dell'Università di Parma. Cosa è emerso

    ETF
    1. Gerry Scotti compie 68 anni. Gli auguri speciali di Rudy Zerbi: «Stasera ti festeggio io». La risposta del conduttore è esilarante

      1. avatar«Migranti, basta parlare di emergenza, ora un tavolo nazionale col governo»Economista Italiano

        Maduro al bivio: ricontare o restare isolato. Che cosa può accadere ora

        ETF
  2. avatarBurkina Faso, stragi di cristiani in chiesa. Attaccata anche una moscheaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Quote CO2, in Kenya lo scandalo degli indigeni sfrattati dalla foresta vendutaLa condanna di Chiquita e la fine dell'impunità delle multinazionali UsaPaola Perego: «Ho avuto un tumore al rene, ora sto meglio. Non è stato un anno facile»Roberto Vannacci resta vicepresidente dei Patrioti per l'Europa

  3. avatarMetro più sicure, nasce la Polmetro: la sezione di polizia opererà nelle metropolitane di Roma, Milano e Napolianalisi tecnica

    West Nile, primo morto in Italia del 2024: dove circola il virus«Sono un oncologo e queste sono le 5 cose che non farei mai: possono aumentare il rischio di tumori»Derubano una coppia di turisti con un bambino di 4 anni: presi i Bonnie e Clyde della metroTaylor Swift, Travis Kelce fa follie per lei: «Ha speso 64 mila euro in vestiti griffati italiani». La coppia cerca casa a Como

Clelia Ditano morta a 25 anni nel vano dell'ascensore, svolta nell'indagine: «Chiusura delle porte difettosa, nessuno è intervenuto»

«Heather Parisi non conoscerà mai suo nipote: non ha mai chiamato Jacqueline da quando è incinta»IA e lavoro: per il guru Hinton serve un reddito universale di base*