File not found
BlackRock Italia

Ruby ter, Karima: "Pentita di essere stata ad Arcore"

L’affare della ricostruzione di Gaza, tra mega progetti e ostacoliL’Onu chiede un’inchiesta «indipendente» sulle fosse comuni a Khan Younis. Si attende l’offensiva a RafahFuori dal Coro, Salvini sulla Rai: "In futuro potrebbe essere gratuita"

post image

Giorgia Meloni bacchetta i suoi sul Caso Cospito: "Non alimentate polemiche"La Consulta ha aumentato il numero dei cosiddetti “moniti al legislatore”,analisi tecnica che corrispondono a inviti formali dei giudici costituzionali al parlamento perchè intervenga, ma «in gran parte sono rimasti inevasi», ha detto il presidente Coraggio  I dati pubblicati nel suo primo annuario, che racconta il 2020 della Consulta in cifre, fotografano l’operato dell’organo a fronte delle difficoltà causate dalla pandemia. Uno dei punti dolenti, che Coraggio ha esplicitato, è che «i numerosi moniti con cui la Corte ha chiesto al Legislatore di intervenire sono aumentati e sono in gran parte rimasti inevasi». Nel 2020 sono state assunte 281 decisioni, solo 10 in meno rispetto al 2019 nonostante la pandemia. La Corte ha inoltre segnato un -3,2% sui giudizi pendenti. Si riduce, in particolare, la pendenza dei giudizi incidentali, che passa da 196 a 172 (-12,2%). La Corte costituzionale svolge sempre più spesso un ruolo chiave, soprattutto nel sollecitare le iniziative del legislatore. A mostrarlo sono i dati pubblicati nel suo primo annuario, che racconta il 2020 della Consulta in cifre, che fotografano l’operato dell’organo a fronte delle difficoltà causate dalla pandemia. Negli anni, infatti, la Consulta ha aumentato il numero dei cosiddetti “moniti al legislatore”, che corrispondono a inviti formali dei giudici costituzionali al parlamento perchè intervenga su una determinata disciplina, per porre rimedio a situazioni problematiche, obsolete o potenzialmente contrarie ai principi costituzionali. Questo tipo di decisioni sono passate alle 20 nel 2019 alle 25 nel 2020 e hanno toccato tutti gli ambiti sensibili per il dibattito pubblico: penale ed esecuzione penale (si ricordi l’ultima pronuncia sull’ergastolo ostativo e il termine fissato al legislatore per riformulare l’istituto alla luce dei principi enunciati dalla corte) finanza locale, responsabilità genitoriale, carcere per la diffamazione a mezzo stampa, determinazione dell'indennità al lavoratore illegittimamente licenziato, contributo di solidarietà sulle pensioni, lesioni stradali e altri ancora. Poco coordinamento col legislatore La questione dei vuoti di tutela costituzionale «tocca un punto delicato della funzione e del ruolo della corte, quello cioè dei rapporti con il legislatore. Nel complesso, l'atteggiamento di self restraint della Corte, implicito nella formula a rime obbligate, è ispirato alla volontà di non sostituire le proprie valutazioni a quelle del Parlamento, là dove la pronuncia di accoglimento richiederebbe di scegliere fra una pluralità di soluzioni», ha detto il presidente della Consulta, Giancarlo Coraggio. Proprio questo è uno dei punti dolenti, che Coraggio ha esplicitato: «È un fatto che i numerosi moniti con cui la Corte ha chiesto al Legislatore di intervenire sono aumentati e sono in gran parte rimasti inevasi». Uno scarso coordinamento dovuto principalmente a ragioni di instabilità politica: «Naturalmente, mi rendo conto che, specie nell’attuale situazione politica, il Parlamento si trova di fronte a impegni non meno delicati e rilevanti. Tuttavia, la Corte non finirà mai di sottolineare la necessità di un migliore raccordo tra le due Istituzioni». Le decisioni Nel 2020 sono state assunte 281 decisioni, di cui 163 nel giudizio in via incidentale (vale a dire sollevato dai giudici di merito o legittimità e dunque nascente da un diverso processo), solo 10 in meno rispetto al 2019. La Corte ha inoltre segnato un -3,2% sui giudizi pendenti: il 2020 iniziato con 314 giudizi pendenti, ne ha visti arrivare nel corso dell'anno 332 ma ne sono stati definiti 342 con saldo finale di 304 giudizi pendenti. Si riduce, in particolare, la pendenza dei giudizi incidentali, che passa da 196 a 172 (-12,2%). Aumentano anche i numeri delle sentenze rispetto alle ordinanze, il che segna la tendenza al superamento degli ostacoli di ammissibilità dei procedimenti e mostra una Consulta sempre più portata a entrare nel merito delle questioni sottoposte. I tempi Si riducono i tempi per ottenere giustizia: «Dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale delle ordinanze in via incidentale fino alla trattazione in udienza, passano in media 226 giorni, un valore significativamente inferiore a quelli registrati negli anni precedenti»,, secondo il Servizio studi della corte. «Gli obblighi e i limiti imposti dalla pandemia non hanno inciso negativamente sulla produttività della Corte, tanto che è diminuito il numero delle cause pendenti», ha detto il presidente, Giancarlo Coraggio, che ha spiegato che «tutto ciò è stato reso possibile dalla situazione indubbiamente privilegiata della Corte costituzionale rispetto agli altri uffici giudiziari, sia per il numero limitato di giudizi che per le disponibilità finanziarie e strumentali». Nei mesi di lockdown, infatti, sono state effettuate udienze pubbliche e camere di consiglio anche da remoto. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Per Conte siamo a un passo dall'entrare in guerra: "Invio di armi preludio di quello di uomini"La nuova pista sull’omicidio dell’ambasciatore Attanasio: un processo politico per inseguire la verità

Arresto Matteo Messina Denaro, Meloni: "Grande vittoria dello Stato"

Gaza, Hamas potrebbe accettare l’accordo con Israele nelle prossime oreTerzo Polo, Renzi: “No che non divorziamo con Calenda”

Uomo minaccia di farsi esplodere davanti al consolato iraniano di Parigi. Droni israeliani su Isfahan, in IranG7, conclusi i lavori della seconda giornata. I leader adottano la dichiarazione finale del summit

Violenza a scuola, Valditara sta con la “prof” di Rovigo che non ritira la denuncia

Il Superbonus varrà solo per alcune categorie di italiani: ecco qualiIsraele moltiplica gli insediamenti illegittimi a Gerusalemme est

Ryan Reynold
L’esercito israeliano occupa il valico di Rafah e blocca gli aiuti. Scambio di accuse sull’accordo saltatoPer il ministro israeliano Chikly c’è un patto fra estrema sinistra europea e islamismo radicaleGaza, sale il numero dei morti. Raid israeliani colpiscono il campo profughi di Nuseirat e la rotonda Kuwait

Campanella

  1. avatarAttacco a personale Onu nel sud del Libano: 4 feriti. Unifil: «Inaccettabile»ETF

    Johnson & Johnson, 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause sul tumore alle ovaie causato dal talcoPutin minaccia la Nato: «Truppe verso la Finlandia». Accordo Ue sugli aiuti a KievGennaro Sangiuliano: "Dante fondatore del pensiero di destra in Italia"Delmastro sul caso Nordio: "Lascio solo se Donzelli me lo chiede"

    ETF
    1. Mandato d’arresto per Netanyahu, cosa rischia il premier e cosa contesta Israele

      VOL
      1. avatarStasera Italia, Giorgia Meloni chiama in trasmissione su Cospito: "Vorrei che fosse chiaro"ETF

        L’esercito israeliano entra nel valico di Rafah. Chiusi tutti gli accessi per Gaza

  2. avatarDe Luca dice la sua sull'arresto di Messina Denaro e non piacerà a tuttiinvestimenti

    Trattativa in stallo fra Israele e Hamas, ora la guerra si combatte anche sulle tassePalazzo Chigi sul caso Cospito: “Lo Stato non scende a patti con chi minaccia”I profughi verso le macerie di Khan Younis. Israele smentisce progressi nei negoziatiL’Idf recupera i corpi di tre ostaggi. Wafa: «Quattro morti per un bombardamento in una scuola a Gaza»

    VOL
  3. avatarBombardata la centrale di Zaporizhzhia. L’Agenzia atomica: «Fermate gli attacchi»analisi tecnica

    La nuova pista sull’omicidio dell’ambasciatore Attanasio: un processo politico per inseguire la veritàVia le truppe dal sud di Gaza. Ipotesi tregua di tre giorni per la fine del RamadanMeloni incontra Nordio a Palazzo Chigi: “Dare ai cittadini una giustizia giusta e veloce è la priorità”La Ministra Roccella risponde all'attacco di Fedez a Sanremo: "Basta con questa insistenza sull'abor

Sanremo, Tremaglia di FDI provoca: "Ma il limone di Rosa Chemical a Fedez era organizzato e consensuale?"

Nel documento finale del G7 l’invito a lavorare per una «de-escalation». E sull’Ucraina: «Non la abbandoneremo»Il premier spagnolo Sanchez ha deciso di non dimettersi dopo le accuse di corruzione contro la moglie*